domenica 5 febbraio 2017

Un appello ai Serrani di Gilberto Sorci


Ai membri di tutte le Associazioni ed alle persone di 
buona volontà di SERRA SAN QUIRICO
In un periodo in cui anche a causa della crisi del manifatturiero ed alla scarsità degli insediamenti produttivi, ormai cronica, i posti di lavoro scarseggiano, sarebbe da puntare sul turismo, promovendo tutto quello che abbiamo.
Le presenze turistiche, come numero sono aumentate, ma noi non siamo in grado di trattenere/ intrattenere i turisti, non siamo in grado di promuovere quello che abbiamo, i nostri tesori, le nostre manifestazioni, le nostre opere d’arte: chiese di S. Lucia, S. Filippo , S. Quirico, Abbazia di S. Elena, Cartoteca storica Regionale, ora aperta e mi auguro in via permanente, Museo dei Fossili, Sede del Parco, una delle più belle da visitare sia per struttura che per contenuti; ma non siamo in grado di offrire neanche le cartine dei sentieri.
Abbiamo perso il Paese dei Balocchi, spero solo per quest’anno; in dubbio per i prossimi anni anche la Rassegna Nazionale del Teatro della Scuola, il Biscotto di Mosto, il Natale dei Piccoli: no questo, no quello, non rimane più niente; un deserto, solo macerie. A forza di tagliare i rami di una pianta, rimane solo il fusto senza vita.
Un paese senza iniziative, senza esercizi, dove va?... un paese dove personalismi e divisioni hanno il sopravvento, un rimpallarsi di responsabilità fine a se stesse, senza costrutto, polemiche sterili, per non fare niente, puntare il dito contro questo o quello, criticare e basta, denigrare anche quel poco che si tenta di fare, disertare qualunque iniziativa ( in modo incrociato ) per partito preso e magari sperando nel fallimento altrui, una miseria!!! Tutte queste divisioni sembrano discendere da un tumore atavico che abbiamo nel nostro DNA, è come una maledizione a cui ci dobbiamo e vi dovete ribellare…. rivolto ai giovani, se volete un futuro.
Basta, sediamoci intorno ad un tavolo, mettiamo una pietra sul passato, guardiamo al futuro, ad ognuno le proprie responsabilità, ricominciamo a seminare anche se i semi su una terra bruciata stentano a germogliare, ma anche sulla lava, dopo un po', spuntano i germogli.
Il mio appello è finalizzato a smuovere le coscienze, ad ognuno chiedo di fare un passo indietro, di ridurre il proprio IO e mettere le proprie capacità al servizio della comunità, di gettare le basi per costruire ponti e non erigere muri, per il bene comune, e di riscoprire l’orgoglio di essere SERRANI soprattutto per il futuro dei nostri figli. D’altronde ogni popolo, ogni paese raccoglie quello che semina: dipende solo da Noi.
Preciso che sono considerazioni strettamente personali di un cittadino Serrano a cui sta a cuore il futuro di questo paese.
Serra San Quirico : Dicembre 2016
Gilberto Sorci

10 commenti:

  1. Gilberto, grazie per il tuo intervento, da parte mia solo alcune precisazioni.
    Sul turismo a Serra ho scritto da sempre di tutto quindi non mi ripeto.
    Non per fare della facile ironia, ma la mancanza delle mappe dei sentieri del parco, forse è un bene, se ne percorrerai uno, ammesso che ti riesca di trovarlo, ti troverai in mezzo alla giungla, prova per credere.
    L'ultima: a sedere intorno ad un tavolo con il farabutto che ha depauperato i bilanci del Comune solo al proprio scopo, io non mi ci metto, questo ruolo lo lascio al principe dei voltagabbana di Serra. Nel frattempo che il tuo appello venga raccolto, fatti un giro nel centro storico di Serra e poi fammi sapere cosa ne pensi.

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    1. Gilberto, io piuttosto mi farei una sola semplice domanda: ma perché fino a qualche anno fa tutto queste divisione non c'erano? In fondo gli organizzatori degli eventi elencati sopra sono rimasti sempre gli stessi, mentre ad essere cambiata è stata solo l'Amministrazione, che di "a" maiuscola non ha proprio niente.
      Io ripartirei da maggio 2014.
      Anonimo pentito nel voto dato!

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    2. A proposito del pentimento del voto dato, Ti capisco, pensa un po' io che l'ho messa in piedi.
      Faccio penitenza giorno e notte.

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  2. Gilberto prima di dire mettiamoci una pietra sopra deve riflettere come si è comportato lui è il suono gruppo,poi vorrei sapere prima del 2004 e prima che aprisse i suoi due b e b,dove stava?

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  3. Gilberto, non ti conosco in modo approfondito, ma ho sempre ricevuto su di te un'immagine di uomo equilibrato, tranquillo e rispettoso. Non sei il primo che esorta le varie associazioni a sedersi intorno ad un tavolo. Per cosa, io chiedo, di grazia?
    Ma solo io penso di vedere le cose in modo chiaro?
    Le varie associazioni, se fossero semplicemente messe in condizione di esercitare ciò che ognuna ha sempre fatto, nel rispetto della regole, ovvio, ma senza vessazioni di sorta, non si starebbe in questa situazione. Lo "scandalo" dell'abbandono di quasi ogni forma di manifestazione a Serra non è certo da attribuire alle associazioni, ma è figlia di evidenti, impacciati,sconsiderati e colpevoli ostracismi perpetrati dall'amministrazione per non si sa bene quale motivo (o forse si, chissà). Molte associazioni non hanno mai chiesto nulla all'amministrazione, se non patrocini o aiuti logistici. È stato sempre risposto Picche. Senza entrare nei dettagli.
    Ora si sta tentando la carta della Proloco, come se questa fosse il passpartout per tutto.
    No! Le associazioni hanno la loro identità ed autonomia, credo. Basta non bloccarne l'operato.
    Non si pretende che, come avviene nel resto del mondo civile, il Pubblico incentivi, esalti e promuova queste attività, ma castrare sa davvero di masochismo è cattiveria verso il paese che si dovrebbe amministrare.
    Con rispetto.
    Giorgio P.

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    1. Sono d’accordo, questo è ovviamente il risultato di chi ha voluto creare una Proloco a immagine e somiglianza dell’Amministrazione, che invece dovrebbe starne fuori, non solo formalmente ma anche sostanzialmente. Ho però sempre pensato, e continuo a pensare, che la Proloco debba raccogliere tutte le rappresentanze e nella sua indipendenza raccordarsi con l’Amministrazione Comunale. La frantumazione delle Associazioni non è affatto positiva genera solo inutili reciproche tensioni, per futili motivi. Se queste tensioni invece dovessero dipendere da spiriti di visibilità e protagonismi, allora è ancora peggio

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  4. Commento arrivatomi via e-mail da Dino Brocanelli
    Dopo aver letto la lettera di Gilberto Sorci ( che se non vado errato è un tesserato della Pro Loco), sono rimasto un po' stupito dall'analisi fatta sull'attuale situazione del nostro territorio. Infatti solo pochi mesi fa credo novembre/Dicembre 2016 la Pro Loco ha affisso in tutto il paese un manifesto con cui si descriveva una situazione tutt'altro che disastrosa, si parlava di un 2016 straordinario con nuovi eventi e non vi era neanche un cenno delle feste perse per strada
    Caro Gilberto per essere credibili ed avere il sostegno di un’ intera comunità bisogna scrivere la verità e le lodi le si dovrebbero far fare agli altri, il manifesto della pro loco sicuramente aveva scattato una fotografia modificata con Photoshop sulla situazione del nostro territorio, inoltre chi amministra dovrebbe sempre usare lo stesso peso e misura e tu questo credo che lo sappia bene visto che per qualche anno sei stato un amministratore di questo paese, dove ora (concordo con te) il nulla sta mangiando tutto come nel film "La storia infinita", e ti assicuro che di questa situazione qualcuno ne è responsabile.
    Mi auguro anch'io che i giovani prendano coscienza del proprio futuro e ritornino a sognare, ma la vedo prorprio dura in questo momento. Il paese ha bisogno di idee nuove per tornare a vivere e non ne vedo nè da parte della Pro Loco né tantomeno da parte dell’Amministrazione.
    Saluti
    Dino Brocanelli

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  5. Non ho commentato questa lettera fino a questo momento perché l'ho fatto di persona con Gilberto. Ma dopo l'articolo sull'Eco, arrivato oggi, mi sento di doverlo fare pubblicamente. L'articolo in questione è firmato Pro Loco... Caro Gilberto mi sembra che ne fai parte, o no? Quindi eri a conoscenza di quest'articolo??? Non mi esprimo a riguardo di quanto riportato per pura decenza ma trovo inammissibile che queste persone, ci hanno provato in tanti e la popolazione serrana lo sa, ci vengano a dire di fare passi indietro, di metterci una pietra sopra, di abbandonare quel clima di astio che pervade il nostro paese e poi sono gli stessi che ti puntano il dito indirizzando la colpa sugli insuccessi riguardanti le manifestazioni del nostro territorio. Ora basta... So chi ha dato la risposta riportata nell'articolo e questa persona gode della mia più profonda stima, mentre chi ha scritto l'articolo ha omesso tante di quelle cose che anche la persona più pacifica di questo mondo sarebbe andata fuori di testa. Ma questa moda di far passare solo quello che vogliono è ormai consolidata da qualche anno... E tanta gente lo riconosce. Continuate pure a puntare il dito contro tutti che poi i risultati si vedono... Più passa il tempo e più sono visibili a ogni cittadino serrano e non... Complimenti!!!
    Cristiano Cerioni

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    1. Per conto di Sorci Gilberto
      In risposta al commento di Cristiano Cerioni:
      Caro Cristiano il mio è stato un appello di pacificazione, spontaneo, personale, dettato dal cuore, consapevole “ come ti ho detto di persona “ di fare forse un buco nell’acqua, ma come l’acqua, goccia dopo goccia, ha portato a quelle meravigliose concrezioni calcaree a noi note, così l’apporto costruttivo di persone di buona volontà può portare alla riconciliazione, a fare un primo passo verso un clima più sereno, disteso e partecipativo delle diverse realtà associative.
      Preciso che sapevo dell’articolo sull’Eco ma non ne conoscevo il contenuto, e riletto, non lo trovo poi così “scandaloso”: ma non m’interessano le polemiche, a 360°, perché è quello che ho denunciato; infine non ho mai puntato il dito contro qualcuno ma ho chiesto ad ognuno di fare un passo indietro, per il bene comune: forse la mia colpa è quella di far parte di un’Associazione a te non gradita. Comunque, ottimisticamente confido in un futuro migliore con il contributo di Tutti.
      Saluti
      Gilberto Sorci

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  6. Bene, prendo atto ancora di tutto e a questo punto lo faccio il passo indietro. Spero per la tua associazione che ve ne facciano in tanti un passo avanti perché mi sembra poco seguita e partecipata. Non ho nulla contro la pro loco e approfitto per augurarvi buon lavoro. Per i prossimi articoli un consiglio, prima riflettete un po di più perché poi è inutile chiedere di fare i PASSI IN DIETRO.
    CRISTIANO

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