sabato 25 giugno 2016

Il governo Renzi e De Benedetti




Ecco a voi i metodi dei comunisti, anche se sconfessano sempre se stessi cambiando di continuo nome.

Se queste informazioni fossero state fornite da un qualsiasi membro dei governi Berlusconi, oltre alla movimentazione di tutti i media per mesi, sia di notte che di giorno, associato al coro di quelli che un tempo si definivano “mani pulite”, a Berlusconi e company come minimo sarebbero arrivati una montagna di avvisi di garanzia.

Ma i profitti dei compagni comunque ottenuti vanno bene, come quelli che arrivavano dalla Russia prima del crollo del muro di Berlino, nonostante l'Italia, ieri come oggi membro, della Nato. E' facile governare con a fianco il braccio armato di chi interpreta di comodo le leggi, quando e come vogliono.

Ma lo so da sempre, i duri e puri (a loro dire) questo argomento lo cancellano dalla memoria.

Vedete, se gli ayatollah riescono a condizionare le menti (ovviamente le più deboli) fino al punto di convincere i giovani che per andare in paradiso bisogna imbottirsi di tritolo e farsi esplodere, allora si capisce come è ancora più facile condizionare le menti locali (ovviamente le più deboli) a mettere in croce il nemico (non l'avversario) con tutti i mezzi e in ogni modo.

E' solo in breve storia recente del nostro Paese. Volete fare una verifica? Interrogate i comunisti di ieri e di oggi su quello che loro definiscono “ il ventennio berlusconiano”, (dimenticando peraltro che in questo ventennio 11 anni ha governato la sinistra e 9 anni Berlusconi).

A questa domanda avrete da tutti le medesime risposte, uguali in tutto e per tutto, con l'uso anche della medesima terminologia, senza nemmeno l'ombra di uno spirito critico, così da nord a sud. Emerge solo l'odio e il disprezzo per il nemico, che interpretando il volere del popolo in tre messi sbaraccó la gioiosa macchina di guerra di Achille Occhetto da tempo minuziosamente preparata con tutti i comunisti di allora di ogni sorta.

Danno l'iniziò alla  guerra di riserva, ovvero con quella bufala dell'avviso di garanzia a Berlusconi a Napoli nel corso di un incontro con i capi di stato del mondo, esponendo il governo scelto dagli italiani (caproni, così definiti dalle intellighenzie comuniste laureate all'università di Botteghe Oscure) al pubblico ludibrio internazionale.

Il condizionamento delle menti è una tecnica funzionante e super collaudata; pur essendo io definito un caprone perchè ho votato Berlusconi, personalmente con un pizzico di presunzione non mi reputo affatto una mente debole, anzi tutt'altro.


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