giovedì 11 giugno 2015

L'unione fa la forza


Il recente dato elettorale delle Regionali 2015 ha ancora un volta evidenziato un’antica verità : dove il centrodestra si è presentato diviso, come nelle Marche o in Puglia o in Toscana , i risultati elettorali sono stati deludenti, dove viceversa si è presentato unito , come in Liguria o in Umbria o in Campania, il centrodestra è risultato vincente o comunque competitivo.
Il dato regionale ci deve far riflettere anche sul dato locale : la lista civica comunale “Per Serrasanquirico” appoggiata da tutto il centrodestra serrano , al di là del buon lavoro in campagna elettorale svolto dal duo B.& B. (Borri & Bondoni ) e compagnia, che pure va riconosciuto, alla fine ha sfruttato principalmente e nel migliore dei modi nel 2014 la divisione a sinistra che ha partorito altre due liste concorrenti tra loro.
Dieci anni prima, ovvero nel 2004, l’Ing. Cuicchi ed il sottoscritto, tutti e due partendo da idee e princìpi rispettabilissimi e senza personalismi (tant’è che io misi nelle mani del partito la mia candidatura pur di favorire l’unità del centrodestra serrano e che rifiutai alla fine- costretto dall’allora segreteria provinciale di FI e dai miei stessi tesserati di Serra a presentare la lista “Forza Serra”- la mia candidatura a sindaco, che mi avrebbe garantito l’elezione a consigliere e indicai come capolista, anche tra i consiglieri, altra candidata) “patrocinammo” due liste alle comunali a Serra in cui si divise il centrodestra ed il cui risultato elettorale fu complessivamente deludente (la somma dei voti delle due liste fu la metà dei voti presi dalla lista di sinistra). Fu una battaglia di principio ma delle battaglie di principio si approfittano i terzi.
Ho voluto premettere questa elementare verità per mettere in guardia preventivamente tutti (compresi io e Angelo) dal non ripetere gli stessi errori. Poiché dagli errori si può imparare.
Ciò premesso , con il mio precedente articolo “anarchici e religiosi” , che ha raccolto molti consensi e qualche critica, ho voluto principalmente dar atto dell’onestà intellettuale e della coerenza dell’Ing. Cuicchi che è certo una figura che spicca (come dice lui : “ abituato a far politica da quando aveva i calzoni corti”) rispetto a tanto grigiore generale e, con la seconda parte dell’articolo, prendere le distanze politicamente da quella lettera firmata dagli altri consiglieri della maggioranza ,e pubblicata da Angelo, che personalmente io non avrei mai firmato nei confronti di un mio capogruppo tanto meno se personaggio cui si deve riconoscere di essere stato uno dei principali oppositori del potere di sinistra a Serra negli ultimi venti anni nonché “padre politico putativo” di alcuni degli stessi consiglieri firmatari della lettera.
E con la stessa libertà con cui mi permetto di criticare la scelta operata dai sei consiglieri , con uguale libertà, dico e scrivo che, se problemi ed incomprensioni interne alla maggioranza vi sono , occorre promuovere quanto prima un incontro tra i nostri amministratori ed i referenti politici della lista, i quali, trattandosi di lista civica, non possono che essere individuati nei promotori firmatari della lista, per un confronto franco ed un chiarimento che consenta eventualmente di “correggere la rotta” politica della maggioranza se questa ne necessita.
Romeo Ferrini

P.S. : per me e per i miei figli il Paese dei Balocchi non è un momento "irrinunciabile". Una bella iniziativa, peraltro assai migliorabile sotto tanti profili, ma "irrinunciabile" proprio no.


3 commenti:

  1. Romeo, è vero l'unione fa la forza, ma è anche il caso di fare alcune precisazioni. Alle ultime elezioni con capolista Tommaso Borri, centrodestra unito e sinistra divisa abbimo non perso per 680 voti. Con la sinistra unita avremmo perso per 194 voti. Alle elezione del 2009 con capolista il sottoscritto, centrodestra unito e sinistra unita, sfiorammo i 900 voti (per la precisione il 47,67% dei votanti), perdendo per una ottantina di voti. Ricorderai in proposito il tuo manifesto “Grazie Serrani Grazie Angelo. Vedi, bisogna comunque essere uniti, ma come sempre la differenza la fa il capolista. Piaccia o no questi sono i risultati delle elezioni. Angelo Cuicchi

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  2. Carissimo avvocato, ti chiedo un parere, di politica naturalmente; ma la frantumazione della sinistra alle amministrative comunali del 2014 (non verificatasi alle europee) di chi è figlia? Non pensi che il lavoro della opposizione negli ultimi cinque anni centri qualcosa!!! Non pensi che gli ultimi arrivati, in pantofole a casa loro per gli ultimi 25 anni, che oggi si glorificano delle loro posizioni, dovrebbero se non un modesto riconoscimento, almeno un dovuto rispetto per le posizioni da me di volta in volta assunte, o no ?.

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  3. La proposta di Romeo mi sembra ottima ed opportuna.
    Il giudizio di chi "ci ha messo la faccia" per la presentazione della lista può essere utile per chiarire le posizioni. Tutti dobbiamo rispondere a qualcuno per le nostre azioni.

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