giovedì 30 giugno 2016

Costituzione Titolo IV - La Magistratura


DI QUESTO COLORE I COMMI PIU' BELLI DEL TITOLO IV IN AZZURRO
IN ROSSO LE CONSEGUENZE DIRETTE

Sezione I
Ordinamento giurisdizionale

Art. 101.

La giustizia è amministrata in nome del popolo.
I giudici sono soggetti soltanto alla legge.
Art.101 comma 2.
Ma chi occupa le case degli altri e i giudici non li sfratta immrdiatamente anche con l'impiego della Forza Pubblica, qualcuno mi sa dire in base a quale legge?

Art. 102.

La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla magistratura.
La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia.

Art. 103.

Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi.
La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.
I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze armate.

Art. 104.

La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.
Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica.
Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione.
Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di esercizio.
Il Consiglio elegge un vice presidente fra i componenti designati dal Parlamento.
I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili.
Non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale.
Art. 104 comma 1
Molti soffrono di strabismo o no? Il filing con le amministrazioni sisnistrorse è una mia invenzione oppure quell'assessore di Bologna al tempo di Cofferati sindaco ha raccontato balle in televisione? I miei esposti in dieci anni contro la pubblica amministrazione e non, archiviati in qualche cassetto, è una mia invenzione? Ma questo solo per fare due esempi che sono come due gocce d'acqua in un mare.

Art. 104 comma 2
Non ho ancora capito se questa presidenza è onorifica o meno!

Art. 105.

Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.
Art. 105 comma unico Art. 107 comma 1

Csm dal 1999 al 2006 sono stati 1.010, di cui 812 sono finiti con l’assoluzione e solo 192 con la condanna (il 19% circa).
Di queste “condanne”:

126 sono stati condannati con l’ammonimento (circa il 66%!)
– 38 sono stati condannati con la censura (circa il 20%)
– 22 sono stati condannati con la perdita da 2 mesi a due anni di anzianità (circa l’11%)
– 6 sono stati espulsi dall’ordine giudiziario (il 3%)

– 2 sono stati i rimossi (l’1%)

Ora, che cosa si evince Una cosa semplice. Un magistrato, specie inquirente, può consentirsi quello che vuole e commettere ogni tipo di errore o abuso, tanto cosa rischia? Vediamolo in numeri semplici:
oltre 9 volte su 10 può contare sul fatto che l’esposto presentato contro di lui presso la Procura generale della Cassazione non venga passato al Csm;
– qualora anche passasse al vaglio dle Csm può contare sul fatto che
dalle 7 alle 8 volte su 10 verrà assolto dal Csm stesso;
– qualora anche venisse condannato dal Csm rischierebbe
9 volte su 10 solo un “tirata d’orecchie” o “una lavata di capo”.
Insomma ha solo dalle 7 alle 8 possibilità su mille di venire cacciato dalla magistratura, senza contare che per lui le porte del carcere non si apriranno mai. Potremmo dire: ho visto giudici trattati con così tanto riguardo che voi normali cittadini non potreste nemmeno immaginarvi.

Art. 106.

Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso.
La legge sull'ordinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli.
Su designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere chiamati all'ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni, professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati che abbiano quindici anni d'esercizio e siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori.
Art. 106 comma 1
Dopodichè impunemente possono massacrare le persone senza alcuna pena. Vedi: Tortora, Contrada, Generale Mori, Andreotti (speravano che morisse prima, quindi con l'infamia, ma questo era una pellaccia dura, è morto dopo), Mastella, Berlusconi dal 1° governo in poi (su questi a presto un post ad hoc), tanti che si sono fatti ingiustamente oltre vent'anni di carcere, oltre a innumerevoli casi minori.

Art. 107.

I magistrati sono inamovibili. Non possono essere dispensati o sospesi dal servizio né destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio superiore della magistratura, adottata o per i motivi e con le garanzie di difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o con il loro consenso.
Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare.
I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni.
Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
Vedi Art. 105

Art. 108.

Le norme sull'ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con legge.
La legge assicura l'indipendenza dei giudici delle giurisdizioni speciali, del pubblico ministero presso di esse, e degli estranei che partecipano all'amministrazione della giustizia.

Art. 109.

L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.
Vedi Art. 101

Art. 110.

Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, spettano al Ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.

Angelo Cuicchi

P.S.
Dimenticavo: la Costituzione più bella del mondo

mercoledì 29 giugno 2016

Serra vista da Mario Adorisio





Foto Mario Adorisio -29 giugno alle ore 12:37

Angelo Cuicchi Serra per me e' un po' madre un po' matrigna per cui si prova dolore quando sta male, ma non paura. Certo che se durante gli anni 70 fossero stati creati posti di lavoro non ci troveremmo così, la responsabilità di questo sarà pure di qualcuno .....

Mario, negli anni 70 la Merloni aveva acqistato 4 lotti per insediare una propria industria. Molti anni dopo uno dei quattro lotti l'ha acquistato anche l'Edilserra Srl dove ha costruito un capannone, per intenderci vicino alla Simet e alla autofficina Marinelli e Marcelletti.
Oggi molti fanno finta di non sapere, i Comunisti allora alzarono le barricate per evitare in zona l'insediamento industriale della Merloni. Non ci credi? chiedelo ai più anziani. Era il tempo dela guerra agli imprenditori sfruttatori della classe operaia. 

  
Manuela Magi 29 giugno alle ore 14:42

Purtroppo gli amministratori attuali e di altri paesi , parlano linguaggio univoco proprio per non mettere in discussione certe scelte. Mandare in malora la comunità, ha solo risvolto economico personale. Denunciare comportamenti non idonei, è doveroso e legittimo come lo è l'argomentare le domande dei cittadini.


 

Gianluca Fiorentino 29 giugno alle ore 14:53
Cara Manuela, purtroppo si è riposta la giustizia a favore della convenienza... Ed in questo paese non si può di certo insegnare nulla a nessuno in proposito.

Accuse all'ex Sindaco di Genova



Tranquilli Compagni, sarà assolta.

Angelo Cuicchi

Emigranti da navi europee



Perchè in Europa non contiamo niente.
Perchè abbiamo dietro questi fenomeni un sacco di affaristi zozzi in nome dell'accoglienza.
Perchè in Italia ormai abbiamo 3 Papi.

Angelo Cuicchi

martedì 28 giugno 2016

La riunione indetta dalla maggioranza (aggiungo consiliare e non tutta) sulla festa "il paese dei balocchi"


da facebook

Brocanelli Dino
28 giugno alle ore 15:54

Ho partecipato all'incontro avvenuto ieri sera nella sala consiliare tra l'amministrazione, l'ATGTP, I volontari del PdB e la pro loco.
Serata che a detta di alcuni membri della Pro loco ed anche del sindaco si è rivelata molto costruttiva e da cui ripartire per un nuovo inizio.

Praticamente non si è risolto un cazzo!!!!

Il comune non ha i soldi!!
L'ATGTP senza soldi non farà il paese dei balocchi.
Quest'ultima oramai non è e non si sente nemmeno più una creatura nata e cresciuta nel nostro piccolo paese a cui ha dato tanto, ma ricevuto anche troppo in termini di soldi, ma sono dei professionisti nel loro settore che come tutte le aziende devono far quadrare i conti a fine mese. Il problema però è che i conti si potrebbero far quadrare anche senza i soldi pubblici.
Per quanto riguarda l'amministrazione comunale si è appreso che non ha I soldi nemmeno per la gestione ordinaria.
Allo stesso tempo è anche priva di qualsiasi idea progetto pensiero che possa risollevare le casse comunali o attivare le associazioni del territorio cercando di coinvolgere per far si che questo paese continui a vivere e non a sopravvivere.
L'unica cosa che hanno fatto è una Pro loco che da quello che ho saputo ieri serve molto da aiuto e supporto nell'amministrazione del comune che in quello che dovrebbe fare un ente chiamato tale.
Unica nota positiva della serata la partecipazione di molti giovani che se vogliono fare qualcosa devono trovare la forza e lo spirito per iniziare a camminare da soli perché attualmente è l'unica strada percorribile.
Un saluto a tutti voi ragazzi!!!
#nonmollatemai.

Dino Brocanelli

A proposito di costituzione e di referendum


La nostra costituzione in vigore dal 1 gennaio 1948 (la più bella del modo ed è  tanto bella cha da 10 anni si cerca di modificarla) non prevede il referendum per fatti internazionali.

Se nel 1948 questa disposizione poteva avere un senso per questioni geopolitiche di posizionamento dell'Italia nel Patto Atlantico rispetto al Patto di Varsavia, comunque patti concretizzatisi dopo i fatti di Berlino (1948-1949), oggi non ha alcun senso. Credo che gli italiani, come altri popoli, abbiano il diritto di poter esprimere la propria opinione in merito per esempio su questa Europa Unita (per così dire, così lontana dall'idea di Mazzini e di Churchill). Penso anche che non è affatto bello considerare i nati e i nascituri degli imbecilli a prescindere.
Penso che la nostra costituzione vada cambiata quasi tutta, a cominciare dalla menzogna  del primo articolo "La Repubblica italiana è fondata sul lavoro" a quello delle regioni. Sappiamo tutti che la Repubblica italiana è fondata sul debito pubblico e sulla disoccupazione e che le regioni (enti inutili al contrario delle provincie) sono la fonte principale delle spese folli in tutti i campi, a cominciare dalle sedi estere, dai privilegi degli amministratori e dalle mancette agli amici ed amichetti.

Ma a parte questo per le questioni internazionali decideranno i parlamentari, anche quelli della foto di seguito (oggi eccetto Prodi, si quello dell'euro con il cambio: 1 euro uguale a circa 2000 lire).

MA VOI DI QUESTI VI FIDATE PROPRIO!!! Io per niente.



 Angelo Cuicchi

P.S.

lunedì 27 giugno 2016

I Consiglieri di maggioranza (non tutti), i volontari e la proloco


 da facebook 

Brocanelli Dino
27 giugno alle ore 14:49

Questa sera il Sindaco e i consiglieri di maggioranza hanno convocato un incontro con l'ATGTP, i volontari del Paese dei balocchi e la pro loco.
Avendo distribuito il volantino in tutta Serra ci si aspetterebbe di poter partecipare almeno come uditori, invece no, l'ingresso è severamente vietato ai cittadini non volontari del PdB, consiglieri di minoranza inclusi.
Gli allegati alla presente sicuramente aiutano a chiarire l'evoluzione fin qui dei fatti.

Inoltre non si capisce perché sia invitata la Pro loco che con il paese dei balocchi non ha niente in comune se non il comune stesso.

Infine Sindaco la citazione di Oscar Wilde "Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l'alba prima del resto del mondo" è molto bella però non si può vivere di soli sogni e speriamo che avere una scuola a norma, un teatro agibile, impianti sportivi efficienti ecc. ecc. ecc. non rimangano solo dei sogni.


 

Da tempo il Sindaco sosteneva che questa festa sarebbe stata organizzata dal Comune, (sicuramente lo negherà).
Con l'associazione ATGTP, dopo quanto dal sottoscritto esposto in Consiglio Comunale e alla Procura,  nessuna Amministrazione degna di questo nome non dovrebbe avere nulla a che fare.
Attenzione!!! Una minima differenza di trattamento rispetto alle altre Associazioni del tipo di quella della festa del biscotto di mosto, non più organizzata per il peso delle richieste del Comune, costituirà un serio problema.
Sono un repubblicano, forse l'ultimo dei mohicani, ma eletto in Consiglio anche per garantire a tutti le pari opportunità.
Angelo Cuicchi

L'estrema sinistra critica il PD di Maiolati Spontini sulla discarica



Era ora ma come sempre con 10 anni di ritardo. Veramente non ho capito se parlano con convinzione o perchè sono rimasti senza banchetto.
Su come un paese civile dovrebbe trattare i rifiuti ho scritto più volte su questo blog, etichetta "Rifiuti", basta rileggere.

Angelo Cuicchi

P.S.
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domenica 26 giugno 2016

Lettera aperta ad un amico immaginario da sempre comunista


Carissimo amico lo sai da sempre che mi piace di parlare di politica con te. Hai un potere particolare, riesci a suscitare in me la più profonda avversione contro i comunisti di ogni era e contro il comunismo in genere.
Con le balle delle mani pulite, della superiorità morale e della correttezza amministrativa, riconosco che elettoralmente ne avete infinocchiati tanti.
A differenza di voi compagni, io come amministratore non ho mai avuto bisogno di dire: ho le mani pulite, cosi nella vita imprenditoriale e professionale.
La prima a voltarvi le spalle è stata quella che voi chiamavate la classe operaia, a questa si sono aggiunti i meno abbienti, tanto che oggi gli unici vostri sostenitori sono ormai i radical chic: attori, cantanti, finanzieri,  banchieri e tutta quella massa di amministratori locali tutti seduti su banchetti e ben retribuiti, eletti o nominati.
Ti racconto brevemente solo due piccoli episodi locali: scopro come consigliere comunale che le cave avevano occultato circa € 600.000 a danno del Comune per l'attività estrattiva degli ultimi 15 anni della vecchia concessione.
Scopro anche, con un semplice controllo della contabilità dei lavori dell'appalto delle opere pubbliche del centro storico, errori contabili a danno del Comune di alcune centinaia di migliaia di euro.
Denuncio i fatti li annuncio in consiglio comunale, li documento e dai tuoi compagni amministratori un assordante silenzio.
Di contro vengo querelato per diffamazione  dai tecnici incaricati dai tuoi compagni amministratori a suon di parcelle, e mai richiamati per le loro responsabilitá.
Vinco entrambe le causa con formula piena e chiedo, come da statuto comunale, il rimborso delle spese legali di 10.000 €.
L'ex sindaco Cantiani, sostenuto dai comunisti come te, si rifiutó di rimborsarmi le spese legali; vado in causa contro il Comune e un giudice di pace gli dà ragione, per una delle due cause con questa motivazione: l'ing. Cuicchi consigliere comunale in sede di consiglio ha parlato a titolo personale senza attinenza alcuna con l'ente; insomma come se le somme a danno del Comune fossero state sottratte al sottoscritto e non al Comune, accollandomi tra l'altro anche ulteriori € 5000 di spese legali.
Caro amico, questo piccolo episodio non è che una goccia in un mare di amministrazioni di sinistra, e questa è solo una sentenze tipo, una di quella
magistratura che ami tanto e che gode della tua fiducia incondizionata.
Non sono un tipo che si intimorisce e siccome me lo posso permettere, andrò avanti e ti assicuro che qualcuno pagherá.
Ti confesso però sinceramente che se avessi avuto il potere di legiferare a mio favore per i casi che ti ho brevemente esposto lo avrei fatto.
La morale di queste vicende, del valore economico di circa 1 milione di euro è molto semplice, le amministrazioni di sinistra e gli imprenditori furbacchioni di sostegno non si toccano, salvo casi eclatanti. Roma capitale è un altro esempio sconcertante.
Caro amico credimi, il tuo stato d'animo lo comprendo fino in fondo solo per un fatto:
dopo aver combattuto per trent'anni ferocemente come vostro costume la DC, deve essere veramente dura essere comandato oggi da un  democristiano DOC.
Un democristiano che però, direttamente o indirettamente, sostenete al governo, e che in soli due anni ha accumulato un debito pubblico con le sue mancette elettorali, più alto di quello degli anni di governo di Berlusconi, senza tener conto delle condizioni economiche internazionali favorevoli  in termini di interessi bassi, costo del petrolio ai minimi storici ed altro.  Se ricordi bene per fatti economici nazionali si scatenó un tale complotto internazionale guidato da un compagno doc, che non nomino per pudore, che portó alla caduta dell'ultimo governo Berlusconi.
Tanto per restare in tema di compagni di ottima qualità, Il tuo ex amico compagno, che hai sempre votato,
da giovane, prima assessore e poi sindaco, pensava, senza successo ovviamente, di affamare sia la mia attività imprenditoriale  e professionale, da una parte non invitando mai la mia azienda ai bandi  di gara degli appalti dei lavori pubblici, dall'altra non affidandomi mai incarichi professionali in quanto professionista non di fiducia dell'amministrazione.
Quel maestro insuperabile di mangia soldi pubblici, allora non aveva capito con chi aveva a che fare.
Politicamente parlando   mi sento un guerriero e a differenza di te non mi ritiro mai dalla lotta per affermare la legalità, la correttezza, il rispetto e l'onore.
A risentirci
Angelo Cuicchi

sabato 25 giugno 2016

Il governo Renzi e De Benedetti




Ecco a voi i metodi dei comunisti, anche se sconfessano sempre se stessi cambiando di continuo nome.

Se queste informazioni fossero state fornite da un qualsiasi membro dei governi Berlusconi, oltre alla movimentazione di tutti i media per mesi, sia di notte che di giorno, associato al coro di quelli che un tempo si definivano “mani pulite”, a Berlusconi e company come minimo sarebbero arrivati una montagna di avvisi di garanzia.

Ma i profitti dei compagni comunque ottenuti vanno bene, come quelli che arrivavano dalla Russia prima del crollo del muro di Berlino, nonostante l'Italia, ieri come oggi membro, della Nato. E' facile governare con a fianco il braccio armato di chi interpreta di comodo le leggi, quando e come vogliono.

Ma lo so da sempre, i duri e puri (a loro dire) questo argomento lo cancellano dalla memoria.

Vedete, se gli ayatollah riescono a condizionare le menti (ovviamente le più deboli) fino al punto di convincere i giovani che per andare in paradiso bisogna imbottirsi di tritolo e farsi esplodere, allora si capisce come è ancora più facile condizionare le menti locali (ovviamente le più deboli) a mettere in croce il nemico (non l'avversario) con tutti i mezzi e in ogni modo.

E' solo in breve storia recente del nostro Paese. Volete fare una verifica? Interrogate i comunisti di ieri e di oggi su quello che loro definiscono “ il ventennio berlusconiano”, (dimenticando peraltro che in questo ventennio 11 anni ha governato la sinistra e 9 anni Berlusconi).

A questa domanda avrete da tutti le medesime risposte, uguali in tutto e per tutto, con l'uso anche della medesima terminologia, senza nemmeno l'ombra di uno spirito critico, così da nord a sud. Emerge solo l'odio e il disprezzo per il nemico, che interpretando il volere del popolo in tre messi sbaraccó la gioiosa macchina di guerra di Achille Occhetto da tempo minuziosamente preparata con tutti i comunisti di allora di ogni sorta.

Danno l'iniziò alla  guerra di riserva, ovvero con quella bufala dell'avviso di garanzia a Berlusconi a Napoli nel corso di un incontro con i capi di stato del mondo, esponendo il governo scelto dagli italiani (caproni, così definiti dalle intellighenzie comuniste laureate all'università di Botteghe Oscure) al pubblico ludibrio internazionale.

Il condizionamento delle menti è una tecnica funzionante e super collaudata; pur essendo io definito un caprone perchè ho votato Berlusconi, personalmente con un pizzico di presunzione non mi reputo affatto una mente debole, anzi tutt'altro.


Nuove notizie sula festa del "il paese dei balocchi"



Su questa festa ho già scritto, comprese le mi opinioni, non devo aggiungere niente.

In merito alla riunione dei consiglieri di maggioranza io non c'ero. Non mi sono mai dimesso e non esiste alcun atto pubblico in tal senso. Invito cortesemente il Sindaco per il futuro ad essere più preciso nel dare pubbliche informazioni.

Angelo Cuicchi

venerdì 24 giugno 2016

La Gran Bretagna è fuori dall'Unione Europea.



L'Europa non sarà più la stessa, il faro della civiltà, l'inventrice della democrazia, del sindacato, l'avanguardia del processo tecnico e tecnologigo, la scopritrice della penicillina, la vincitrice morale e materiale della seconda guerra mondiale, una monarchia a cui tutti da sempre vedono con rispetto e alta considerazione tanto da far scuola anche alle moderne repubbliche (asserito da un repubblicano da sempre come chi scrive la dice lunga). Da oggi la Gran Bretagna è fuori dall'Europa.

Personalmente sono fortemente dispiaciuto, ma ho provato di mettermi nei panni dei britannici, e mi è venuta spontanea una semplice risposta che a sua volta è una domanda. Che ci stanno a fare in questa Europa ormai di 28 Paesi, tenuti insieme da un trattato e non da una costituzione da ttutti condivisa.

L'Europa è lontana dai popoli, questi purtroppo non la sentono casa loro, l'idea lungimirante di Mazzini è stata stravolta. Ci ha coperto di leggi e regolamenti prolissi all'ennesima potenza e illegibili. Da ultimo, ma solo come esempio, il codice degli appalti pubblici, un libro di 300 pagine e 356 articoli ai quali dovranno essere associati 80 decreti attuativi. La pazzia assoluta.

In particolare noi Italiani, gli addetti ai lavori asseriscono che: tra leggi e regolamenti italiani, regionali, ed europei siamo regolati da 700.000 leggi. In pratica nemmeno con un computer allestito da uno speciale software non ancora inventato, riuscirebbe a muoversi in questo meandro di leggi e leggine. Ogni cosa che ti viene in mente di fare incorri senza saperlo in una infrazione.

La Costituzione italiana (per alcuni la più bella del mondo) non permette referendum su fatti internazionali. Questa è la nostra democrazia.

L'accettazione dell'euro (con Prodi Presidente della Commissione Europea) , al cambio di 1 euro a quasi 2000 lire, ci ha massacrato. I pensionati ne sanno qualcosa, noi tutti paghiamo in lire e riscuotiamo in euro.

Non abbiamo un governo e una difesa europea, ma una commissione; abbiamo invece un parlamento pletorico e costoso addirittura con due sedi, che con riesce nemmeno a controllare i burocrati che legiferano sulla curvature delle banane, ed altre amenità del genere.

Ancora non ho capito se le coste italiane sono un confine italiano o europeo, tanto è vero che l'ondata dei cosidetti migranti ce la cucchiamo da soli, senza che nessuno si accorga (o faccia finta per convenienza) che di fatto siamo agli albori della terza guerra mondiale combattuta senza armi. E' necesario intervenire al più presto, non possiamo permetterci l'invasione nei comuni italiani mantenedo a sbaffo tutta questa gente in prevalenza maschile, giovane, forte, che lascia al loro paese  i genitori, le mogli e i figli sotto le le dittature.

Ogni anno diamo all'Europa un sacco di quattrini, come ritorno solo sbeffeggi e compiti da fare a casa impartiti da chi veramente comanda.

Nonostante tutto sono un europeista convinto, però o in breve questa Europa cambia dal profondo, diventando l'unione dei popoli, oppure succeda quel che succeda riprendiamoci la nostra autonomia.

Angelo Cuicchi

Due nuovi decreti semplificativi per l'urbanistica


qui la sintesi

Angelo Cuicchi

giovedì 23 giugno 2016

Mons. Tasso della Rovere, i comunisti e "il paese dei balocchi"





Egregio ingegnere,
torno da un lungo viaggio all'estero, ma ho seguito sempre con molto interesse il suo blog, e ho notato un vero accaloramento verso quelli che Lei chiama ancora comunisti.

Saprà certamente che il comunismo è definitivamente condannato dalla storia quale forma di governo dei popoli. Sappiamo anche che nel mondo è stato nei fatti il portatore di dittature feroci contro tutti i dissidendi, fino a far tacere chiunque con l'arma delle deportazioni e delle carceri, il tutto condito da processi farsa.
Noi lo abbiamo sempre saputo, e non negherà che la Chiesa tutt'oggi in varie parti del mondo è continuamente sotto le tirannie di turno.

Però in Italia le cose sono cambiate, hanno rinnegato questa feroce ideologia, si apprestano sempre ad affermare la loro diversità, quindi, pur sapendo che Lei è stato repubblicano sin dalla prima ora, La inviterei alla misericordia quotidianamente enunciata da Sua Sanitità Papa Francesco.

Ciò che bisogna perseguire è la fraternità, la convivenza civile, l'aiuto ai più deboli. Ma Lei queste cose le conosce perfettamente e da riconosciuta intelligenza saprà operare per il meglio anche in relazione alle locali vicende amministrative.

La risentirò con piacere, saluti
Mons. Tasso della Rovere

L'IMPORTANZA DEL TEMA RICHIEDE UNA LETTERA DI RISPOSTA E NON UN SEMPLICE COMMENTO
 
Egregio Monsignore,
finalmente la risento, immagino che sia in forma e sempre prodigo ad annunciare la parola di nostro Signore.
Ciò mi fa ovviamente piacere soprattutto alla mia famiglia, io però Monsignore Le debbo confessare che non so sinceramente cosa significhi la misericordia, ma, politicamente parlando, mi reputo una persona corretta, rispettosa e coerente.

A tutto ciò però la mia coscienza pone dei limiti, per esempio:
annualmente si è tenuta una festa per i bambini della durata di circa una settimana sempre ben riuscita denominata “il paese dei balocchi”. Quest'anno stando alle mie informazioni, non si terrà.
Occorre per capirci tornare un pochettino indietro. L'Associazione organizzatrice, ha operato esclusivamente con soli fondi pubblici, siano comunali, provinciali, dell'allora comunità Montana ecc. quali soci con la quota annuale di € 7.500,00 ciascuno.

L'impegno era solo quello di riportare a fine anno il rendiconto delle attività, per capirci i bilanci.
Oltre a questa quota, per l'organizzazione del “paese dei balocchi”, le varie Amministrazioni Comunali erogavano ogni volta circa € 10.000,00 e l'assistenza organizzativa con personale e mezzi comunali.

Caro Monsignore, mi sono recentemente preso la briga di controllare le variazioni degli atti costitutivi e i bilanci di questa Associazione. La faccio corta, ho esposto il tutto alla Procura della Repubblica ravvisando gravi violazioni del codice penale. Per esempio nei bilanci, approvati tra l'altro da componenti decaduti, compaiono sempre tutte le spese e mai tutte le entrate.

Un altro esempio? La variazione statutaria della attuale denominazione (ATGTP) con atto pubblico è stata adottata con il voto dei rappresentanti della provincia da tempo decaduti.

Per questi fatti o per altri la provincia e il comune di Serra San Quirico non sono più soci.
Questa benemerita Associazione, gode inoltre in affitto una parte di un edificio comunale recentemente ristrutturato della superficie di oltre 400 mq, pagando un canone annuo risibile, minore addirittura in proporzione di una casa popolare.

Questo edificio non funziona solo da sede dell'Associazione ma vi si esercitano attività economiche di “casa ferie” nonchè feste di compleanni a pagamento, che a sentire gli avventori sarebbero d'interesse anche della Guardia di Finanza.

E veniamo a quest'anno tanto per dare la giusta informazione a Lei e ai lettori.
Per organizzare la festa “il paese dei balocchi” l'Associazione oltre alla richiesta di disponibilità del paese, del personale e dei mezzi, chiedeva € 10.000,00. L'Amministrazione, anche per un voto Consiliare, rifiutava la concessione della somma richiesta pur mantenendo l'appoggio logistico, del personale e dei mezzi.
L'Associazione ribatteva allora, in alternativa al contributo monetario per l'organizzazione della festa, il non pagamento dell'affitto della propria sede per i prossimi due anni, in totale oltre € 8.000,00. L'amministrazione (una volta tanto) respingeva questa sorta di ricatto.

Caro Monsignore, mi dispiace per i pochi commercianti rimasti in attività che soffrono la crisi economica e capisco benissimo che ogni iniziativa porta alle loro attività comunque sia un indiretto beneficio.

Attezione però, il Paese ITALIA ha un debito pubblico da record, anche per questi inutili finanziamenti a pioggia che oltretutto impediscono una sana attenzione ai più bisognosi, quindi si deve fare ciò che si può fare.

Vede Monsignore, questo benefattore come tutti gli amministratori o ex amministratori di sinistra, che io chiamo convintamente comunisti, non semina se non raccoglie, . Costui è stato 2 volte Sindaco, 1 volta Presidente della Comunità Montana e da sempre Consigliere Comunale.

Quali sono i risultati delle sue attività politiche, comprese le manifestazioni di vario tipo? La palestra comunale disastrata, il teatro inagibile e la scuola priva della ordinaria manutenzione da decenni. Per non parlare delle condizioni in cui versa il centro storico.

La Pro Loco sicuramente per il prossimo anno si attrezzerà per organizzare questa festa “il paese dei balocchi”.

Carissimo Monsignore, mi scusi se mi sono dilungato, ma girano voci improprie classiche della tecnica della disinformazione comunista.

Distinti saluti, a risentirLa con piacere.

Angelo Cuicchi

mercoledì 22 giugno 2016

L'inizio della rottamazione del PD


era ora!!! :      leggi quì

Intervista a D'Alema:
- Renzi sta rottamando il PD.
- La riforma costituzionale era meglio quella di Berlusconi, voterò no.
- La riforma del titolo V della costituzione fu un errore (è quello che ha dato autonomia alle Regioni
  che il centrosinista cambiò nel 2011, presidente del Consiglio D'Alema).
- La legge elettorale (l'italicum) è pericolosa.

I soliti Comunisti, capiscono le cose sempre con 10 anni di ritardo:    leggi quì

Cari Compagni un pronostico:
con il sistema tripartitico prima o poi siete destinati a sparire dalla circolazione. Lo so, siete dei furbacchioni e maestri nella disinformazione,  presto cambierete nome e pelle come sempre, ma sotto l'abito rimarrete comunque comunisti. Rimane solo da confidare in una nuova generazione da voi non allevata.

Angelo Cuicchi



martedì 21 giugno 2016

A Silvio Berlusconi da un Consigliere Comunale di Campagna


redazione.web@ilgiornale.it
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Egregio Presidente Silvio Berlusconi,

Non so perchè ma mi è venuta la voglia di pubblicare su questo blog alcune mie riflessioni in merito alle recenti elezioni amministrative.
Mi presento:
ho ormai 65 anni suonati, ho esercitato attvità imprenditoriale nel settore del recupero edilizio in mezza Italia per oltre trenta anni, sono in pensione e continuo ad esercitale la mia professione di ingegnere per sola passione.

Con la stessa passione da quaranta anni mi interesso di politica, culturalmente formato da uno dei grandi della politica economica e non solo della storia d'Italia, Ugo La Malfa. Per farla corta sono stato e sono un repubblicano. Le assicuro, ma Lei lo saprà, da giovane universitario a quei tempi non era facile essere repubblicano; la maggioranza dei miei coetanei, una massa informe di comunisti sessantottini, sbarravano con le bandiere rosse gli ingressi alle università e alle fabbriche.

Sempre per diletto ho fatto il Consigliere Comunale di opposizione alle Aministrazioni rosse da sempre, con tenacia e determinazione. Sei anni or sono mi sono presentato con una lista civica di centrodestra e perdo le elezioni per circa 60 voti in un paese di tremila abitanti, grazie ad un illuminato imprenditore locale che ha dovuto piazzare un suo uomo in Consiglio Comunale per poter continuare a fare il suo comodo; così è stato.

Ora svolgo la stessa funzione con una amministrazione civica di centro destra che ha vinto le ultime elezioni solo per la frantumazione della sinistra in tre liste. In poche parole amministriamo con il 37% dei consensi. Il nostro Sindaco a questo fattto non da peso, fa l'imperatore senza azzeccarne mai una nemmeno per sbaglio, riesce nell'impossibile, ovvero a far peggio dei comunisti e io mi trovo quindi di nuovo da capo.

Ora basta parlare di me anche perchè non centra nienete con le recenti elezioni amministrative e quindi con i risultati elettorali.

Dopo la meravigliosa macchina da guerra di Occhetto, ho aderito (e aderisco) senza indugio alla formazione politica da Lei fondata dal nulla. Allora aveva percepito come suol dirsi il comune sentire. Eccellente.

I problemi cominciarono subito dopo, mi dirà è semplice parlare con il senno del poi, mi creda Presidente non è così, queste mie esternazioni che seguono vengono da una attenta valutazione di oggi come di allora, delle scelte politiche Sue o da Lei assecondate con troppa superficialità.

Quando gli alleati non Le consentirono di attuare il programma elettorale, era necessario sciogliere le Camere e ripresentarsi alle elezioni per cacciare i 2 % ed altri, da Lei tirati fuori da quell'insignificante angolo politico, trasfomatisi in breve tempo in voltagabbana.

Girando per l'Italia per lavoro apprezzavo il sorgere di sezioni locali di Forza Itali in tutti i luoghi. Splendido, strategia necessaria per mantenere il contatto diretto con la popolazione.

Presidente, l'Italia però non è l'America inoltre non è un repubblica presidenziale. Come Le accennavo ho fatto politica locale ma non devoo insegnarLe cosa singifichi partecipare alle sezioni comunali,provinciali e regionali da dove nascevano i rappresentanti in sede locale e nazionale.
Metodologia che Lei ha sempre disatteso. Errore, Mastella insegna.

Ha criticato la politica dei cosidetti politicanti, plaudendo agli uomini del fare fuori dalla politica, come per l'ultimo in ordine di tempo il candidato Parisi a Milano. Quattro mesi fa non lo conosceva nessuno, appena nominato e dopo la visibilità mediatica che cosa fa per prima cosa? Prende le distanze dai partiti che lo appoggiano, risultato: ha perso le elezioni.

Come Parisi così in tutta Italia, al territorio non gli è stato di fatto consentito di nominare nessuno.
Li ha nominati tutti Lei per paura di “tradimenti”; bene faccia due conti: Manda la Bonino a Bruxelles, torna e fa un partito contro, Monti con lo zampino del Presidente della Repubblica fa ancotra peggio, nomina qausi tutti i parlamentari e una sessantina di questi se ne vanno a sostenere il governo dei compagni. CL di Formigoni, lo sostiene per due mandati come Governatore della Lombardia, adesso mi dice dove sta? Potrei continuare ancora per molto su questo argomento;
Le assicuro però che se uno di questi voltagabbana fosse stato nominato ed eletto dal territorio, come minimo avrebbe dovuto cambiare residenza.

Carissimo Presidente veda, se si convince, che la regola aurea della politica è la seguente:
Alle elezioni si ricandida chi ha ben amministrato oppure il migliore dell'opposizione che ha espletato il mandato con tenacia, correttezza e determinazione. Questi non possono in nessun modo essere scavalcati dai nominati trovati all'ultimo momento nell'uovo di Pasqua.

Ultima incomprensione, almeno da parte mia; ha trattato i grillini come i belzebù, si è comportato esattamente come i compagni comunisti contro di Lei. Errore. Il problema d'Italia è cacciare i comunisti e i loro eredi dall'occupazione sistematica e organizzata da tutti i centri di potere: comuni, provincie, regioni, enti sovracomunali, cooperative, consorzi, municipalizzate ecc., che hanno divorato il paese e ci hanno coperto di tasse e sovratasse.

Nonostante tutti questi errori Le sarò vicino anche per ciò che ha dovuto affrontare dalla democratica Magistratura italiana a senso unico. Nel mio piccolo, in tanti anni di Consigliere Comunale ho presentato una montagna di esposti alla Procura per gravi danni anche di alto valore economico nell'assordante colpevole silenzio delle Amministrazioni di sinistra. A tutt'oggi tutto tace.

Presidente, si riemetta presto, ritorni a “combattere” ma cambi tiro; per esempio, Lei che un esperto di sondaggi perchè non chiede agli italiani se è ora di abolire le regioni??? La sembra una fantasia? Mi creda, non sono il solo a pensare che, con un'altra corporazione che non nomino, siano la causa principale del disfacimemto del nostro Paese.

Angelo Cuicchi
Un consigliere comunale repubblicano di campagna

P.S.
Una questione di pura memoria storica:
il Senato, quale consiglio supremo dell'antico Stato romano, per puro rispetto della Storia, copiato nominalmente da molti Paesi al mondo, Stati Uniti compresi, non dovrebbe essere abolito, casomai dovrebbe assumere le funzioni della Camera mantenendo il proprio nome, con la conseguente abolizione della Camera dei Deputati.


lunedì 20 giugno 2016

Elezioni amministrative 2016

Milano:
finalmente un vero poveraccio Sindac, Mr. Expo 2015
 con villa a St.Moritz
(l'architetto della villa è stato un plurincaricato per l'Expo 2015 per centinaia di migliaia di euro. Chissà per chi avrà votato lui ed eventuali molti altri baciati dalla fortuna).

Roma Torino e Milano:
buon lavoro alle due stelle di Grillo
a Torino il centro destra ha votato l'Appendino? Ben fatto
a Roma  il centro destra ha votato la Raggi? Ben fatto
a Milano i grillini non hanno appoggiato Parisi? Male

A Salvini e alla Meloni suggerisco:
per comandare non basta il 20% in una sola città


Curiosità:
faccio una scommessa virtuale con me stesso. Da oggi incomincio a contare i giorni fino ai primi avvisi di garanzia ai sindaci grillini (ovviamente mi auguro sin d'ora di perdere questa scommessa).
Per cambiare la storia politica del paese, nonostante il voto degli italiani, la tecnica è ormai super collaudata . E' semplice, basta una intrerpretazioni di comodo del codice penale, ovvero a favore del partito politico referente.
Parlo a ragion veduta:
la mia attività di Consigliere Comunale, mi ha portato negli anni ad esporre alla Magistratura una montagna di illeciti penali di elevato valore economico contro il pubblico patrimonio operati dalle Amministrazioni di sinistra che stanno però a marcire in qualche sperduto cassetto.

Angelo Cuicchi

domenica 19 giugno 2016

Cominciamo dal "Migliore", Togliatti


Togliatti: «Trieste a Tito»

Nel '45 giustificava la rinuncia con l'esigenza della pace

A ricordarci le responsabilità che permisero le stragi degli italiani da parte dei partigiani slavi escono ora i «Diari» completi (dal 1933 al 1945, per la Yale University) di Dimitrov, il comunista bulgaro al quale faceva riferimento Togliatti nei suoi rapporti con Stalin, che appunto tramite Dimitrov il 17 maggio del '45 fece sapere che Trieste doveva andare alla Iugoslavia. Era il punto d'arrivo di un via vai di richieste di ordini precisi che da Roma erano partite per Mosca, e che il bulgaro registrava fedelmente. Nel febbraio, per esempio, Togliatti gli aveva inviato un tele cifrato in cui scriveva «La maggioranza gli italiani considera Trieste come una città italiana. La popolazione locale in gran parte italiana accetterebbe lo status di città libera, specie se questo fosse proposto da noi. Consigliatemi su cosa fare».
Ma Mosca aveva deciso per Tito e Togliatti si stava già muovendo in questo senso, come dismostra una sua lettera inedita del 7 febbraio 1945. Ma andiamo con ordine. Il ministro dell'Aeronautica, il demolaburista Gasparotto, il 24 gennaio aveva inviato al Presidente Bonomi e a De Gasperi una relazione sulla propaganda jugoslava nella Venezia Giulia, dove veniva documentata l'opera di snazionalizzazione della provincia, sia attraverso la propaganda per aderire al nuovo regime etnico-politico, sia attraverso l'eliminazione fisica degli italiani recalcitranti. Sulla base di tali informazioni, Gasparotto, come si ricava da una lettera di spiegazioni a Bonomi del 26 febbraio (nella quale chiedeva che venisse comunicato il rapporto anche a Togliatti) aveva esposto le sue preoccupazioni a diversi amici, dichiarando che i patrioti triestini non dovevano «farsi sorprendere dal fatto compiuto» di fronte a un tentativo di occupazione jugoslava.
Le parole di Gasparotto erano state comunicate a Togliatti, allora vicepresidente, il quale, appunto il 7 febbraio aveva scritto a Bonomi una lettera di protesta che merita attenzione. Togliatti trasforma le preoccupazioni del collega di governo in una sua presunta direttiva al Comitato partigiano per l'Alta Italia «per impedire che in essa (Venezia Giulia) penetrino unità dell'esercito jugoslavo». Tale direttiva per Togliatti, «sarebbe politicamente sbagliata», non «potrebbe essere data senza consultazione del Consiglio» ed equivarrebbe a «iniziare una seconda volta la guerra contro la Iugoslavia».
Ma il punto cruciale viene dopo e suona minaccioso. «Quanto alla situazione interna, prosegue, si tratta di una direttiva di guerra civile, perché è assurdo pensare che il nostro partito accetti d'impegnarsi in una lotta contro le forze di Tito». «La sola direttiva da darsi è che le nostre unità partigiane e gli italiani di Trieste collaborino nel modo più stretto con le unità di Tito». Ma non si tratta solo di un consiglio, bensì di un ordine operativo, in barba alla precedente richiesta di discutere in Consiglio. «In questo senso, del resto - conclude il Migliore - la nostra organizzazione di Trieste ha avuto da me personalmente istruzioni precise».

Si tratta, è evidente, di un documento straordinario, perché è forse l'unico caso di una lettera autografa in cui Togliatti dichiara di aver dato disposizioni ai comunisti locali per favorire l'occupazione iugoslava. Gli effetti si erano già visti a Porzùs e si vedranno poi in maggio a Trieste e in Istria, aprendo ferite solo in parte rimarginate. 

Angelo Cuicchi

P.S.
Chissà se sapeva delle foibe e dei gulag di Stalin ???

Serra e dintorni (Post 14)

Guardate come è ridotta Via Ungherini a 60 m dalla piazza, è pur sempre un viaggio turistico alternativo, basterebbe cambiarne il nome, per es. via dell'erba murana.





La pavimentazione ha perso completamente l'impermeabilizzazione per le erbe tra i giunti delle pietre e  l'acqua scorre fino all'interno delle abitazioni,  condizione più volte segnalata.

L'irresponabilità ormai non ha più limiti.

Angelo Cuicchi

Dedicato ai compagni DOC

Sanità, il marito di Anna Finocchiaro nominato consigliere del registro dei tumori. Ma è imputato per truffa

 

di  | 18 maggio 2016 
Sanità, il marito di Anna Finocchiaro nominato consigliere del registro dei tumori. Ma è imputato per truffa



 COMMENTI 


Melchiorre Fidelbo è entrato nel consiglio direttivo dell'Airtum, l’Associazione italiana registri tumori, soggetto chiave nella redazione di rapporti come lo studio epidemiologico “Sentieri” sui siti inquinati di interesse nazionale. Ma è a processo per un appalto da 1,7 milioni affidato a una sua società, secondo l'accusa, senza bando

Angelo Cuicchi