All'inizio del Consiglio il Sindaco ci
ha intrattenuti in una sua puntuaele e puntigliosa disamina delle
cose fatte dall'Amministrazione dall'insediamento ad oggi. Non entro
nel merito, c'è chi lo ha già fatto.
Apparentemente non se ne comprende il
motivo visto che ha anche presieduto molte assemblee pubbliche,
benchè poco partecipate.
Poteva allora pubblicare la sua
esposizione sul sito del Comune, che per quanto scalcinato, ha
sicuramente una maggiore platea.
Pensandoci bene la risposta sta negli
elementi di base dell'aritmetica.
Alle elezioni la nostra lista ha
ottenuto per eccesso il 38% dei voti dell'elettorato. La differenza a
cento è il 62%, quindi una forte maggioranza. Possiamo anche dire
che la sinistra ci ha fatto vincere.
Tenuto conto che a mio avviso questo
38% oggi si è considerevolmente ridotto, possiamo ipotizzare che il
70% dell'elettorato è contro.
Il 70% è tanta gente, che anche per il
naturale gioco politico, parla contro. Questo contro naturalmente è
arrivato anche alle orecchie degli Amminastratori; ecco quindi la
necessità del Sindaco di difendersi, manifestando inconsapevolmente
una forte debolezza.
A futura memoria:
Poichè la sinistra non ci rifarà
questo regalo, quando verrà il momento saremo spazzati via come neve
al vento, condannando quindi le nostre giovani generazioni a sedersi
per decenni sui banchi della minoranza, in silenzio e a testa bassa.
Manifestare anche con orgoglio le
proprie posizioni politiche è giusto e apprezzabile, cercare di
attuare il programma elettorale è sacrosanto; ma atteggiamenti
sprezzanti contro i rappresentanti della maggioranza degli elettori,
direttamente non responsabili delle passate gestioni amministrative,
ad opera anche da parte di chi predica bene ma gli capita di
razzolare male, li trovo personalmente fuori luogo, oltremodo
inopportuni in ogni sede.
Per evitare tutto ciò basterebbe poco;
ovvero fare in modo di non lasciare il cervello sul comodino quando
si esce di casa. Per quanto posso cerco ogni volta di farlo.
Angelo Cuicchi
