domenica 31 maggio 2020
Gilet arancioni in piazza a Milano
Video
Quello che le TV commentano a mezza bocca
Gilet arancione d’ordinanza e bandiere tricolori – ma con la mascherina abbassata o in molti casi assente – il movimento dei Gilet arancioni è sceso in piazza stamattina per manifestare in piazza del Duomo, a Milano. Capitanati dal leader Antonio Pappalardo, al grido di ‘libertà’ e ‘dignità’, i manifestanti sono tornati ad avanzare le loro richieste: la fine del governo Conte e l’avvio di un nuovo governo nazionale, l’elezione di un’assemblea costituente per approvare una nuova legge elettorale e la coniazione della lira italica. Quella organizzata nel capoluogo lombardo non è l’unica iniziativa dei gilet arancioni, che si sono radunati in centinaia in tutte le principali piazze italiane.
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venerdì 29 maggio 2020
Pesaro: addio alle spiagge libere
La Delibera del Comune di Pesaro in breve:
Da subito ci siamo detti contrari a concedere concessioni sulla spiaggia libera ai bagnini confinanti. Sarebbero nate discriminazioni.
Però:
Il
comunismo prossimo venturo è già attuato sotto mentite spoglie. In una
società con un pizzico di liberalità questi "politici" azzeccagarbugli,
locali e centrali, non se li cacherebbero nessuno, allora sfornano
imbecillità a raffica.
Angelo Cuicchi
giovedì 28 maggio 2020
mercoledì 27 maggio 2020
sabato 23 maggio 2020
Passo passo ci hanno trasformato in un Paese comunista
Gli autonomi guadagnano più del doppio dei lavoratori dipendenti, ma è proprio vero?
No! Perchè?
- gli autonomi é notorio che lavorano molte più ore;
- non hanno la cassa integrazione (per quinquenni);
- non hanno lo stipendio in caso di malattia;
- lavorano sempre tutti i lunedì;
- non hanno le ferie pagate;
- possono perdere clienti (datori di lavoro)
- devono fare gli esattori dei loro dipendenti (gratis) per lo Stato.
Seconda considerazione
Gli autonomi, sono il 21% della popolazione lavorativa ma pagano IRPEF per il 50 % del totale, in quanto si collocano più dei lavoratori dipendenti, nello scaglione tra 15.000 e 50.000.
Eppure le vessazioni statali per gli autonomi sono continue:
- oneri contabili;
- scontrini ficali;
- fatturazioni elettroniche;
- studi di settore;
- redditometri;
- spesometri:
- vertenze continue con l'Agenzia delle Entrate.
- non possiamo prelevare dai nostri c/c contanti oltre un certo importo benchè già tutto denunciato;
- dobbiamo pagare tasse sulle pensioni che sono restituzioni di accantonamenti già tassati;
- se abbiamo risparmiato una vita per costruire qualsiasi bene immobile siamo massacrati di tasse e di adempimenti burocratici;
- dobbiamo pagare le tasse di successione per ogni bene che lasciamo ai nostri figli, peraltro già stratassato.
i nostri Governanti si giustificano dicendo: abbiamo una grande evasione fiscale, rispondo: è vero ma è sempre colpa Loro e continuano ad usare questo malcostume per giustificare le vessazioni nei confronti delle persone per bene. Daltronde un Governo che scarcera i mafiosi si può mai interessare veramente degli evasori fiscali?
Le ultime in ordine di tempo:
- il prestito fantasma dei 25.000 euro e più, che le banche dovrebbero erogare agli autonomi necessita, tra tanti altri adempimenti, anche il benestare del sindacato;
- i voucher, i sindacati non li vogliono, con questi non ci mangiano;
- i clandestini appena regolarizzati chiederanno il reddito di cittadinanza e come ora rifiuteranno di lavorare in agricoltura, intanto ne stanno arrivando degli altri.
Non parlo del sistema giudiziario che ormai conoscete tutti, anche se i mezzi di comunicazione ne parlano a mezza voce (forse intimiditi). In breve: si spartono le poltrone che contano, inquisiscono chi vogliono e maggiormente solo quelli della parte politica avversa alla sinistra e non pagano mai.
ma questo nostro sistema, che dicono democratico, per cosa differisce dal sistema dell'ex Unione Sovietica?
Forse era meglio quello, ti davano una casa e un lavoro, è vero, sotto l'aspetto personale ti controllavano in tutto e per tutto. COME DA NOI.
All'orizzonte con questi sinistrorsi non vedo che il peggio. I piccoli autonomi, anche per il coronavirus sono sull'orlo del fallimento, i meno abbienti affollano le sedi della Caritas e del Monte dei Pegni, i rom occupano le case indisturbati, i clandestini la fanno da padroni in tutte le città sia di giorno che notte, gli altri protestano civilmente con le camice normalmente bianche. Governanti, locali e centrali, fate in modo che queste camice non cambino colore verso lo scuro.
Angelo Cuicchi
giovedì 21 maggio 2020
Messaggio disinteressato a Matteo Renzi
Egr. Matteo Renzi,
alla mia veneranda età in politica ho visto di tutto e il contrario di tutto. Solo una cosa non si può fare non solo perchè è disdicevole:
fare l’opposizione tutti i giorni in TV e poi stare sempre con il Governo in Parlamento, anche quando il Governo assiste inerme alla scarcerazione dei mafiosi.
Questi comportamenti alla fine portano solo alla Sua disfatta totale, i continui sondaggi per quello che valgono sono la riprova. Sinceramente me lo auguro, non per me, ma per l’Italia.
Lei ha messo in piedi questo governicchio che ci sta massacrando con il quale forse si sparte anche qualche poltrona, ma la politica, quella con la P maiuscola, proprio quella che dimostra di conoscere poco, è un’altra cosa. Avevo nella Sua nuova formazione anche una speranza per il quadro politico italiano, ma purtroppo quando si ha a che fare con i sinistrorsi la storia è sempre questa.
Ing. Angelo Cuicchi
sabato 16 maggio 2020
Il nostro Governo deve aver perfezionato gli studi in Cina
Attenti!!! Vediamo di non fare la stessa fine
L'idea comunista è uguale in ogni parte del mondo.
Gli obiettivi:
Loro a comandare senza essere mai eletti e gli altri a lavorare per loro in povertà.
I dissenzienti una volta li mandavano nei gulag in Siberia, oggi si accontentano di annullarne l'identità personale con ogni mezzo.
Possono pure cambiare nome ogni 6 mesi ma sono sempre loro; penso che nelle piastrine del loro sangue, analizzate al microscopio elettronico, compaiono la falce, il martello e la stella. Come dall'immagine sottostante.
Angelo Cuicchi
venerdì 15 maggio 2020
sabato 9 maggio 2020
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