domenica 24 aprile 2016

A proposito di capre similmente pecore. Dal Vangelo secondo Giovanni

Giovedì 19 aprile scorso si è tenuta a Rosora un'assemblea relativa al prossimo referendum per l'incorporamento del Comune con quello di Maiolati Spontini.

Il Sindaco fa una introduzione, nella quale al momento non entro nel merito perchè lo scopo di questo post è un altro.

Chiedo la parola e il Sindaco dapprima me la nega in quanto non residente a Rosora. La discussione va avanti con l'illustrazione da parte del vice Sindaco di Maiolati Spontini con la presentazione di una serie di slide. Tra le tante ne presenta una nell'assoluto silenzio del Sindaco Marchetti con la quale assicurava i presenti che Rosora con questa incorporazione poteva stare tranquilla perchè sarebbe stata protetta dallo Statuto che stava presentando.

A questo punto constatata la malizia sia del Sindaco di Rosora che del vice Sindaco di Maiolati Spontini, chiesi ad alta voce ai presenti di poter parlare, e dietro un coro di si, spiegai loro che venivano volutamente imbrogliati dagli espositori in malafede in quanto non specificavano che il nuovo Comune con maggioranza qualificata avrebbe potuto cambiare lo statuto anche alla prima seduta Consiliare.

Bene, per dei pubblici Ufficiali questo atteggiamento configura un reato d ben altra natura.

Per questo fatto, anche da parte mia, sono usciti degli appellativi a questo loro comportamento. Per quanto mi riguarda mi sono rifatto ad una massima che avevo scritto in calce ad una mia proposta politica scritta in merito ad una possibile Unione di Comuni dell'Alta Valle Esina, distribuita a quasi tutti i presenti.

Questa massima così recitava:
 
P.S.
Ho sempre pensato che la politica sia un'arte nobile per intelligenze sottili. La democrazia però c'impone dei costi; la possono espletare tutti, anche i caproni.


Nei gioni seguenti sono venuto a conoscenza dalla stampa locale di essere stato denunciato dal Sindaco Marchetti per questo mio appellativo rivolto ai cattivi amministratori.

Se fossi stato denunciato dall'Associazione dei protettori degli Animali, l'azione ci sarebbe stata tutta, in quanto le capre sone qualificate tra gli animali intelligenti, ma da parte dei pubblici ufficiali furbacchioni la cosa cambia aspetto. Fossi in loro starei più attento alle peculiarità dannose per il Comune di Rosora, furbescamente sottaciute in ambito di pubblica assemblea.

Fin quì la storia in breve, a seguire una considerazione.

Dal Vangelo secondo Giovanni si legge: 

 Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie
pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 

Per quato mi  risulta nessun Cattolico, praticante o no, gli è venuto mai in mente di denunciare nostro Signore per averci assimilato alle pecore. 


Angelo Cuicchi


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