domenica 31 gennaio 2021

Movimento 5 stelle

 

 

Questi vaffa di m.... tengono in ostaggio l'Italia che sta saltando per aria.
Se ne fregano, sono imbullonati alle poltrone, l'unico interesse di questi scappati di casa è il loro lauto stipendio mensile, alla faccia di chi fa la fila alla Caritas per un boccone.
Pur di rimanere li, rinnegherebbero anche i genitori che li hanno messi al modo.

Quel buffone da palcoscenico che fine ha fatto !!!

Mi auguro commenti su questo post da parte di qualche sostenitore di questa armata bramcaleone. 

Li macino !!!

Angelo Cuicchi

giovedì 28 gennaio 2021

Il giorno della memoria

 Io sto con Israele sempre, non una volta l'anno.

Angelo Cuicchi

 https://angelocuicchi.blogspot.com/2020/04/tre-fratelli-si-ritrovarono-in-un-campo.html

 

 


mercoledì 13 gennaio 2021

Tasse

 


 

SORPRESA

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini in audizione smentisce chi dice che la metà degli italiani non paga le tasse. La Maggioranza le paga, anche le Partite IVA.

P.S.
ai sinistrorsi cade anche l'ultimo tabù!!!

Angelo Cuicchi

martedì 5 gennaio 2021

Le indecenze del Paese

Mi scusi (ma anche no) Presidente Mattarella, personalmente non reputo indecente il commerciante che non fa uno scontrino o un artigiano che non rilascia una fattura.
Reputo molto più indecente, in un Paese civile, i vitalizi e le pensioni d'oro, l'enorme tasso di corruzione della politica, le auto blu e tutti i vostri privilegi.
Indecenti sono i ponti che crollano e i terremotati che da anni vivono nelle tende.
Indecenti sono 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il culo in fabbrica.
Indecente è la Terra dei fuochi, l'Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen.
Indecente è che ogni volta che piove si contano i morti.
Indecente è l'impunità dilagante e il pilotare giudici e sentenze.
Indecenti sono i processi che finiscono in prescrizione.
Indecente è strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi.
Indecente è la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti.
Indecenti sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata.
Indecente è attendere sei mesi per una Tac
Indecenti sono le buone uscite milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende.
Indecenti sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostano come zerbini.
Indecenti sono i maiali all'ingrasso dentro il palazzo mentre fuori manca l'aria.
Indecente, in un Paese civile nel ventunesimo secolo, caro Presidente, sono gli anziani che rovistano nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e gli imprenditori che si bruciano vivi perché non riescono a pagare gli stipendi ai loro dipendenti....e ci sarebbe molto altro....
Perciò non so chi è che ruba di più
Aggiungerei che è indecente togliere la pensione di reversibilità a persone comuni, quando ai politici viene dato vitalizio di pensioni d'oro fino all'ennesima generazione.
Copiate e incollate e che ci sia in ogni bacheca 
È la nostra piccola rivolta.
Copiato da fb è fortemente condiviso
Paolo Belvederesi

 P.S.
Aggiungo:
Indecente è questo Paese trasformato poco a poco in una DITTATURA dei D.M. e dei DPCM dove le Aule Parlamentari sono state esautorate con voti di fifucia sotto il Suo naso Presidente.

Io preferisco un'altra democrazia, quella Presidenziale con il capo eletto direttamente dal popolo, Proprio quella che forse a Lei e a tutti gli altri privilegiati a vita non piace.

Angelo Cuicchi

venerdì 1 gennaio 2021

Il discorso del Presidente delle Repubblica di fine anno - Che pena!

Ieri sera come gli altri anni ho ascoltato, con altri milioni di italiani, il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica.

Se le stesse parole le avesse pronunciate il Papa mi sarebbe stato più o meno bene, ma siccome a parlare era il Presidente della Repubblica di uno stato laico la questione cambia, e non di poco. L’ho trovato intriso di luoghi comuni, di ovvietà e di retorica. Volontà, Untià e Solidarietà.

Non una parola sul fatto che il suo governo ha stremato questo Paese buttando dalla finestra una enorme quantità di soldi spaccandolo in due: trai i protetti e i non protetti.

Tutti gli autonomi hanno sofferto e soffrono per la loro sopravvivenza, mentre i dipendenti tutti e anche moltissimi pensionati di alto rango, al calduccio in casa con le provvidenze che gli sono sempre arrivate ogni fine mese.

Da un Governo più a sinistra della storia repubblicana che io ricordi non mi potevo aspettare altro, ma che il Presidente non ne abbia fatto cenno, salvo “alcuni hanno sofferto più di altri”, e no Presidente è troppo poco.

Mentre molti morivano e muoiono economicamente, il Sindacato dei pubblici dipendenti scioperava.

Certo lo sciopero è l’emblema delle democrazia e quindi della libertà, lo ha detto anche l’illuminato giornalista Sansonetti, al quale vorrei però domandare che cosa sono per Lui
le elezioni in una democrazia, visto che quelle regionali nell’anno passato, a differenza dello sciopero sono state rinviate rispetto alla scadenza naturale ?

Quindi lo sciopero non si può rinviare, le elezioni si. Ma nulla di nuovo sotto il sole il sostenitore di questa tesi è un comunista che magari le elezioni le vorrebbe annullare del tutto purché a governare sia la sua parte. E il nostro Presidente, custode della Costituzione! Nemmeno un cenno.

Viviamo l’epoca dell’ipocrisia dove nessuno a testa alta osa dire come effettivamente siamo conciati, un Paese in cui non funziona più niente e quel poco che sembra funzionare, opera alla rovescia, vedasi Giustizia, quella di Palamara e non solo.  

Un Paese dove per fare qualcosa bisogna ricorrere a Commissari straordinari, con la compiacenza di molti politicanti sempre in televisione a bocca aperta, non significa altro che l’ordinamento legislativo ordinario da tempo non funziona più.
Tanto varrebbe trasformare tutti i Sindaci in Commissari straordinari, ovverosia in Podestà.
Per il nostro Presidente evidentemente è un problemino che non esiste.

Ai terremotati del 2016 che nel Suo settennato ancora vivono nelle baracche nemmeno un fiato.
E no Presidente mi viene voglia con tanta controvoglia di citare un altro Suo pari “io non ci sto” .
Il Presidente, evidentemente deve aver visto un’altra Italia che a me sfugge.

Intanto continuiamo con D.D., DPCM, voti di fiducia all’ultima ora con l’annullamento delle Camere parlamentari che sono state rese mute. In compenso migliaia di consulenti regnano incontrastati a nostre spese.

In poche parole per me il discorso del Presidente si può così sintetizzare:
ha detto: due più due fa quattro, e tutti i Commentatori a dire: il Presidente ha ragione.

Angelo Cuicchi


La Cassazione chiarisce i criteri per qualificare un immobile come abitazione di lusso

 

Il regime di dittatua fiscale va consolidandosi da anno in anno.

Si considera abitazione di lusso quella che superi i 240 mq di superficie e non rileva che essa sia costituita da più unità abitative indipendenti.

Tra gli Ermellini e non solo la confusione tra "immobile" e "unità abitativa" è alle stelle

 Angelo Cuicchi

P.S.

Alla luce del combinato disposto delle suddette norme, la Suprema Corte ha ritenuto opportuno richiamare un suo precedente orientamento in base al quale “Ai fini fiscali devono essere considerate abitazioni di lusso, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 2 agosto 1969, tutti gli immobili aventi una superficie utile complessiva maggiore di 240 metri quadrati, a nulla rilevando che si tratti di appartamenti compresi in fabbricati condominiali o di singole unità abitative” (Cass. Civ., n. 23591/2012).