sabato 13 giugno 2020

Boccia: in caso di pandemia le competenze sono dello Stato




La nostra Costituzione non prevede una clausola di supremazia, in qualunque circostanza, e non sancisce la preminenza dello Stato sulle Regioni. Ma il complesso delle norme vigenti ci consente di dire con chiarezza che in caso di emergenza nazionale, decide lo Stato, comanda lo Stato”. Parlava così Francesco Boccia, alla Camera, il 4 marzo. Il ministro per gli Affari regionali stava parlando dell’emergenza coronavirus e chiariva che le decisioni spettano allo Stato e non alle Regioni. “È evidente che nel caso di Covid19, trattandosi di una epidemia a carattere transnazionale – sottolineava ancora Boccia – il livello adeguato di misure di contrasto non può che essere quello statale. Anche nelle materie concorrenti, lo Stato può avocare a sé la funzione legislativa”. Dunque anche in tema di tutela della salute.

Angelo Cuicchi

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