Angela Fortuna
Ti dirò, Renzi all'inizio non mi
dispiaceva affatto, ma dopo i pochi anni del suo Governo, molto meno.
Le regalie e le carriere politiche a danno del bilancio dello Stato
non mi sono piaciute. Quella di dare i soldi a chi aveva già un
lavoro e nemmeno un centesimo agli inoccupati, specialmente ai
giovani del Sud (47%) molto ma molto meno. Capisco c'erano le
elezioni europee e doveva prendere il 40% dei voti; secondo lui è
vero prese il PD il 40% dei voti dimenticando sempre di specificare
cha aveva votato il 50% degli italiani, per cui quella effettiva
aderenza del PD era dell'ordine del 20% o poco più. Quasi come
oggi.
Ma a parte questo, non contesto mai a
nessuno le scelte partitiche, sono un repubblicano, ma non mi
sottraggo mai alla polemica politica.
Berlinguer sicuramente un grande uomo,
molto meno il partito che allora dirigeva. Predicava a destra e manca
la moralità pubblica mentre sottobanco il suo partito veniva
finanziato dal PCUS, che se non sbaglio era contro la nostra alleanza
atlantica. Ma questa è storia vecchia ben conosciuta. E' vero però
che una caratteristica dei comunisti è sempre stata, ed è quella di
guardare sempre in casa d'altri e mai in quella propria. Sabato
scorso ho partecipato al matrimonio di un mio carissimo amico in età
avanzata come me. E' stata una grande festa anche perchè ho potuto
reincontrare vecchi amici di Perugia da sempre comunisti doc. Ho
sentito anche da loro l'appoggio a Renzi, ma non ci crederai, durante
la discussione una di queste mie amiche parlando del passato affermò:
meno male che in questo Paese c'è stata la DC. Ho trasecolato, non
ricordano più come trattarono la Dc a quei tempi. Ma il mondo è
bello perchè è variegato e le persone fortunatamente politicamente
mutevoli.
Per il piacere della polemica osservai:
avete combattuto la DC con ogni mezzo, per la verità non come
contro Berlusconi, un pò meno, e oggi che cosa è successo, un
democristinano doc dell'Azione Cattolica, figlio di un democristiano,
nipote di un democristiano, scala la segreteria del PD e caccia di
fatto i comunisti duri e puri dal partito, in particolare i collaboratori stessi di Berlinguer. Lo riconosco ha fatto più
lui da solo in due anni che la intera DC in 40 anni,
Per quello che mi hai sempre scritto
non accetterai mai un accordo tra PD Renziano e Forza Italia
Berluscoliana. Impara, in politica mai dire mai. Sono sicuro che
approccerai anche a leggere “il Giornale” quello che ti fa star
male. Io non mi vanto di niente, se non della mia coerenza
repubblicana, ma ho conosciuto i comunisti sulla mia pelle e sono
sempre pronti a mutarsi come i camaleonti basta che vi sia un loro
tornaconto.
Di Berlusconi ne parleremo un'altra
volta, non perchè io sia un cieco sostenitore, ma solo perchè penso
che in una democrazia non si può usare ogni mezzo (apparentemente
lecito) per distruggere l'avversario politico. Intanto per il momento
quel povero Padoan e quel poveraccio di Gentiloni si stanno rompendo
la testa per far quadrare i conti del bilancio dello Stato con debito
pubblico perennemente in crescita, grazie alle mancette elettorali di
Renzi. Sono sincero questa parte di Renzi non mi piace.
Grazie per il tuo intervento che
pubblicherò con piacere sul mio blog con questa mia riflessione.
Un abbraccio Angelo
Concordo su tutta l'analisi Angelo e soprattutto sul fatto che in questa marmellata di ideologie (società liquida la definisce il più grande filosofo contemporaneo ovvero Bauman) in cui tutti sono un po' tutto e il contrario di tutto ormai non ci si capisce più nulla, ecco perché peraltro sparare contro la marmellata con i mezzi tradizionali e meno (scandali, denunce e quant'altro) non crea nessuna frattura ma solo buchi nella marmellata che poi si richiudono lasciando tutto come prima. Occorre ricostruire l'umano (che è in crisi) ancora prima che la politica. Allora sì che si può tornare a combattere (altrimenti l'Islam dilagherà in occidente...e non per colpa dei migranti ma per colpa nostra). CIAO. Romeo Ferrini
RispondiEliminaDa far accapponare la pelle....
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