martedì 29 novembre 2016

Bandiera arancione

E' di questa mattina la comunicazione ufficiale del Touring Club Italiano che inserisce Serra San Quirico nel novero dei 215 comuni che possono fregiarsi dell'ambita BANDIERA ARANCIONE. Un altro tassello importante nell'ottica della valorizzazione del nostro borgo che siamo orgogliosi di poterVi comunicare!
Da fb
Felice Orazi

Eliane Rossini, grazie per il tuo impegno in proposito, da parte mia e da tutti i visitatori del blog.
Mi fa estremamente piacere sapere che c'è ancora qualcuno che alle passarelle preferisce il lavoro pro-Serra.
Angelo Cuicchi

lunedì 28 novembre 2016

Un apposito post per rispondere al Consigliere Ivo Amico da tempo smemorato


Hai ragione, a volte mi sento superiore, ma rispetto a te ti assicuro non è difficile. Io mi ritengo una persona coerente, corretta, nella vita e nel lavoro e soprattutto nei confronti degli elettori e non una girandola. Dici: non hai mendicato le candidature però hai accettato di buon conto quelle di capolista da quando i compagni a cui ti eri rivolto non ti hanno minimamente (e giustamente) calcolato; l'elezione a consigliere quale capolista era assicurata. Il problema però lo hai manifestato quando non eri capolista che più volte mi confidasti : “non sarò eletto” ed io come al solito fiducioso a priori nelle persone (sbagliando quasi sempre) sono andato per Serra, a cercarti i voti, unendoli a quelli della mia famiglia. Riconosco che avevano ragione i tanti elettori della mia parte. Questo solo per rinfrescarti la memoria. Ti sbagli, e di grosso, non faccio il giudice di maniera, sostengo con forza e rigore senza tentennamenti e senza opportunismi le mie ragioni. Avverso in maniera chiara ed esplicita quelle contrarie con lo stesso impegno. I Serrani conoscono bene sia te che me, molto bene e da tempo, anche i nostri comuni amici cacciatori locali. Se ho detto una parola non rispondente al vero, dillo, quando e come. La verità non mi fa paura, mi onora. Dici cosa hai fatto? Ma che cosa in trent'anni, oltre (ti ripeto) a placare la tua innata voglia di presenziare ovunque direttamente o su mandato. Quando io prendevo le botte tu andavi a braccetto con i Sindaci di turno, ma pensavi proprio che fossi un imbecille? Ho passato sopra a tutto, ma ora basta.
Il tuo giudizio del mio blog sinceramente poco importa; ti assicuro che statisticamente è visionato da molte persone, non penso che siano tutte d'accordo su ciò che scrivo, ma l'assidua consultazione per me è un segno inoppugnabile d'interesse collettivo, e tanto mi basta.
I recenti fondi europei per Domo non sono di questa Amministrazione che ha solo portato a termine quello che ha trovato e che nessuno ha mai ostacolato. Non prenderti meriti che non hai, e smettila di raccontare alla gente le favelle che ti fanno comodo solo per farti bello come è tuo costume. Pensa piuttosto su come sono stati spesi i soldi del Comune per l'ATGTP in questi trent'anni, con i falsi in bilancio e in atto pubblico a tua conoscenza, per i quali, signor Consigliere (Pubblico Ufficiale) non hai mai mosso paglia, anzi oggi sei il rappresentante della Unione Montana in seno a questa Associazione che dovrei definire diversamente, e ci stai con piacere e senza vergogna. Questo è quello che i Serrani devono sapere da questo blog (piccolo come tu dici) solo perchè ora non ti fa comodo leggere le verità che ti piccano circa le tue scelte ondivaghe.
Mi vuoi insegnare la democrazia? Ma fammi il piacere, non ne conosci nemmeno l'ABC. La prima regola è: NON IMBROGLIARE GLI ELETTORI. Parli della spregiudicatezza di Enti e persone, ma come sopra detto, mi pare che ne fai parte a pieno titolo. Non ti scordare mai, non parli con i personaggi degli ambienti che tu frequenti, come usi dire.
Visto che parli di democrazia, in relazione alle altrui opinioni, ti invito a rileggerti il programma elettorale e ripensare allo spirito per cui abbiamo dato vita a questa lista, soprattutto per il rapporto con la cittadinanza tutta. Hai la memoria corta, ma riconosco non sei il solo, sei da questo punto di vista in buona compagnia.
Parli dei murales e dici che ci sono opinioni contrastanti. Le leggi sono uguali per tutti caro mio, a te e a questa Amministrazione fa comodo, e non si sa perchè, dire che è tutto OK, ma fate qualche corso di scuola serale e informatevi circa i reati su interventi di beni monumentali senze le preventive autorizzazioni. Come vedi parli sempre senza nè capo e nè coda, si tratta del rispetto di leggi, non di opinioni. Un'altra riprova: dici che rappresenti l'Unione Montana nell'ATGTP e non il Comune di Serra. Ma Serra non fa parte dell'Unione Montana si o no? Allora dov'è la differenza!!! Ci arrivi o no!!! Secondo me ma soprattutto del buonsenso di chiunque, la tua presenza in quella Associazione è ancor più grave, visto che il Comune di Serra, pur con ripensamento, ha recesso come la Provincia.
Tralascio il Consorzio di bonifica della Regione Marche, così il Contratto di Fiume dove nel tuo caotico intervento come al solito, lo legavi in qualche modo a possibili finanziamenti europei. Questo Contratto di Fiume con questi contributi non c'entra niente. Studiati anche questo.
Relativamente alla tua risposta sul PRG “non ricordo” non vi è alcun bisogno di una registrazione, lo ricordo benissimo io e penso chi era presente, anche perchè le tue affermazioni le ho trascritte al momento. Al Consiglio Comunale non hai riferito un bel niente di quello che dici, ti ripeto alla mia domanda per l'esattezza hai risposto: “ io in quella sede ero presente, ho ascoltato, sentito ma onestamente non mi ricordo ….”. Hai sempre la memoria corta perchè ti fa comodo, ma se continui con questa tua tesi, ti dico senza remora che sei un EMERITO BUGIARDO. Invece ti ricordo io qualcosa a detta dei presenti al Comitato Urbanistico Provinciale, hai cominciato a parlare di caccia imbestialendo molti componenti, Presidente compreso con il rischio di buttare all'aria l'esame del PRG. Ma lasciamo perdere, è inutile.
Rispetto al Cuicchi pensiero, ti ripeto di averti sostenuto nel rispetto delle tue idee per oltre trenta anni, quindi non raccontare balle. Sono contro questa Amministazione, non in tutto ovviamente, ma perchè a differenza di te e degli altri non sono una bandieruola, ti piaccia o no il Cuicchi pensiero è in perfetta sintonia con la stragrande maggioranza di questo Comune.
Ti senti offeso? Diffamato? Muoviti come credi, nel frattempo non sfuggire ai serrani, sentili se hai orecchie e volontà d'ascoltare.
A casa mia insieme alla dimissionaria Eliane a manifestare il vostro disagio nel svolgere le vostre funzioni di Consiglieri, siete venuti Voi di vostra iniziativa, non vi ho mica chiamati io!!!
Le dimissioni scritte di Eliane le conosco, ma non sono un fesso, quelle profonde le conosci anche te, ripeto, me le avete entrambi manifestate da tempo.
Per finire, “solo gli imbecilli hanno sempre ragione” però è rivolta a te, le mie ragioni, a differenza da te, le esplicito sempre in maniera chiara e documentata senza mai pretendere di avere la verità in tasca, non faccio mai il doppiogiochista e il giudizio lo lascio agli elettori. SEMPRE
Angelo Cuicchi

domenica 27 novembre 2016

Cartoteca storica delle Marche


Angelo Cuicchi

I settantenni serrani festegguano



Auguri
Angelo Cuicchi

Ufficio Tecnico - Orario di apertura al pubblico


Angelo Cuicchi

venerdì 25 novembre 2016

Le chicche di Ivo Amico


Ho deciso di sbottare non ne posso più, incomincio anzi tempo la campagna elettorale.

Consiglio del 26/10/2016
Mentre Ivo Amico interveniva sull'argomento “Il Contratto di Fiume”, e visto che parlava di fondi europei, io manifestavo la copia del giornale “il Resto del Carlino” in particolare la pagina dei murales della Stazione FS, anche questi realizzati con i fondi europei. Ivo con un inciso rivolgendosi a me disse: poi parleremo anche di questo. La discussione prese altra strada ma dei murales non se ne parlò più. Per quanto riguarda i doveri del Sindaco li ho già espressi nel post di ieri.
Quello che mi fa orrore è l'atteggiamento assunto da Ivo non nella discussione in Consiglio, ma il fatto di essere diventato rappresentante dell'Unione dei Comuni in seno all'associazione ATGTP, dopo il recesso da questa associazione da parte del nostro Comune.
Apparentemente nulla da obiettare, invece no, c'è da obiettare e come.
Nei Confronti dell'ATGTP ho da tempo presentato un esposto alla Procura della Repubblica per falsi in bilancio e in atto pubblico. Gli unici a conoscenza dei contenuti espliciti e dei fatti erano: un consigliere di minoranza e Ivo Amico.
Quando presentai la mozione per il recesso del nostro Comuene dalla ATGTP per i motivi di cui sopra, la minoranza votò a favore, la maggioranza contro, Ivo compreso.
Dopo alcune settimane su iniziativa dell'Amministrazione si votò per il recesso dall'ATGTP, strana la vita no!!!
Ma il peggio, o il meglio secondo i punti di vista, ancora doveva venire; infatti vengo a sapere che oggi il rappresentante della Unione Montana in seno all'ATGTP è Ivo Amico.
Ma no!!! Si si.
Sono sicero, da Consigliere Comunale si dimette sempre quello che non dovrebbe farlo.

Consiglio Comunale dell'8/06/2016
All'ordine del giorno tra altre cose c'era l'approvazione definitiva del PRG, orgogliosamente rivendicato dal vice sindaco Mario Bondoni, con l'affermazione solenne “abbiamo fatto il PRG”.
All'apertura della discussione chiedo a Ivo se forniva lumi al Consiglio circa la discussione avvenuta nel corso dell'esame del PRG da parte del Comitato provinciale preposto dove lui era presente in rappresentanza del Sindaco.
La risposta di Ivo fu breve e lapidaria: “Non ricordo niente”. Il presenzialista di maniera evidentemente non usa prendere appunti mai, nemmeno per questioni importanti come questa.
Sono infatti già emersi alcuni fatti incresciosi che sono curioso di sapere come se ne uscirà fuori. In proposito ho le idee chiare come da sempre manifestato, vedremo l'Amministrazione cosa vorrà fare, ammesso sia al corrente di questi fatti. E' anche vero però che non c'è più sordo di chi non vuol sentire.
Angelo Cuicchi

P.S.
L'avevo già capito da tempo ma ora ho la conferma; capisco im maniera chiarissima perchè a Domo negli anni del suo presenzialismo in ogni dove, le nostre liste opposte alla sinistra nel tempo hanno perso la metà dei voti.

Consiglio Comunale del 23/11/2016 – Una considerazione di Ivo Amico sul Consorzio di Bonifica Marche


Nel corso della discussione sul Contratto di Fiume del quale il Comune di Serra secondo il Sindaco dovrebbe far parte a condizione che tutti i Comuni aderiscano, è venuto fuori il discorso della tassazione del Consorzio di Bonifica Marche di cui molti Cittadini sono rimasti coinvolti.

In proposito ho affermato che ho sempre fatto ricorso contro questa tassa, richiesta in modo inusuale per posta ordinaria contenente moduli non firmati, ovviando quindi ai pagamenti.
A quel punto della discussione si è inserito Ivo Amico con una illuminante logica deduzione:

“Anch'io ho fatto così, però frequentando l'ambiente e sentito il parere dell'ufficio legale competente mi è stato detto che bisognava pagare”.

Poffarbacco, ma va!!!!

Angelo Cuicchi

P.S.
Anche mia cognata ha chiesto lumi al Consorzio di Bonifica delle Marche, sapete cosa gli ha risposto??? Che bisognava pagare.

giovedì 24 novembre 2016

Consiglio Comunale del 23/11/2016 - i Murales della stazione FS

Il Sindaco dalla parte dei murales della stazione FS 

Guardate cosa mi tocca fare per smentire il Sindaco che afferma che è tutto a posto. Fa finta o ancor peggio non sa che le autorizzazioni ai lavori nel nostro Comune le rilascia lui e non la Comunità Montana.


Angelo Cuicchi

Consiglio Comunale 23/11/2016 - Interrogazione prefazione al testo di Domenico Gaspari

Interrogazione ristampa testo di Domenico Gaspari. Prefazione Roberto Negro



Ringrazio innanzitutto il Sindaco che ha accolto interamente le mie richieste alla interrogazione sindacale dal titolo:
Interrogazione ristampa testo di Domenico Gaspari. Prefazione Roberto Negro (All. A)
e la relativa risposta (All. B).

La ristampa del testo di che trattasi ovviamente da parte mia, e penso anche dell'intero Consiglio Comunale, aldilà della spesa di € 4.720,00 + IVA, peraltro modesta, è da ritenersi meritoria per mantenere in vita sia la memoria dell'Autore che il contenuto del testo: “Memorie Storiche di Serra San Quirico nella Marca d'Ancona” di Domenico Gaspari .
Se così è, qualcuno può domandarsi: allora perchè questa interrogazione?
La domanda è legittima, altrettanto la risposta.

Politicamente vengo da lontano e sono stato sempre al mio posto senza tentennamenti e a testa alta. Dove? Dall'altra parte della sinistra e dei suoi alleati, di ieri e di oggi.

La cosiddetta “superiorità morale della sinistra” tanto sbandierata ai quattro venti, propagandata per anni e anni da tutti i media e da tutti i compagni d'Italia fino a far sentire gli avversari politici, dei sostenitori dei ladri e dei malfattori è finita male. Era il tempo in cui se non ti dichiaravi di sinistra eri un fascista. (Vedi Indro Montanelli gambizzato dai terroristi di sinistra ma riabilitato a icona della stessa sinistra solo per un dissenso politico con Silvio Berlusconi).

Il tempo come si dice è galantuomo, tanto che oggi la lista degli eredi di questi presuntuosi super uomini, arrestati o inquisiti, si allunga di giorno in giorno.

Bene, quel periodo io l'ho vissuto sulla mia pelle, sempre in prima linea dall'altra parte, ma di queste umiliazioni subite ho una memoria da elefante che non mi permette di chiudere un occhio su nessuna delle loro nefandezze, nonché su quelle di ordine morale, piccole o grandi che siano.

E qui vengo al caso in esame, ho apprezzato, e continuo ad apprezzare, il lavoro pro Serra di chiunque, e quindi anche di Roberto Negro, perciò nulla di personale, tanto che gli rinnovo ancora l'augurio di buon lavoro. Ma in questa seduta trattiamo, a futura memoria ben altro, una questione che non ha risvolti di nessun tipo se non quello di grande valore politico.

Questa attività politico-amministrativa l'ho svolta da sempre e spesso in solitudine, da Consigliere e non, ho nel tempo sopportato con la mia parte politica infinite vicende di arroganza, supponenza e altre cose del genere da parte di Amministrazioni di Sinistra, non ultima l'amministrazione Cantiani con Roberto Negro assessore, dalle quali mi sento di affermare di non prendere lezione alcuna; responsabili tra l'altro, dal mio punto di vista, dello sfascio di questo Paese sotto ogni aspetto, anche quello delle normali relazioni tra Compaesani.

La vicenda di cui trattiamo, ad essere garbato, è una caduta di stile dell'amministrazione di sinistra Cantiani con Roberto Negro assessore, che voglio insieme ai colleghi Consiglieri semplicemente stigmatizzare.

Non è infatti moralmente accettabile sfruttare una nobile iniziativa a spese del Comune, quale la ristampa del Gaspari, inserendo in una prefazione dell'allora assessore Roberto Negro l'indicazione del proprio blog, configurando senza dubbio alcuno una impropria personale pubblicità, per l'oggi e per il domani.

Ritengo questo fatto biasimabile, da condannare da ogni punto di vista, perchè la moralità di ogni soggetto pubblico, quella vera non quella sbandierata a parole, non si misura solo nella gestione del patrimonio finanziario amministrato nell'interesse pubblico, ma anche dal corretto uso della cosa pubblica in genere.

Angelo Cuicchi

P.S.
Su questo mio commento di biasimo vi sono state diverse interpretazioni e percezioni.
La mia è di ordine politico come sopra esposto, però non voglio e non possso convicere chi si è fatta una diversa opinione.

Consiglio Comunale 23/11/2016 - Contratto di Fiume, mozione richiesta recesso

Mozione Consiliare - Contratto di Fiume

P.S.
Dimenticavo:
sul fiume Esino, come per altri fiumi regionali, c'è anche l'Autorità di Bacino, quella che non sa nienete del teatro all'aperto sotto un cavalcavia realizzato a spese pubbliche e smantellato alla prima piena, che però osteggia già da più di un anno la costruzione della nuova sede del Consorzio Agrario Comunale, con il rischio di prderlo. Adesso come se non bastasse ci aggiungiamo il Contratto di Fiume, che intanto spende i nostri soldi per incarichi agli amici degli amici, visto che non c'è stata nessuna gara di affidamento, come invece devono sottostare tutti i professionisti. Io penso che questi Sindaci della Vall'Esina abbiano costituito un club riservato per parlare del più e del meno, del sesso degli angeli, ma non di certo degli interessi delle collettività che rappresentano.

Angelo Cuicchi

La mozione è stata respinta

mercoledì 23 novembre 2016

Il Sindaco dalla parte dei murales della stazione FS

I murales sulle facciate dell'edificio della Stazione F.S., una montagna di frottole per giustificare lo sperpero del pubblico denaro.
Per il Sindaco come al solito la responsabilità è sempre di altri, ma non solo, stando alle dichiarazioni rese al "il Resto del Carlino" di oggi, non c'è stata nessuna irregolarità.
Sappia questo campione dell'amministrazione della cosa pubblica, che le opere che si realizzano nel nostro Comune, comprese le tinteggiature ordinarie di un qualsiasi edificio vanno autorizzate dal Comune stesso, non dalla Comunità Montana. Quelle sugli edifici sottoposti alla tutela monumentale serve anche l'autorizzazione della locale Soprintendenza. Ma Lui non sa mai niente.
Tutti insieme se la cantano e se la suonano, non meravigliatevi se presto il Prefetto sequestrerà le vostre seconde case per ospitare gli immigrati.
Di questi cosidetti "Servitori dello Stato" ne facciamo volentieri a meno, Sindaci compresi ovviamente.
Il Nostro in particolare non conosce nemmeno le sue funzioni di tutela e garanzia della "res publica", prima va a casa e meno danni dovremo sopportare.


Le dichiarazioni del Sindaco in grande


Angelo Cuicchi

P.S.
Cari compaesani non provate mai a commettere abusi edilizi su beni monumentali, perchè a voi vi faranno un culo come una canestra.

martedì 22 novembre 2016

Murales stazione FS Serra San Quirico. Lettera aperta alla Prefettura di Ancona


Per l'inerzia dell'Amministrazione Comunale, in data 17/07/2015, dopo accurate indagini, quale Cosigliere Comunale, ho denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona l'abuso edilizio effettuato con i murales sulle facciate dell'edificio sede della stazione FS di Serra San Quirico, quale edificio monumentale accertato sia dalla Regione che dalla locale Soprintendenza, (vedasi foto allegata).
Questi lavori, che mi rifiuto di definire opere d'arte, sono stati effettuati da una Ditta su finanziamento del Gall (fondi europei) senza alcuna autorizzazione né da parte del Comune né da parte della Soprintendenza, come le leggi in proposito prescrivono.
In questi giorni vengo a conoscenza che la Prefettura di Ancona ha annullato il verbale di multa effettuato dal servizio di Polizia Municipale.
La possibile inerzia della Procura della Repubblica per me non è una novità, ho nel tempo denunciato fatti ancor più gravi contro il pubblico patrimonio, ma evidentemente non rientavano nella loro scala delle priorità, che mi piacerebbe conoscere solo per evitarmi ed evitare ad altri inutili perdite di tempo.
Ma vengo al punto centrale, ho condotto per trentacinque anni un'impresa che ha operato a livello nazionale principalmente su edifici d'interesse storico monumentale, senza mai essere andato incontro a multe di sorta.
Continuo ancora questa attività come ingegnere professionista, per cui mi viene spontaneo chiedere, con tutto il rispetto a codesta Prefettura, se potrò contare per il futuro sull'intervento della Prefettura per l'annullamento di eventuali verbali a mio carico per violazione delle norme penali in ordine alla tutela di beni monumentali del nostro Paese.
Sono politicamente un repubblicano, figlio del pensiero Mazziniano e di Ugo La Malfa, lo cito solo per rendere edotti i destinatari della presente e i lettori, che nessuno di costoro mi potrà mai insegnare che cos'è la democrazia, sistematicamente calpestata dagli Enti rappresentativi dello Stato.
Continuerò sulla mia strada a testa alta e con onore a dispetto di queste indescrivibili e intollerabili vicende, tanto da farti sentire umiliato nei più profondi sentimenti democratici, sia personali che nelle funzioni di Consigliere Comunale.

In attesa di una risposta porgo cordiali saluti.

Ing. Angelo Cuicchi
(Consigliere Comunale)











sabato 19 novembre 2016

Consiglio Comunale del 23/11/2016 ore 21




Angelo Cuicchi

venerdì 18 novembre 2016

Terremoto 30 ottobre: gli esiti delle verifiche di agibilità sull’edilizia scolastica


Nella Regione Marche sono 449 le verifiche effettuate che indicano 277 edifici dichiarati agibili e 4 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono invece 44 gli esiti di inagibilità mentre 123 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e 1 edificio è da rivedere.

Web

Dimissioni del Consigliere Eliane Rossini ed altro


Lettera di Eliane Rossini al CC

Lettera di Dario Zampetti al CC

Angelo Cuicchi

mercoledì 16 novembre 2016

Ma il Sindaco di Milano è diventato fascista?


Sala si accorge che Milano è invivibile per la delinquenza diffusa e i campi di immigrati a cielo aperto. Che fa? Chiede l'esercito. Ma va!
Il Ministro Pinotti (o la Ministra secondo la Boldrini) della difesa risponde subito, abbiamo 1800 militari pronti, dove sono stati impiegati la delinquenza si è ridotta del 30%.
E' proprio vero, la sinistra quando le cose le capisce è sempre almeno con dieci anni di ritardo.
Immagino cosa avrebbe tuonato l'intellighenzia radical chic nostrana senza vergogna se l'esercito l'avesse chiesto un Sindaco leghista o addirittura Berlusconi!!!.
Angelo Cuicchi
P.S.
Appena arrivato Pisapia l'esercito c'era e lui l'ha mandato via. La sinistra: il tutto e il contrario di tutto, come sempre.

martedì 15 novembre 2016

Referendum lettere di Renzi agli italiani all'estero

Leggo il Fatto di oggi e di ieri e rimango allibito! Il minorato morale, nel suo travestimento da leader del comitato bastaunsi, ha chiesto ad Angelino Alfano (ministro dell'interno a sua insaputa) i nomi e gli indirizzi dei 4 milioni di italiani all'estero per inviare loro una lettera patacca piena zeppa di bugie (come gli è solito). Indirizzi immeditamente concessi. Poi Giuseppe Gargani, leader del comitato popolare per in NO, chiede la stessa cosa al ministero dell'interno e si vede recapitare un cd con 4 milioni di nomi....solo i nomi....senza indirizzi. A voi i commenti....io vomito
Fabio Bernardini
da fb

lunedì 14 novembre 2016

sabato 12 novembre 2016

venerdì 11 novembre 2016

Trump e gli star system


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mercoledì 9 novembre 2016

Elezioni presidenziali Stati Uniti d'America 2016

Donald Trump vince le elezioni da solo contro tutti, anche contro il suo partito.
Condoglianze alla Clinton, al New York Times, ai Vip americani, al radicalchic americani e nostrani, al nostro giornale La Repubblica e ai giullari di Firenze e compagnia.
Angelo Cuicchi







mercoledì 2 novembre 2016

Magnitudo a Serra del terremoto del 30 ottobre 2016

Determinazione dellla Magnitudo del terremoto in funzione della intensità del sisma della scala Mercalli


Il grado della scala Mercalli, essendo basato sugli effetti osservabili del terremoto, è valutabile con semplicità ed immediatezza ma fornisce una stima relativa circa la violenza del terremoto. La Magnitudo richiede tempi tecnici per la sua valutazione, ma rappresenta comunque una grandezza adimensionale confrontabile con la scala Mercalli. Da questa grandezza adimensionale si risale per via indiretta alla energia istantanea spigionata dal terremoto.
Nonostante la differenza concettuale tra energia erogata ed intensità degli effetti, è ragionevole aspettarsi che, a parità di condizioni, all'aumentare della Magnitudo debba aumentare anche il valore della scala Mercalli. Per terremoti superficiali dell'Appennino centrale esiste infatti la seguente relazione empirica tra magnitudo e scala Mercalli:

M = 0,40 I + 1,69

dove M = magnitudo ed I = intensità massima della scala Mercalli


A Serra l'intensità avvertita corrisponde al sesto grado della scala Mercalli di cui alla tabella sottostante, per cui la magnitudo secondo la formula empirica vale:

M = 0,40 x 6 + 1,69 = 4,09  

Magnitudo Norcia:  6,5
Magnitudo SSQ   : 4,09
Differenza            : 2,41

Differenza energetica percepita a Serra = (10^2,41)^3/2 = 4121 volte inferiore  

SCALA MERCALLI (MCS):
  • I grado - scossa strumentale: impercettibile agli esseri umani, è rilevabile soltanto dagli strumenti (sismografi).
  • II grado - scossa leggerissima: avvertita soltanto da persone particolarmente sensibili o nervose, in perfetta quiete, cioè ferme o a riposo in ambiente tranquillo. Solitamente è percepibile solo nei piani superiori delle case ove possono oscillare lievemente gli oggetti appesi (lampadari).
  • III grado - scossa leggera: viene avvertita all'interno delle abitazioni con un effetto simile al passaggio di un autocarro: poche persone ci fanno caso ed altre la riconoscono come terremoto soltanto dopo averne parlato con altri. Oggetti appesi possono oscillare.
  • IV grado - scossa moderata: all'aperto la scossa è percepita fisicamente da poche persone anche se le automobili ferme oscillano vistosamente. All'interno delle abitazioni numerose persone, ma non tutti, avvertono un effetto simile al passaggio di un autocarro pesante su una strada dissestata: tremolio o leggere oscillazioni dei mobili, urti di cristalleria e vasellame posti a breve distanza; tremano i vetri o tintinnano le finestre; scricchiolano porte, travi e assi in legno. Nei recipienti aperti, i liquidi vengono leggermente mossi. Si può avere la sensazione che in casa sia caduta una serie di oggetti pesanti. Si oscilla con tutta la sedia o il letto come su una barca. Generalmente questi fenomeni non provocano paura a meno che le persone non siano state già spaventate da terremoti precedenti. Raramente la scossa può svegliare chi dorme.
  • V grado - scossa forte: all'interno delle case la scossa viene avvertita da tutti. Nelle strade e durante le attività lavorative il sisma viene percepito da numerose persone e persone sensibili lo avvertono anche in aperta campagna.
    Nelle case si avverte lo scuotimento dell'intero edificio. Oggetti appesi ma anche tendaggi non troppo pesanti oscillano; nel caso di campanelle, suonano. Gli orologi a pendolo possono fermarsi od oscillare con maggior periodo a seconda se la scossa si esplica in direzione normale o perpendicolare al piano su cui oscillava il pendolo. Talvolta orologi a pendolo fermi possono riprendere temporaneamente il movimento. I mobili vibrano e piccoli oggetti possono cadere. Recipienti colmi ed aperti versano piccole quantità dei liquidi contenuti. I quadri si spostano, urtano tra loro o battono contro le pareti. Porte ed imposte sbattono e i vetri possono infrangersi. Talvolta l'illuminazione elettrica guizza o viene a mancare.
    Chi dorme viene svegliato bruscamente e sporadici gruppi di persone fuggono all'aperto. Chi si trova già all'aperto nota piante o rami che si muovono con evidenza come sotto l'effetto di un vento moderato e calcinacci che cadono dai cornicioni delle case.
  • VI grado - scossa molto forte: tutti si rendono conto che c'è un terremoto provandone paura, anche a causa dei forti rumori e boati che produce. Molti fuggono all'aperto ma spesso si ha una sensazione d'instabilità che può arrivare al punto da far barcollare.
    La superficie dei liquidi si agita vistosamente. Quadri, libri ed oggetti possono cadere a terra; le porcellane si frantumano anche senza cadere; suppellettili assai stabili e perfino pezzi d'arredo vengono spostati o rovesciati.
    Nelle chiese piccole campane suonano da sole e battono gli orologi dei campanili. Le abitazioni di solida costruzione subiscono strutturalmente danni lievi: spaccatura dell'intonaco e caduta del rinzaffo di soffitti e pareti. Danni più gravi, ma non pericolosi, si hanno negli edifici mal costruiti. All'esterno può cadere qualche tegola o pietra di camino con qualche pericolo per chi fugge in strada.
  • VII grado - scossa fortissima: la scossa provoca panico nella popolazione. I mobili si scostano dai muri e notevoli danni vengono provocati ad oggetti di arredamento anche pesanti. Numerosi edifici costruiti solidamente subiscono danni moderati: piccole spaccature nei muri, caduta di toppe piuttosto grandi dell'incalcinatura e dello stucco; caduta a volte anche di mattoni. Negli edifici a pareti intelaiate i danni all'incalcinatura e all'intelaiatura sono più gravi. In casi isolati può avvenire la distruzione di case mal costruite oppure riattate. All'esterno cadono molte tegole e vetri di finestre. Molti fumaioli vengono lesi da incrinature. Camini già danneggiati possono rovesciarsi sopra il tetto danneggiandolo. Da torri e costruzioni alte cadono decorazioni mal fissate. Grandi campane rintoccano.
    Le chiome degli alberi oscillano. Si producono onde sugli specchi d'acqua e le acque si intorbidiscono a causa della melma mossa. Varia la portata delle sorgenti.
  • VIII grado: - scossa rovinosa: la scossa viene avvertita distintamente anche da chi è alla guida di un'auto, che può perderne temporaneamente il controllo. Cadono rami, alberi, palizzate, torri e si aprono crepe nel terreno. Statue e monumenti in chiese, cimiteri e parchi pubblici ruotano sul proprio piedistallo o si rovesciano. Solidi muri di cinta in pietra si rompono e crollano. All'interno delle case anche i mobili più pesanti vengono spostati lontano o rovesciati. Gli edifici non costruiti in cemento armato subiscono gravi danni strutturali: circa un quarto delle case è gravemente leso, alcune crollano, molte diventano inabitabili; gran parte di queste cadono. Negli edifici intelaiati cade gran parte della tamponatura. Case in legno vengono schiacciate o rovesciate. Spesso campanili di chiese e di fabbriche con la loro caduta causano danni agli edifici vicini più di quanto non avrebbe fatto da solo il terremoto. In pendii e terreni acquitrinosi si formano crepe. In terreni bagnati si ha l'espulsione di sabbia e di melma.
  • IX grado - scossa distruttiva: distrugge gli edifici poco resistenti o vetusti: circa la metà delle case in pietra vengono distrutte; molte crollano; la maggior parte diviene inabitabile. Le case ad intelaiature sono divelte dalle proprie fondamenta e crollano; travi strappate a seconda delle circostanze contribuiscono alla rovina.
    All'esterno si aprono numerose crepe nel terreno provocando la fuoriuscita di fango e la rottura di condutture e cavi sotterranei. Acqua e "vulcanetti" di sabbia traboccano dai terreni alluvionali.
  • X grado - scossa fortemente distruttiva: distruzione di circa 3/4 degli edifici, la maggior parte di essi crolla. Subiscono gravi lesioni, e a volte vengono distrutti, anche ponti e solide costruzioni di legno. Argini e dighe vengono notevolmente danneggiati. I Binari vengono leggermente piegati mentre le tubature (gas, acqua e scarichi) vengono troncate, rotte e schiacciate anche a causa delle profonde fratture che si formano nel terreno. Nelle strade lastricate e asfaltate si formano crepe e per pressione sporgono larghe pieghe ondose. In terreni meno densi e più umidi si creano spaccature fino alla larghezza di alcuni decimetri; si notano parallelamente ai corsi d'acqua spaccature che raggiungono larghezze fino a un metro. Si producono frane e smottamenti; interi macigni rotolano a valle. Grossi massi si staccano dagli argini dei fiumi e da coste scoscese; riviere basse subiscono spostamenti di masse sabbiose e fangose, per cui il livello del terreno viene notevolmente variato. Le sorgenti subiscono frequenti cambiamenti di livello dell'acqua. Da fiumi, canali e laghi ecc. le acque vengono gettate contro le sponde o subiscono locali straripamenti a causa delle frane.
  • XI grado - scossa catastrofica: muoiono molte persone. Crollano tutti gli edifici in muratura, resistono soltanto le capanne di legno e le costruzioni ad incastro di grande elasticità. Crollano anche i ponti più sicuri a causa della caduta dei pilastri in pietra o del cedimento di quelli in ferro. I binari si piegano fortemente e si spezzano. Le tubature interrate vengono spaccate e rese irreparabili (vengono a mancare tutti i servizi di pubblica erogazione). Nel terreno si manifestano vari mutamenti di notevole estensione, a seconda della natura del suolo, si aprono grandi crepe e spaccature. Sopratutto in terreni morbidi e acquitrinosi il dissesto è considerevole sia orizzontalmente che verticalmente. Ne segue il trabocco di sabbia e melma con diverse manifestazioni. Sono frequenti lo sfaldamento di terreni e la caduta di massi.
  • XII grado - scossa gravemente catastrofica: provoca migliaia di vittime. Ogni opera umana viene rasa al suolo. Vengono scagliati in aria oggetti di ogni dimensione. Grandi masse di terreno vengono spostate con sollevamenti e abbassamenti del suolo (si creano onde sulla superficie del suolo). Lo sconvolgimento del paesaggio assume aspetti grandiosi. Corsi d'acqua sia superficiali che sotterranei subiscono mutamenti vari, si formano cascate, scompaiono laghi, deviano fiumi

Angelo Cuicchi

I sostenitori della lista civica per Serra si sono riuniti


Vengo a sapere che recentemente si sono riuniti su invito i sostenitori della lista civica per Serra al Teatro parrocchiale della Stazione.
Approfondite relazioni dell'esecutivo circa le strade e le pulizie dei cessi, il solito ritornello sui dipendenti e una platea attentissima.
Erano in venti, sette tra Giunta e Consiglieri e 13 avventori.
Un grande successo di una Amministrazione aperta, come da programma elettorale.
Angelo Cuicchi
P.S.
Non sono stato invitato e hanno fatto proprio bene. Mi ritengo l'unico eletto nella lista che ha tentato e tenta invano di far rispettare il programma elettorale, soprattutto perchè chi ha fatto l'opposizione con me, per 5 e 10 anni, sono come le pale dei mulini a vento.

Attenuazione dell'intensità sismica del terremoto con la distanza



Da non confondere l'intensità con la Magnitudo (scala Richter), quest'ultima misura l'energia del terremoto, l'intensità si misura con la scala Mercalli modificata MM, e misura i danni prodotti alle cose.




Intensità a 73 km di distanza dall'epicentro (Norcia-Serra San Quirico)

I= 6,39 + 1,756 x M - 2,47 x ln (R+7)

I= 6,39 + 1,756 x 8 - 2,47 x ln (73+7)

I= 6,39 + 14,05 - 2,47 x 4,38 = 9,62

Terremoto, ecco qual è la differenza fra magnitudo e intensità



Angelo Cuicchi

martedì 1 novembre 2016