A Serra Capoluogo è in via di
ultimazione il muro sulla vecchia strada per il Trivio crollato
qualche anno fa.
Dopo alcuni commenti da parte di
residenti in loco sono andato a dare un'occhiata.
Questi Tecnici, progettisti e direttore
dei lavori, senza alcun dubbio bisogna che ritornino a scuola, ma
dall'inizio, perchè i corsi serali di recupero a questi non bastano.
Un muro, storicamente di ricoprimento
di una scarpata, considerata la resistenza originaria della stessa,
prima delle infiltrazioni d'acqua dalla strada sovrastante, è stato
letteralmente trasformato in muro di sostegno di dimensioni
inadegauate anche all'occhio di uno sprovveduto.
Cantiere senza cartellone obbligatorio
per legge:
non si sa chi fa i lavori;
non si sa chi li ha progettati e chi li
dirige;
non si sa quanto costano;
non si sa quando sono iniziati e quando
finiranno;
non si conosce il responsabile della sicurezza;
non si conoscono gli estremi delle
autorizzazioni o i depositi previsti dalle normative correnti.
Insomma tutto come la mafia, la camorra
e la ndrangheta. Avanti tutta, alla faccia della trasparenza.
Gli unici scusabili sono i Vigili
Urbani addetti ai controlli dei cartelloni e non solo, in effetti il cantiere è troppo
lontano dalla piazza, a naso credo che sia ubicato oltre trecento metri,
troppo!!!!
Ing. Angelo Cuicchi