Secondo il PRG tutto OK tranne gli spogliatoi.
In compenso nel campo sportivo del Capoluogo, classificato dal PRG zona C4, ci si potrà fare le case.
Per la verità che era tutto da rifare già si sapeva.
Angelo Cuicchi
domenica 29 maggio 2016
lunedì 23 maggio 2016
sabato 21 maggio 2016
venerdì 13 maggio 2016
Rindicontazione PopUp 2015 - Stazione FS
Spett.le Assessorato Agricoltura e Ambiente Regione Marche,
La presente per informare codesto Assessorato che nel corso del Popoup Festival (Arte Contemporanea nello Spazio Urbano, anno 2015)
è stata realizzata, nell'ambito del progetto Tur 2 ,- una “Promozione del Territorio, delle Tipicità e del Turismo dei Colli Esini nell'Era Web 2.0”.
Il tutto cofinanziato dal Gall Colli Esini San Vicino grazie al fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sostenuto da un ampio partenariato, con l'Unione Montana dell'Esino Frasassi nel ruolo di Capofila.
In base a tale programma sulle facciate del fabbricato della Stazione delle Ferrovie dello Stato sono stati realizzati dei murales come meglio evidenziato dalla documentazione fotografica, quale stralcio allegato della rendicontazione del Gall.
L’edificio Stazione FS di Serra San Quirico è un bene classificato monumentale e le opere realizzate sulle facciate non sono mai state autorizzate dalla locale Soprintendenza per i beni ambientali e monumentali, tantomento dal Comune di Serra San Quirico.
Tale circostanza, costituendo reato penale, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ancona.
Quale Consigliere Comunale di Serra San Quirico, trattandosi di “opere” finanziate da Ente Pubblico, chiedo, a stretto giro di e-mail, quale provvedimento codesto Assessorato intende prendere, sotto il profilo amministrativo, nei confronti degli operatori e degli enti coinvolti nella vicenda.
Distinti saluti
Ing. Angelo Cuicchi
(Consigliere Comunale)
La presente per informare codesto Assessorato che nel corso del Popoup Festival (Arte Contemporanea nello Spazio Urbano, anno 2015)
è stata realizzata, nell'ambito del progetto Tur 2 ,- una “Promozione del Territorio, delle Tipicità e del Turismo dei Colli Esini nell'Era Web 2.0”.
Il tutto cofinanziato dal Gall Colli Esini San Vicino grazie al fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sostenuto da un ampio partenariato, con l'Unione Montana dell'Esino Frasassi nel ruolo di Capofila.
In base a tale programma sulle facciate del fabbricato della Stazione delle Ferrovie dello Stato sono stati realizzati dei murales come meglio evidenziato dalla documentazione fotografica, quale stralcio allegato della rendicontazione del Gall.
L’edificio Stazione FS di Serra San Quirico è un bene classificato monumentale e le opere realizzate sulle facciate non sono mai state autorizzate dalla locale Soprintendenza per i beni ambientali e monumentali, tantomento dal Comune di Serra San Quirico.
Tale circostanza, costituendo reato penale, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ancona.
Quale Consigliere Comunale di Serra San Quirico, trattandosi di “opere” finanziate da Ente Pubblico, chiedo, a stretto giro di e-mail, quale provvedimento codesto Assessorato intende prendere, sotto il profilo amministrativo, nei confronti degli operatori e degli enti coinvolti nella vicenda.
Distinti saluti
Ing. Angelo Cuicchi
(Consigliere Comunale)
domenica 8 maggio 2016
Il ritorno da una vacanza.
Torno da una breve vacanza negli Stati
Uniti con tutta la famiglia, generi e nipoti.
Sapevo già che sarebbe stata
nuovamente un'ottima esperienza, tanto di essere giunto alla
conclusione che ogni amministratore italiano, dal regionale in su e
dai Sindaci dei nostri Comuni, almeno quelli delle città più
importanti, dovrebbe fare obbligatoriamente almeno per venti giorni
l'anno a proprie spese in una qualsiasi grande o piccola città degli
Stati Uniti, considerato anche che per il resto dell'anno sono ben
pagati. In poche parole come avviene da noi per l'aggiornamento
professionale non pagato.
Imparerebbero per esempio almeno che
cosa significhi il decoro delle città stesse e il rispetto della
cosa pubblica, nonché quello delle regole della civile convivenza.
Per non parlare della valorizzazione
economica di quanto si ha delle bellezze fruibili, dell'efficienza in
tutti i campi, della quasi assenza della burocrazia, della libertà
di lavoro commerciale e non, numerosi parcheggi pubblici all'interno
delle città in edifici fuori terra di gradevole visibilità,
dell'efficienza dei tutori dell'ordine che presiedono il territorio
con interventi immediati e che quando occorre non multano ad
personam; imparerebbero altresì
come gestire i parchi naturali
ecc. ovvero come fare esattamente il contrario di quello che fanno e
lasciano fare in Italia.
Sono
ormai purtroppo rassegnato, ammesso che questi statunitensi decidessero di fermare
come per incanto il loro progredire nella civiltà per cinquanta
anni, noi non saremmo in grado, non solo di raggiungerli ma nemmeno
di avvicinarli.
La
riprova l'ho avuta al ritorno a Bologna, auto parcheggiate sugli
spartitraffici delle corsie stradali, muri, portici e serrande commerciali
imbrattati con vernici multicolori, biciclette sui marciapiedi
incatenate ai paletti delle segnaletiche, parcheggi pubblici
praticamente quasi inesistenti, mentre quelli nei vicoli strettissimi
riservati ai residenti; mi piacerebbe in proposito sapere per esempio questi spazi
pubblici quando i bolognesi se li sono comprati, ecc.
Questa
è Bologna, immaginatevi il resto.
Angelo
Cuicchi
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