lunedì 28 dicembre 2020

Siamo a fine anno. Facciamo il bilancio dei lavori Pubblici

La piazza non raccoglie l’acqua piovana che se ne va per le vie in discesa.

Dalla zappa direttamente alla cazzuola sotto l’alta sorveglianza dell’Ing. Faccennò.
Hanno fatto la pavimentazione con giunti di malta tra i selci della larghezza di due o tre dita, quel che è peggio che questi l’hanno posati su un sottofondo con pendenze “in piano” salvo locali affossamenti.
Se questi selci l’avessero scaricati con un autocarro munito di ribaltante e spianati alla meglio, l’opera avrebbe assunto un aspetto pressapoco identico, ma di certo in tempi più celeri e a costi decisamente minori.
Adesso però soluzione è arrivata:
la realizzazione una “grigliettina”, (per modo di dire) per raccogliere le acque e convogliarle nella fognatura, visto che le caditoie della piazza non servono a nulla. Tutto ovviamente pagato, Direzione Lavori compresa.
Ma ai cantori di piazza tutto va bene, chissà perchè !!!
Per un attimo voglio  impersonare quel Consigliere Comunale coglione di quel tempo, che impiegò mesi mesi e mesi di lavoro, con denuncia penale a carico, per recuperare i soldi pubblici di opere non eseguite a regola d’arte; soldi usati proprio per il rifacimento di questa piazza. Ma la memoria, come si dice, è corta ancor peggio la gratitudine dei tantissimi cantori di allora, sempre a bocca aperta quando le responsabilità se le assume un altro ma sempre silenti anche se le porcate gliele fanno sotto il naso.
Ma se quel Consigliere avesse minimamente immaginato che questi soldi recuperati fossero andati in mano a questi ……,  probabilmente avrebbe lasciato correre, perché è proprio vero: al peggio non c’è mai fine !!!

 

 

 

 

 La fontana di piazza “sbiancata”

l’hanno fatta passare, in pompa magna e senza vergogna, come un'opera di restauro.
Tanti giorni occultata alla vista per un lavoro di sola microsabbiatura di due o tre giornate lavorative.
La patina del tempo è stata completamente rimossa e le zanche di ferro nemmeno trattate.
Praticamente maltrattata come le facciate della Stazione Ferroviaria.
Evidentemente senza accorgersene questi incapaci di tutto porteranno questo Parse già in coma direttamente alla morte.

Comunque l’obiettivo della fontana “green” è stato raggiunto: acqua stagna con muschio e muffa.

 

 


Ricostruzione della copertina dei muri in mattoni pieni lungo “Mancinelli”

Per una volta che hanno avuto una buona idea, nell’esecuzione hanno rovinato anche questa.
Mi domando:
con l’intento di pulire la muratura, la strofinavano con stracci bagnati intrisi di malta fresca d’impasto !!! Ma non lo vedevano che imbrattavano tutti i mattoni !!! Eppure erano stati per tempo avvertiti !!!
Per non parlare della larghezza della malta tra un mattone e l'altro, perfetta antitesi della cosidetta "accoltellata" (mattoni posti per coltello)  quale era con giunto di malta quasi invisibile.
Evidentemente l’Ing. Faccennò nel suo corso di studi deve aver saltato il capitolo “listature” e non solo.
E’ proprio il caso di affermare che con gli incompetenti al comando i guai non vengono mai da soli.
 
Case crollanti del centro storico

Parecchi edifici delle vie del centro storico erano da tempo transennati e zeppi di vari avvisi di pericolo. Avvisi stranamante (e manco poco) rimossi prima delle elezioni.
Visto che le elezioni sono da tempo passate, ma i pericoli sono tutt'ora attivi, sarà il caso di rimettere quegli avvisi!!! Daltronde trattasi sempre di pubblica incolumità !!!

Angelo Cuicchi

 P.S.

Non penso proprio che per il tipo dei temi trattati l'anno che verrà sarà migliore.

Comunque sia: AUGURI

venerdì 25 dicembre 2020

Natale 2020

Anche se chiusi in casa come come sardelle, faccio a tutti i migliori auguri di buone feste nella speranza  che l'anno che verrà sia migliore.

Angelo Cuicchi

domenica 20 dicembre 2020

Sollecito risposta interrofazione di Katuscia Meloni - Scuole di Serra

 




 Al Sindaco del Comune di Serra San Quirico
 
In merito all’interrogazione presentata dalla sottoscritta in qualità di consigliere comunale in data 20/11/2020, prot. n. 7698 del 23/11/2020 riguardante la redazione del progetto esecutivo di miglioramento sismico del plesso scolastico del capoluogo, progetto appaltato con gara pubblica,
vista l’importanza dell’argomento in questione, che coinvolge sia i frequentatori (alunni e personale docente e non) del plesso sia le famiglie degli alunni del paese,
considerato che i termini regolamentari per fornire la risposta scritta da parte del Sindaco sono ampiamente trascorsi,
sollecito di nuovo la risposta da parte Sua al fine di poter esplicare il diritto di controllo politico-amministrativo di competenza del consigliere comunale nei riguardi della cittadinanza ai quali non voglio e non posso sottrarmi.
Considerata inoltre l’estrema rilevanza sociale ed economica dell’argomento in questione si reputa necessario informare anche la Prefettura Competente.

Distinti saluti
Arch. Katuscia Meloni

sabato 19 dicembre 2020

COMUNICAZIONE IMPORTANTE – AMBULATORIO DI PEDIATRIA


Il giorno 15/12/2020 la pediatra dott.ssa Martiri ha comunicato ufficialmente che dal 30/12/2020 interromperà l’ambulatorio a Serra San Quirico, perché inizierà il suo servizio ad Ancona, Comune in cui risiede ed in cui aveva chiesto il trasferimento da tempo.
L’Amministrazione Comunale, informata in precedenza da alcune mamme, ha subito comunicato alla dott.ssa Carletti (direttrice del Distretto di Fabriano) ed al dott. Guidi (direttore dell’Area Vasta 2) la necessità di trovare una pronta soluzione.
La dott.ssa Carletti, più volte contattata, ha incontrato martedì 15 dicembre i medici pediatri del nostro Distretto, nessuno dei quali ha dato la sua disponibilità per fare ambulatorio a Serra San Quirico.
Oggi pomeriggio il Sindaco ha incontrato il dott. Guidi, il quale ha sottolineato che i pediatri sono liberi professionisti e non possono essere obbligati a fare ambulatorio a Serra San Quirico. Il direttore ha inoltre evidenziato che esiste una carenza di pediatri a livello regionale. Ha comunque promesso di convocare il Comitato di Pediatria per cercare una soluzione, pur ritenendola difficile. 
L’Amministrazione Comunale non smetterà di fare tutto il possibile per risolvere questo problema e ringrazia in particolare le mamme ed i papà che si stanno adoperando per sollecitare la continuazione di questo importante servizio per la nostra Comunità.

Perenuta da

Valentina Moretti

P.S.

Le uniche cose certe di Serra:
- calo dei servizi
- aumento delle tasse

Angelo Cuicchi

lunedì 14 dicembre 2020

IMU, i nuovi comunisti ci fanno rimpiangere quelli di prima

Il Governo ha stabilito per la tassa IMU l’aliquota dell’8 per mille, con la facoltà ai Sindaci di variarla fino ad un massimo di 10,6 per mille. Giustamente i nostri Amministratori per l’IMU hanno optato per l’aliquota massima del 10,6 per mille. Infatti, dobbiamo riconoscere che il nostro Comune è fiorente sotto ogni aspetto:
- turismo all’apice, anche se l’unico albergo ha dovuto chiudere da tempo i battenti;
- attività di ristorazione invidiabile tanto che al centro storico né è rimasto uno solo;
- attività commerciali ad alto valore aggiunto, per gli acquisti di ogni tipo e genere si formano
  quotidianamente lunghe file d’attesa;
- commercio alimentare come il ristorante, ne è rimasto uno solo;
- case del centro storico da oltre  vent’anni  per un terzo non abitate perchè in fase di crollo;
- feste estive ad alto costo per pochi, anzi per i soliti ......;
- compravendite immobiliari al costo di un’automobile neanche di grande valore;
- artigianato ancora in piedi solo per la pasione di pochi, uno di questi tiene ancora aperto benchè in
  pensione solo per pagare l'IMU;
- zona industriale desertificata per fallimenti, vie senza illuminazione (benchè pagata) e numeri civici;
- distretto sanitario smantellato;
- trasporto pubblico inesistente;
- ecc. ecc. 

Sentiti ringraziamenti a tutti gli Amministratori e Consiglieri di maggioranza da parte della Cittadinanza felice di vivere in questa oasi di benessere. 

 Angelo Cuicchi 

P.S.
Un ringraziamento particolare è rivolto all’Amministratore molto attivo nelle inutilità,  non a caso soprannominato "faccennò", che però, bontà sua, risiede in altro Comune.
"lasciasse perde co ste sciapate" !!!