Il Governo ha stabilito per la tassa IMU l’aliquota dell’8 per mille, con la facoltà ai Sindaci di variarla fino ad un massimo di 10,6 per mille.
Giustamente i nostri Amministratori per l’IMU hanno optato per l’aliquota massima del 10,6 per mille. Infatti, dobbiamo riconoscere che il nostro Comune è fiorente sotto ogni aspetto:
- turismo all’apice, anche se l’unico albergo ha dovuto chiudere da tempo i battenti;
- attività di ristorazione invidiabile tanto che al centro storico né è rimasto uno solo;
- attività commerciali ad alto valore aggiunto, per gli acquisti di ogni tipo e genere si formano
quotidianamente lunghe file d’attesa;
- commercio alimentare come il ristorante, ne è rimasto uno solo;
- case del centro storico da oltre vent’anni per un terzo non abitate perchè in fase di crollo;
- feste estive ad alto costo per pochi, anzi per i soliti ......;
- compravendite immobiliari al costo di un’automobile neanche di grande valore;
- artigianato ancora in piedi solo per la pasione di pochi, uno di questi tiene ancora aperto benchè in
pensione solo per pagare l'IMU;
- zona industriale desertificata per fallimenti, vie senza illuminazione (benchè pagata) e numeri civici;
- distretto sanitario smantellato;
- trasporto pubblico inesistente;
- ecc. ecc.
Sentiti ringraziamenti a tutti gli Amministratori e Consiglieri di maggioranza da parte della Cittadinanza felice di vivere in questa oasi di benessere.
Angelo Cuicchi
P.S.
Un ringraziamento particolare è rivolto all’Amministratore molto attivo nelle inutilità, non a caso soprannominato "faccennò", che però, bontà sua, risiede in altro Comune.
"lasciasse perde co ste sciapate" !!!
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