mercoledì 15 agosto 2018

Il crollo del ponte di Genova





L’opera è stata realizzata dall’uomo e non dal Padre Eterno . Il ponte fu collaudato staticamente per il traffico di 50 anni fa, non paragonabile con quello odierno, le manutenzioni dicono che sono state eseguite continuamente. Se ciò risponde al v ero, escluso il cedimento fondale del pilone, rimangono due ipotesi, una dovuta all’isteresi (cicli di sollecitazioni continue) infatti si può morire (crollare) anche di eccessiva fatica, oppure per risonanza, quel fenomeno che può amplificare le oscillazzioni da traffico in maniera esponenziale oltre le capacità di resistenza della struttura (ipotesi meno probabile per l'istantaneità del crollo).
Caso mai c’è da domandarsi se fu un scelta oculata costruire il ponte sopra una città.
Rimangono le più vive e sincere condoglianze per la città intera.

Ing. Angelo Cuicchi

 Il crollo del ponte  Tacona (1940)



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