domenica 28 giugno 2015

Opere Pubbliche 2015-2017

Schema di programma triennale OO.PP. 2015-2017 ed elenco 2015

Per quet'anno accontentiamoci di sistemare i morti. Purtroppo i lavori sul complesso scolastico di via Gramsci del Capoluogo al momento è un puro auspicio.

Angelo Cuicchi

sabato 27 giugno 2015

Gli smemorati

Tra gli eletti della lista civica per Serra ci devono essere un paio di arteriosclerotici che si dilettano alla denigrazione di stimati professionisti in presenza di terzi nonostante la loro assenza. L'uno racconta fatti a suo comodo, l'altro colpevolmente tace pur conoscendo gli accordi presi e dimenticando in poche ore informative telefoniche anche per i suoi colleghi consiglieri; sia in sede privata che pubblica. Suggerisco ad entrambi di farsi assistere da badanti di provata esperienza che farebbero sicuramente molto bene alla loro salute. Da un certo punto di vista li capisco, politicamente rappresentano il nulla quindi ogni mezzo è buono per darsi tono benché stonato.
Attenzione!!! Non sono affidabili, tra l'anarchico e il religioso dell'avv. Romeo Ferrini tendono alla terza categoria degli uomini di Leonardo Sciascia. Agli "ominicchi".

Angelo Cuicchi

giovedì 25 giugno 2015

Manifestazioni turistiche estive


Non bastava il Galeone, ecco un'altra porcata. Gira da giorni negli esercizi pubblici un pieghevole con la guida puntuale delle manifestazioni estive, diciamo turistiche, in tutti i Comuni a noi vicini;  edito tra tanti enti anche dalla Unione Montana Esino Frasassi, dove il nostro Comune è membro fondatore.
Bene, il Comune di Serra San Quirico non è menzionato nemmeno come itinerario. Noi naturalmente le feste le paghiamo ma non abbiamo il piacere di essere citati.

Come al solito la nostra Amministrazione non sa niente, dorme. Penso che un'Amministrazione degna di questo nome, avrebbe almeno riunito il Consiglio Comunale per deliberare il ritiro, tramite la Polizia Municipale, di tutti i pieghevoli presenti nel nostro territorio e rinviarli al mittente. In alternativa un'apposita ordinanza sindacale.

Auspicio impossibile, occorrono altre persone, altre determinazioni e altre capacità.



Angelo Cuicchi

mercoledì 24 giugno 2015

Risposte alle interrogazioni di Katuscia Meloni


Interrogazioni:

 
(cliccare le immagini per ingrandire)




Risposte del Sindaco


















(cliccare l'immagine per ingrandire)



Il Sindaco risponde….!?


Finalmente dopo 29 giorni, dal 25 maggio al 23 giugno, tardivamente e disattendendo tutte le norme in vigore (artt. 18 e 48 del R.C.C., pubblicazione inusuale delle risposte nella bacheca sotto l’archetto di Piazza prima ancora di inviarle per iscritto all’interessata) il Sindaco risponde alle mie interrogazioni, e finalmente ho capito perché non lo ha fatto prima: IL SINDACO NON HA CAPITO LE DOMANDE!

Per quanto riguarda lo Statuto la revoca da me richiesta era della Delibera “fasulla” dal sito istituzionale del Comune e la pubblicazione di quella votata e quindi la relativa risposta non posso neanche considerarla insoddisfacente, direi che è proprio inopportuna, ha preso fischi per fiaschi….

Mentre la risposta all’interrogazione sulla Protezione Civile non solo è insoddisfacente ma fa anche veramente ridere.
Al punto 1 mi risponde che devo chiedere ai dimissionari, al punto 2 dice che non gli risultano preavvisi di dimissioni.
Delle due una, i dimissionari ci sono stati o no? Il Sindaco deve mettersi d’accordo con sé stesso, oppure quando non capisce qualcosa, magari chiedere… avrei potuto spiegato ancora meglio la domanda!
Le mie fonti sicure comunque, i dimissionari stessi, dicono che le dimissioni ci sono state.
Che poi il Sindaco esattamente il giorno dopo la presentazione della mia interrogazione, e cioè il 26 maggio, abbia fatto i nuovi decreti di nomina per altri 5 volontari la dice lunga, molto lunga…..

Il Sindaco prende sottogamba le interrogazioni consigliari, non risponde nei tempi e quando lo fa non risponde in maniera appropriata, oppure risponde dietro intervento del Prefetto, tanto più facendo discriminazioni fra consiglieri di maggioranza e consiglieri di opposizione.

Vorrei sottolineare che la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, poiché l’amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale (nonché di elementare buona educazione) ma per chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri e che detta violazione compromette il diritto del singolo consigliere comunale a poter esercitare con pienezza il mandato consiliare.

Tutto ciò per non aver voluto interpretare le interrogazioni consigliari presentate come interrogazioni da discutere in Consiglio, come è sempre stato fatto negli ultimi dieci anni.
Il Sindaco, in maniera strumentale si è attaccato al fatto che nelle interrogazioni non vi era espressamente richiesto di iscriverle all’ordine del giorno del primo Consiglio utile, preferendo dare risposta scritta, che però avrebbe dovuto fornire entro 10 giorni.
Quindi, come è già stato fatto notare, il Regolamento del Consiglio Comunale lo si dovrebbe leggere senza saltare gli articoli o le righe, o peggio senza considerare per buoni alcuni articoli e non considerarne affatto altri.
Speriamo che nel futuro il Sindaco voglia attenersi scrupolosamente alle regole che già esistono senza ricorrere a decisioni arbitrarie o inventate al momento.

Arch. Katuscia Meloni


lunedì 22 giugno 2015

Il Galeone


(cliccare l'immagine per ingrandire)

Angelo Cuicchi

venerdì 19 giugno 2015

Informazioni dall'Unione Montana sulle facciate della Stazione FS


(clicca l'immagine per ingrandire)
Attendiamo altre notizie a breve.

mercoledì 17 giugno 2015

Santa Maria del Mercato







Non tutte le buche sono da tappare, alcune sono da stappare. L'acqua entra anche dalla porta del  "Teatro Comunale".

Angelo Cuicchi

sabato 13 giugno 2015

Per dovere di conoscenza e non solo


In diversi, compresi i consiglieri di maggioranza, si sono chiesti come mai l’opposizione non fosse presente all’ultimo Consiglio Comunale.
Lo sbigottimento è stato solo di coloro che non sapevano, ovviamente non di coloro che pur sapendo hanno taciuto (Sindaco e Vice).

Tutto comincia con la richiesta che ho fatto al Sig. Sindaco di sostituire la delibera difforme da quella approvata, pubblicata sul sito ufficiale del Comune, riguardante la modifica dello Statuto Comunale.
Richiesta puntualmente inevasa, non considerata, oserei dire snobbata.
A questa è seguita anche una segnalazione da parte mia, e non solo, fatta al Prefetto di Ancona affinchè provvedesse a rimettere le cose a posto.
Siamo tutti d’accordo che il comma inserito in maniera arbitraria, comma 3 art. 28 non ha nessun peso amministrativo, diciamo semplicemente che il Sindaco lo ha voluto inserire successivamente, perché se ne era dimenticato, per dare un minimo di senso in più, ammesso che lo abbia, alle Commissioni extra-consigliari che gà in parte aveva costituito.
Allora mi chiedo e chiedo a chi a più esperienza di me in campo politico-amministrativo: “Perché nonostante gli sia stato fatto notare non ha provveduto a ritirare la delibera difforme?”
Io un’idea me la sono fatta…….
Il punto è che non si può accettare che ognuno, a cominciare dal Sindaco, faccia arbitrariamente ciò che vuole,
meno che meno all’interno del Consiglio Comunale.

Successivamente e precisamente il 25 maggio ho presentato due interrogazioni consigliari di particolare rilievo, una proprio sullo STATUTO COMUNALE e l’altra sulla PROTEZIONE CIVILE (allegate).

Anche in questo caso altro sopruso, il Sindaco non ha iscritto le interrogazioni all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile (come recita l’art. 18 R.C.C.) e non lo ha fatto neanche dopo aver ricevuto dalla sottoscritta,
nei tempi previsti dal R.C.C., espressamente l’iscrizione delle medesime.
Ho correttamente informato il Sindaco a mezzo PEC che non avrei preso parte al Consiglio adducendogli le motivazioni; ho premurosamente avvisato anche il Vice sindaco telefonicamente qualche ora prima del Consiglio, e dallo stesso mi sono sentita addirittura rispondere “per noi le mail non sono importanti, sono importanti le cose che dobbiamo fare”.
Allora, a parte il fatto che la posta elettronica, viva Iddio, attualmente è il primo mezzo di comunicazione, tra l’altro nel caso specifico anche certificato, con il quale si comunica non solo privatamente ma anche con il Pubblico abbattendo chilometri di carta e di tempo, ma anche rispondere alle interrogazioni consigliari è una cosa che gli amministratori devono fare.
E lo devono fare non solo per correttezza istituzionale, e/o per elementare buona educazione (ma questa è un’altra storia), ma anche e soprattutto perché dal momento che i Consiglieri rappresentano la cittadinanza una mancata risposta alle interrogazioni degli stessi equivale a tutti gli effetti ad una mancanza di risposta alla cittadinanza.

Vogliamo poi parlare del fatto che comunque alcuni membri della maggioranza non ne sapeva assolutamente niente?
Mi sa che è meglio di no…..

Vogliamo comunque dire che ai punti 3 e 4 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale dell’11 c’erano la revoca della delibera difforme che ha modificato lo Statuto e la successiva ripresentazione?

A voi che leggete l’ardua sentenza……

Auguro al Sindaco e al Vice un sereno lavoro…

Katuscia Meloni


P.S.
Non è solo controproducente, ma direi che è anche molto stupido, attaccare tutti coloro che la pensano diversamente da noi.
La mia prossima interrogazione Sindaco avrà questo titolo “A spasso nel Galeone”

(clicca per ingrandire)




Orari di ricevimento del pubblico


E questa sarebbe l'Amministrazione aperta tanto decantata. Tra poco si chiuderanno dentro a riccio per tutta la settimana.
Il sabato che la gente ha tempo, gli amministratori, visto che siamo in estate, evidentemente vanno al mare; e  li paghiamo pure. 
Io penso che i serrani li pagherebbero con maggior piacere, fino alla fine della legislatura, se gli altri giorni andassero a parare le oche.
Avrebbero così il tempo di rileggere il Regolamento del Consiglio Comunale senza saltare le righe.

Angelo Cuicchi




venerdì 12 giugno 2015

Consiglio Comunale dell'11/06/2015


Ieri sera abbiamo tenuto il Consiglio Comunale, purtroppo con l'assenza della minoranza. Da informazioni pervenutemi questa assenza era da tempo preannunciata via e-mail e riaffermata telefonicamente al Vicesindaco poco prima della stessa seduta. Alcuni nostri consiglieri si sono lamentati di questa assenza. Evidentemente il Vicesindaco si è dimenticato di informare i colleghi delle relative motivazioni.
All'inizo della seduta il Sindaco ha risposto ad un volantino fatto girare per Serra dall'ATG-TP, (tra l'altro pieno di inesattezze circa la formazione societaria), elencando con dovizia i sostegni del Comune nel tempo nei confronti di tale associazione. Concludendo che per il Paese dei Balocchi il Comune provvederà al sostegno della manifestazione sia in termini di servizi che finanziari per l'importo fino a 10.000 €. Questo argomento non è stato posto in votazione trattandosi di una semplice comunicazione del Sindaco. Se si fosse votato avrei proposto due condizion alternative:
per evitare l'esborso pubblico:
l'una di far pagare gli adulti partecipanti alla festa 1,00 € ciscuno;
l'altra che il finanziamento promesso fosse uscito dalle tasche dell'esecutivo. Non avrei chiesto molto, tra l'altro sono tutti pagati per le loro funzioni, avrebbero fatto un atto di riconoscimento ben considerato da parte dei Cittadini.
Siamo passati poi alla nota discussione della variazione delllo statuto, che come ricorderete, la variazione pubblicata sul sito del Comune risultava difforme da quella approvata dal Consiglio Comunale. La revoca della deliberazione di allora è stata preceduta da una lunga premessa del Segretario Comunale letta dal Sindaco. Premessa tutta rivolta alla bontà del proprio operato. Però il ritiro della vecchia deliberazione dello statuto, così come approvata, la dice lunga. Il resto non conta. Si è poi proceduto alla nuova riapprovazione dello statuto eliminando la parte difforme, con l'aggiunta riguardante il compito del Consiglio Comunale per l'approvazione del regolamento delle commissioni extraconsigliari.
Il punto a seguire riguardava l'approvazione del regolamento della cosiddetta in breve “Commissione Edilizia”. Il vecchio regolamento non consentiva la rielezione dei tre membri oltre una legislatura. Questo è stato cambiato per dare la possibilità all'unico geologo di Serra di poter essere rieletto, come per gli altri almeno per un'altra legislatura. Ciò che non è facile comprendere perchè i membri sono stati portati a cinque; la cosa già preludeva all'inserimento di nuovi membri esterni a Serra. Non avendo la sfera di cristallo e per non apparire prevenuto ho votato a favore.
Siamo passati poi alla nomina segreta dei componenti della cosiddetta  “Commissione Edilizia”.
Cosa suggerisce il Sindaco?: tre componenti serrani della vecchia Commissione ottenuta grazie alla variazione del regolamento, più due componenti esterni a Serra. Quello che maliziosamente prevedevo purtroppo si è avverato. Ho sempre manifestato in seduta pubblica la mia contrarietà ad inserire tecnici esterni. Si è deciso di portare a cinque i componenti della Commissione, bene, anzi male, allora cosa centrano i due tecnici esterni visto che a Serra ne abbiamo diciannove!
Sono basso di statura, e questi ragionamenti così alti non ci arrivo. Mi arrendo. A voi lettori il parere. Sarebbe molto istruttivo conoscere quanti professionisti di Serra San Quirico sono stati chiamati a far parte delle Commissioni di altri Comuni. Prevedo nessuno. La votazione segreta comunque ha dato risultati non uniformi. Questo mi fa piacere, qualcuno forse incomincia a pensare con la propria testa.
La Commissione Bilancio per l'assenza della minoranza è stata rinviata alla prossima adunanza con l'impegno nel frattempo ad una consultazione anche con la minoranza dopo la stesura della prima bozza del bilancio. Come dire: nel frattempo una Commissione informale.

Angelo Cuicchi

Vacanza americana



Carissimo ingegnere, so con piacere, che ultimamente insieme a sua moglie si è preso un periodo di relax per una vacanza negli Stati Uniti d'America.
La cosa mi fa ovviamente molto piacere anche perchè avrà aggiunto alle Sue esperienze nuove conoscenze di popoli e culture, che come saprà arricchiscono l'animo umano.
Nell'informarLa che leggo sempre con piacere le riflessioni Sue e di altri lettori Le auguro la buona ripresa del lavoro di questo Blog di piacevole interesse che non ha perso occasione di consultarlo anche oltre oceano.

Mons. Tasso della Rovere


giovedì 11 giugno 2015

L'unione fa la forza


Il recente dato elettorale delle Regionali 2015 ha ancora un volta evidenziato un’antica verità : dove il centrodestra si è presentato diviso, come nelle Marche o in Puglia o in Toscana , i risultati elettorali sono stati deludenti, dove viceversa si è presentato unito , come in Liguria o in Umbria o in Campania, il centrodestra è risultato vincente o comunque competitivo.
Il dato regionale ci deve far riflettere anche sul dato locale : la lista civica comunale “Per Serrasanquirico” appoggiata da tutto il centrodestra serrano , al di là del buon lavoro in campagna elettorale svolto dal duo B.& B. (Borri & Bondoni ) e compagnia, che pure va riconosciuto, alla fine ha sfruttato principalmente e nel migliore dei modi nel 2014 la divisione a sinistra che ha partorito altre due liste concorrenti tra loro.
Dieci anni prima, ovvero nel 2004, l’Ing. Cuicchi ed il sottoscritto, tutti e due partendo da idee e princìpi rispettabilissimi e senza personalismi (tant’è che io misi nelle mani del partito la mia candidatura pur di favorire l’unità del centrodestra serrano e che rifiutai alla fine- costretto dall’allora segreteria provinciale di FI e dai miei stessi tesserati di Serra a presentare la lista “Forza Serra”- la mia candidatura a sindaco, che mi avrebbe garantito l’elezione a consigliere e indicai come capolista, anche tra i consiglieri, altra candidata) “patrocinammo” due liste alle comunali a Serra in cui si divise il centrodestra ed il cui risultato elettorale fu complessivamente deludente (la somma dei voti delle due liste fu la metà dei voti presi dalla lista di sinistra). Fu una battaglia di principio ma delle battaglie di principio si approfittano i terzi.
Ho voluto premettere questa elementare verità per mettere in guardia preventivamente tutti (compresi io e Angelo) dal non ripetere gli stessi errori. Poiché dagli errori si può imparare.
Ciò premesso , con il mio precedente articolo “anarchici e religiosi” , che ha raccolto molti consensi e qualche critica, ho voluto principalmente dar atto dell’onestà intellettuale e della coerenza dell’Ing. Cuicchi che è certo una figura che spicca (come dice lui : “ abituato a far politica da quando aveva i calzoni corti”) rispetto a tanto grigiore generale e, con la seconda parte dell’articolo, prendere le distanze politicamente da quella lettera firmata dagli altri consiglieri della maggioranza ,e pubblicata da Angelo, che personalmente io non avrei mai firmato nei confronti di un mio capogruppo tanto meno se personaggio cui si deve riconoscere di essere stato uno dei principali oppositori del potere di sinistra a Serra negli ultimi venti anni nonché “padre politico putativo” di alcuni degli stessi consiglieri firmatari della lettera.
E con la stessa libertà con cui mi permetto di criticare la scelta operata dai sei consiglieri , con uguale libertà, dico e scrivo che, se problemi ed incomprensioni interne alla maggioranza vi sono , occorre promuovere quanto prima un incontro tra i nostri amministratori ed i referenti politici della lista, i quali, trattandosi di lista civica, non possono che essere individuati nei promotori firmatari della lista, per un confronto franco ed un chiarimento che consenta eventualmente di “correggere la rotta” politica della maggioranza se questa ne necessita.
Romeo Ferrini

P.S. : per me e per i miei figli il Paese dei Balocchi non è un momento "irrinunciabile". Una bella iniziativa, peraltro assai migliorabile sotto tanti profili, ma "irrinunciabile" proprio no.


mercoledì 10 giugno 2015

Interrogazioni C.C. dell'11/06/2015

Al Sig. Sindaco Tommaso Borri
All'ill.mo Prefetto della provincia di Ancona
e.p.c. A tutti i Consiglieri del gruppo Lista Civica per Serra
Premesso:
-1-
che in data 08/05/2015 ai sensi dell'art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale il sottoscritto consigliere Angelo Cuicchi presentava al Comune le interrogazioni con protocollo di pari data, i cui file si allegano alla presente:
Ordinanza Allpower Srl n° 2/2 del 22/01/2015;
Depolverizzazione tronco stradale: Ponte sull'Esino (Varani) – Casa Brocanelli – Colonia Manci – Passerella sul Canale;
-2-
che per il giorno 11 Giugno 2015 alle ore 18.00 veniva convocato il Consiglio Comunale, e che all'ordine del giorno, contrariamente a quanto previsto dall'art. 18 di cui al punto -1- , non venivano inserite le interrogazioni consigliari da me presentate;
-3-
che il giorno 6 Giugno 2015 veniva da me inviata la seguente comunicazione e-mail da iPhone:
Oggetto: CC 11 Giugno
“Al Sig. Sindaco, a norma del regolamento ti invito ad inserire nell'ordine del giorno del consiglio comunale in oggetto le interrogazioni da me presentate a suo tempo. Angelo Cuicchi” ;
e che nonostante ciò le interrogazioni non risultano iscritte all'ordine del giorno del Consiglio Comunale p.v.
-4-
che l'art. 18 del regolamento di che trattasi costituisce un diritto del Consigliere Comunale per l'espletamento della propria attività politico-amministrativa, e che le interrogazioni vanno isctitte all'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile.
Tutto ciò premesso:
informo quanti in indirizzo e coloro che leggono per conoscenza, che in tale condizione il sottoscritto, privato dei propri diritti, non può presentarsi al Consiglio Comunale dell'11 Giugno 2015, non potendo espletare appieno le proprie funzioni politico-amministrative di informazione e controllo; chiedendo nel contempo il rinvio delle discussioni delle interrogazioni alla prossima udienza.
A titolo informativo circa dieci anni fa, con l'Amministrazione Gianni Fiorentini, si presentò un analogo problema che venne risolto a seguito dell'intervento dell'ill.mo Prefetto di allora con la iscrizione al primo Consiglio Comunale utile sia le interrogazioni che le mozioni. Prassi consolidata seguita puntualmente dalle Amministrazioni successive.
Trattandosi di lesione del diritto del Consigliere, il sottoscritto prega l'ill.mo Prefetto d'intervenire per il ripristino della legalità nel Comune di Serra San Quirico, violata dall'Amministrazione in carica.
Certo dell'esito positivo dell'intervento dell'ill.mo Prefetto, porgo distinti saluti; con riserva di eventuale azione legale nei confronti del responsabile dell'Amministrazione Comunale.
Serra San Quirico 10/06/2015
Angelo Cuicchi
(Consigliere Comunale)
  1. Depolverizzazione strada ponte sull'Esino (Varani) - Casa Brocanelli - Colonia Manci - Passerella canale
  2. Ordinanza Allpower Srl n° 2/2 del 22/01/2015 - edificio a ridosso dell'ex scuola media Capoluogo
  3. Allegato Ordinanza Allpower Srl n° 2/2 del 22/01/2015
Di seguito le risposte scritte del Sindaco pervenutemi in data odierna a mezzo di lettera raccomandata con A.R.; modalità arbitraria comunque pervenute con 20 giorni di ritardo. Per la precisione, benchè le interpellanze non richiedevano espressamente la loro messa all'o.d.g. del primo Consiglio utile, il loro titolo "Ordinanza Consiliare" supponeva la loro discussione in Consiglio Comunale, come da prassi consolidata in 10 anni.
Le risposte di seguito riportate vengono ritenute comunque incomplete e quindi insufficienti.


 






domenica 7 giugno 2015

Precisazioni - Capogruppo Lista Civica per Serra





Colleghi Consiglieri, pur avendo accolto ed esplicitato il senso e le motivazioni politiche della Vs Raccomandata A.R. del 25/5/2015,
ovvero di voler sostituire il Capo Gruppo della Lista Civica per Serra, Vi devo informare però che i punti 2 e 3 delle premesse della medesima sono palesemente incongruenti. Al punto 2 si fa riferimento a votazioni disgiunte senza motivazioni. Al punto 3 si parla, si di votazione disgiunta, ma con motivazione ben specificata  anche se non riportata. Pertanto quanto esposto al punto 3 non può essere assolutamente messo in relazione con il punto 2. La conseguenza logica è che non potete affermare le
mie volontarie dimissioni. Quindi, vista l'assenza della mia formale  comunicazione in merito, Vi invito a provvedere alla sostituzione del Capo Lista in termini statutari,  altrimenti dovrò considerare la Vs lettera ciò che effettivamente rappresenta: fantasie dei sottoscrittori circa le mie dimissioni da Capo Gruppo sulla base di interpretazioni di comodo dei fatti. Distinti saluti, Angelo Cuicchi 

Inviato da iPhone

sabato 6 giugno 2015

Le profezie dell'ATG

Hoi boh poveri noi, sembra che un'ondata religiosa e mistica con risvolti umoristici da cabaret stia impazzando per le cassette postali del nostro paese, dopo più di venti anni di affannose suppliche sono stati dunque resi noti dall'araldo rosso i conti del Paese dei Balocchi, tali e quali le profezie di Fatima sono stati dunque svelati solo infine. Lo spettacolo più bello ed incantevole lo hanno quindi riservato per chiudere in bellezza. Beh, il merito di questa ultima farsa e delle risate che tra il pubblico plaudono vanno tutte riconosciute.
Grazie.

Abel populus

martedì 2 giugno 2015

Visti da lontano

Te que nnesai? Mica stai chi! Pe poté parla' bisogna stacce! O sapemo solo nualtri quello che tribbolamo! Quando ho deciso di intervenire qui, sulH blog di Angelo, mi sono immediatamente immaginato i probabili commenti di chi si trova a leggere un giudizio sulla situazione politica di Serra scritto da Perugia; commenti che, a parti invertite, farei anch'io, magari utilizzando altre espressioni dialettali più "colorite".
Ma un giorno un mio grande amico, che oggi purtroppo non c'è più, mi chiese: " secondo te per osservare un quadro metti il naso a cinque centimetri dalla tela o più convenientemente di poni ad adeguata distanza per avere una sufficiente vista d'insieme ?".
Forte di questo assunto io voglio provarci, perché ho a cuore il destino del mio paese, perché, come scrive il grande Pavese "un paese ci vuole.....che sta lì ad aspettarti anche quando non ci sei" Ecco, io vorrei trovare qualcosa, terminata l'attesa, non il deserto!
Come si diceva molti anni fa, (forse si dice ancora) il problema è politico, o ancora meglio, il problema è di come si concepisce la politica, che poi non si discosta molto da come si concepisce se, o da come si concepiscono gli altri.
Voglio citare Papa Francesco: "fare politica è davvero un lavoro martiriale, perché bisogna andare tutto il giorno con quell'ideale, tutti i giorni, con quel l'ideale di costruire il bene comune."(30 Aprile 2015). È' evidente, che proprio il livello locale, e' il luogo ideale di una politica che superi gli schemi consueti, in favore di una rinnovata ricerca del bene comune, in grado di coinvolgere realmente le persone intorno ad un progetto di rinascita.
Il risultato elettorale di Spacca non è la prova provata che il potere per il potere ormai non convince più le persone?
Occorre riscoprire invece, che l'altro, comunque la pensi, è un bene, questo lo dico innanzitutto a me stesso, perché questa coscienza dell'altro non è automatica, ma frutto di una educazione, cioè di una libertà personale impegnata.
Non mi spingo oltre, farei veramente una figura da capiscio', ma voglio lasciare questo scritto a chi ha voglia di iniziare a giudicare il proprio rapporto con la realtà a partire da tutto questo.
Buon lavoro...a tutti!


Inviato da Mario Adorisio