Il recente
dato elettorale delle Regionali 2015 ha ancora un volta evidenziato
un’antica verità : dove il centrodestra si è presentato diviso,
come nelle Marche o in Puglia o in Toscana , i risultati elettorali
sono stati deludenti, dove viceversa si è presentato unito , come in
Liguria o in Umbria o in Campania, il centrodestra è risultato
vincente o comunque competitivo.
Il dato
regionale ci deve far riflettere anche sul dato locale : la lista
civica comunale “Per Serrasanquirico” appoggiata da tutto il
centrodestra serrano , al di là del buon lavoro in campagna
elettorale svolto dal duo B.& B. (Borri & Bondoni ) e
compagnia, che pure va riconosciuto, alla fine ha sfruttato
principalmente e nel migliore dei modi nel 2014 la divisione a
sinistra che ha partorito altre due liste concorrenti tra loro.
Dieci anni
prima, ovvero nel 2004, l’Ing. Cuicchi ed il sottoscritto, tutti e
due partendo da idee e princìpi rispettabilissimi e senza
personalismi (tant’è che io misi nelle mani del partito la mia
candidatura pur di favorire l’unità del centrodestra serrano e che
rifiutai alla fine- costretto dall’allora segreteria provinciale di
FI e dai miei stessi tesserati di Serra a presentare la lista “Forza
Serra”- la mia candidatura a sindaco, che mi avrebbe garantito
l’elezione a consigliere e indicai come capolista, anche tra i
consiglieri, altra candidata) “patrocinammo” due liste alle
comunali a Serra in cui si divise il centrodestra ed il cui risultato
elettorale fu complessivamente deludente (la somma dei voti delle due
liste fu la metà dei voti presi dalla lista di sinistra). Fu una
battaglia di principio ma delle battaglie di principio si
approfittano i terzi.
Ho voluto
premettere questa elementare verità per mettere in guardia
preventivamente tutti (compresi io e Angelo) dal non ripetere gli
stessi errori. Poiché dagli errori si può imparare.
Ciò
premesso , con il mio precedente articolo “anarchici e religiosi”
, che ha raccolto molti consensi e qualche critica, ho voluto
principalmente dar atto dell’onestà intellettuale e della
coerenza dell’Ing. Cuicchi che è certo una figura che spicca (come
dice lui : “ abituato a far politica da quando aveva i calzoni
corti”) rispetto a tanto grigiore generale e, con la seconda parte
dell’articolo, prendere le distanze politicamente da quella lettera
firmata dagli altri consiglieri della maggioranza ,e pubblicata da
Angelo, che personalmente io non avrei mai firmato nei confronti di
un mio capogruppo tanto meno se personaggio cui si deve riconoscere
di essere stato uno dei principali oppositori del potere di sinistra
a Serra negli ultimi venti anni nonché “padre politico putativo”
di alcuni degli stessi consiglieri firmatari della lettera.
E
con la stessa libertà con cui mi permetto di criticare la scelta
operata dai sei consiglieri , con uguale libertà, dico e scrivo
che, se problemi ed incomprensioni interne alla maggioranza vi sono ,
occorre promuovere quanto prima un incontro tra i nostri
amministratori ed i referenti politici della lista, i quali,
trattandosi di lista civica, non possono che essere individuati nei
promotori firmatari della lista, per un confronto franco ed un
chiarimento che consenta eventualmente di “correggere la rotta”
politica della maggioranza se questa ne necessita.
Romeo
Ferrini
P.S. : per me e per i miei figli il Paese dei Balocchi non è un momento "irrinunciabile". Una bella iniziativa, peraltro assai migliorabile sotto tanti profili, ma "irrinunciabile" proprio no.
P.S. : per me e per i miei figli il Paese dei Balocchi non è un momento "irrinunciabile". Una bella iniziativa, peraltro assai migliorabile sotto tanti profili, ma "irrinunciabile" proprio no.
Romeo, è vero l'unione fa la forza, ma è anche il caso di fare alcune precisazioni. Alle ultime elezioni con capolista Tommaso Borri, centrodestra unito e sinistra divisa abbimo non perso per 680 voti. Con la sinistra unita avremmo perso per 194 voti. Alle elezione del 2009 con capolista il sottoscritto, centrodestra unito e sinistra unita, sfiorammo i 900 voti (per la precisione il 47,67% dei votanti), perdendo per una ottantina di voti. Ricorderai in proposito il tuo manifesto “Grazie Serrani Grazie Angelo. Vedi, bisogna comunque essere uniti, ma come sempre la differenza la fa il capolista. Piaccia o no questi sono i risultati delle elezioni. Angelo Cuicchi
RispondiEliminaCarissimo avvocato, ti chiedo un parere, di politica naturalmente; ma la frantumazione della sinistra alle amministrative comunali del 2014 (non verificatasi alle europee) di chi è figlia? Non pensi che il lavoro della opposizione negli ultimi cinque anni centri qualcosa!!! Non pensi che gli ultimi arrivati, in pantofole a casa loro per gli ultimi 25 anni, che oggi si glorificano delle loro posizioni, dovrebbero se non un modesto riconoscimento, almeno un dovuto rispetto per le posizioni da me di volta in volta assunte, o no ?.
RispondiEliminaLa proposta di Romeo mi sembra ottima ed opportuna.
RispondiEliminaIl giudizio di chi "ci ha messo la faccia" per la presentazione della lista può essere utile per chiarire le posizioni. Tutti dobbiamo rispondere a qualcuno per le nostre azioni.