Egregio ingegnere,
torno da un lungo viaggio all'estero,
ma ho seguito sempre con molto interesse il suo blog, e ho notato un
vero accaloramento verso quelli che Lei chiama ancora comunisti.
Saprà certamente che il comunismo è
definitivamente condannato dalla storia quale forma di governo dei
popoli. Sappiamo anche che nel mondo è stato nei fatti il portatore
di dittature feroci contro tutti i dissidendi, fino a far tacere
chiunque con l'arma delle deportazioni e delle carceri, il tutto
condito da processi farsa.
Noi lo abbiamo sempre saputo, e non
negherà che la Chiesa tutt'oggi in varie parti del mondo è
continuamente sotto le tirannie di turno.
Però in Italia le cose sono cambiate,
hanno rinnegato questa feroce ideologia, si apprestano sempre ad
affermare la loro diversità, quindi, pur sapendo che Lei è stato
repubblicano sin dalla prima ora, La inviterei alla misericordia
quotidianamente enunciata da Sua Sanitità Papa Francesco.
Ciò che bisogna perseguire è la
fraternità, la convivenza civile, l'aiuto ai più deboli. Ma Lei
queste cose le conosce perfettamente e da riconosciuta intelligenza
saprà operare per il meglio anche in relazione alle locali vicende
amministrative.
La risentirò con piacere, saluti
Mons. Tasso della Rovere
L'IMPORTANZA DEL TEMA RICHIEDE UNA LETTERA DI RISPOSTA E NON UN SEMPLICE COMMENTO
L'IMPORTANZA DEL TEMA RICHIEDE UNA LETTERA DI RISPOSTA E NON UN SEMPLICE COMMENTO
Egregio Monsignore,
finalmente la risento, immagino che sia
in forma e sempre prodigo ad annunciare la parola di nostro Signore.
Ciò mi fa ovviamente piacere
soprattutto alla mia famiglia, io però Monsignore Le debbo
confessare che non so sinceramente cosa significhi la misericordia,
ma, politicamente parlando, mi reputo una persona corretta,
rispettosa e coerente.
A tutto ciò però la mia coscienza
pone dei limiti, per esempio:
annualmente si è tenuta una festa per
i bambini della durata di circa una settimana sempre ben riuscita
denominata “il paese dei balocchi”. Quest'anno stando alle mie
informazioni, non si terrà.
Occorre per capirci tornare un
pochettino indietro. L'Associazione organizzatrice, ha operato
esclusivamente con soli fondi pubblici, siano comunali, provinciali,
dell'allora comunità Montana ecc. quali soci con la quota annuale di
€ 7.500,00 ciascuno.
L'impegno era solo quello di riportare
a fine anno il rendiconto delle attività, per capirci i bilanci.
Oltre a questa quota, per
l'organizzazione del “paese dei balocchi”, le varie
Amministrazioni Comunali erogavano ogni volta circa € 10.000,00 e
l'assistenza organizzativa con personale e mezzi comunali.
Caro Monsignore, mi sono recentemente
preso la briga di controllare le variazioni degli atti costitutivi e
i bilanci di questa Associazione. La faccio corta, ho esposto il
tutto alla Procura della Repubblica ravvisando gravi violazioni del codice
penale. Per esempio nei bilanci, approvati tra l'altro da componenti
decaduti, compaiono sempre tutte le spese e mai tutte le entrate.
Un altro esempio? La variazione
statutaria della attuale denominazione (ATGTP) con atto pubblico è
stata adottata con il voto dei rappresentanti della provincia da
tempo decaduti.
Per questi fatti o per altri la
provincia e il comune di Serra San Quirico non sono più soci.
Questa benemerita Associazione, gode
inoltre in affitto una parte di un edificio comunale recentemente
ristrutturato della superficie di oltre 400 mq, pagando un canone
annuo risibile, minore addirittura in proporzione di una casa
popolare.
Questo edificio non funziona solo da
sede dell'Associazione ma vi si esercitano attività economiche di
“casa ferie” nonchè feste di compleanni a pagamento, che a
sentire gli avventori sarebbero d'interesse anche della Guardia di
Finanza.
E veniamo a quest'anno tanto per dare
la giusta informazione a Lei e ai lettori.
Per organizzare la festa “il paese
dei balocchi” l'Associazione oltre alla richiesta di disponibilità
del paese, del personale e dei mezzi, chiedeva € 10.000,00.
L'Amministrazione, anche per un voto Consiliare, rifiutava la
concessione della somma richiesta pur mantenendo l'appoggio
logistico, del personale e dei mezzi.
L'Associazione ribatteva allora, in
alternativa al contributo monetario per l'organizzazione della festa,
il non pagamento dell'affitto della propria sede per i prossimi due
anni, in totale oltre € 8.000,00. L'amministrazione (una volta
tanto) respingeva questa sorta di ricatto.
Caro Monsignore, mi dispiace per i
pochi commercianti rimasti in attività che soffrono la crisi
economica e capisco benissimo che ogni iniziativa porta alle loro
attività comunque sia un indiretto beneficio.
Attezione però, il Paese ITALIA ha un
debito pubblico da record, anche per questi inutili finanziamenti a
pioggia che oltretutto impediscono una sana attenzione ai più
bisognosi, quindi si deve fare ciò che si può fare.
Vede Monsignore, questo benefattore
come tutti gli amministratori o ex amministratori di sinistra, che io
chiamo convintamente comunisti, non semina se non raccoglie, . Costui
è stato 2 volte Sindaco, 1 volta Presidente della Comunità Montana
e da sempre Consigliere Comunale.
Quali sono i risultati delle sue
attività politiche, comprese le manifestazioni di vario tipo? La
palestra comunale disastrata, il teatro inagibile e la scuola priva
della ordinaria manutenzione da decenni. Per non parlare delle
condizioni in cui versa il centro storico.
La Pro Loco sicuramente per il prossimo
anno si attrezzerà per organizzare questa festa “il paese dei
balocchi”.
Carissimo Monsignore, mi scusi se mi
sono dilungato, ma girano voci improprie classiche della tecnica
della disinformazione comunista.
Distinti saluti, a risentirLa con
piacere.
Angelo Cuicchi
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