L’opera è stata realizzata dall’uomo e non dal Padre Eterno . Il
ponte fu collaudato staticamente per il traffico di 50 anni fa, non
paragonabile con quello odierno, le manutenzioni dicono che sono state
eseguite continuamente. Se ciò risponde al v ero, escluso il cedimento fondale del pilone,
rimangono due ipotesi, una dovuta all’isteresi (cicli di sollecitazioni
continue) infatti si può morire (crollare) anche di eccessiva fatica,
oppure per risonanza, quel fenomeno che può amplificare le oscillazzioni
da traffico in maniera esponenziale oltre le capacità di resistenza
della struttura (ipotesi meno probabile per l'istantaneità del crollo).
Caso mai c’è da domandarsi se fu un scelta oculata costruire il ponte sopra una città.
Rimangono le più vive e sincere condoglianze per la città intera.
Ing. Angelo Cuicchi
Il crollo del ponte Tacona (1940)