Egr.
Ingegnere,
siamo
ormai arrivati a fine anno, visito sempre con attenzione il suo bog e
in proposito ricambio gli auguri per il Santo Natale e per tutte le
altre festività della nostra cultura cattolico-cristiana, con
pensiero rivolto a tutta la sua famiglia allargata ai suoi nipoti.
Mi
scuserà ma noto purtoppo una sorta di decadimento della politica
amministrativa serrana che sembra quantificarsi in spiacevoli
disappunti tra l'Amministrazione e i circoli privati organizzatori di
manifestazioni locali. Questa disputa, se così si può dire, non fa
bene alla vostra comunità che dovrebbe invece guardare avanti
cercando la massima collaborazione per affrontare e cercare di
risolvere i non pochi problemi del vostro paese una volta veramente
meraviglioso. Sono sinceramente dispiaciuto, ma come uomo di fede
sono fiducioso in un cambiamento ancora possibile.
Nel
porgere i migliori auguri a tutti i Suoi lettori, mi congedo e la
saluto cordialmente..
Mons.
Tasso della Rovere
Egr. Monsignore,
RispondiEliminanel ringraziarla per i suoi pensieri affettuosi per la mia famiglia Le debbo confessare che purtroppo devo condividere la Sua analisi della nostra condizione politico amministrativa.
E' vero si sono verificate incomprensibili contrapposizioni nella gestione delle manifestazioni locali fino alla rinunzia di alcune di queste. Non mi piace in questo campo dare giudizi, sarei per mia incompetenza l'ultimo a parlarne. Ma la questione tutta non mi è piaciuta e francamente non la capisco.
Sognavo un'Amministrazione diversa, vicina ai cittadini e predisposta all'ascolto. Mi sarebbe piaciuto un impegno collettivo serio e sincero per affrontare le tematiche non di poco conto riguardanti il Cis, la Sogenus, l'Unione Montana, tutti enti da decenni gestiti dalla sinistra a senso unico, quello loro. Per non parlare del nostro centro storico, che nonostante i fondi del terremoto del '97, a tutt'oggi per pudore non è consigliabile visitare interamente.
Ancora non vedo niente all'orizzonte, ma come Ella afferma forse bisogna avere fede.
Una cosa però i serrani per Natale la porteranno a casa, il Comune finalmente uscirà dall'Associazione “Teatro Giovani” come previsto dall'ordine del giorno del Consiglio Comunale di domani. L'assicuro, non è cosa di poco conto, e auspico anche che dopo la Provincia di Ancona e il nostro Comune anche l'Unione dei Comuni, anch'esso socio di questa Associazione, faccia la stessa cosa. Abbiamo più che mai bisogno di tutelare gli inoccupati in qualsiasi modo utile, invece di elargire ingenti quantità di denaro pubblico per pseudo culture fine a se stesse.
Tanti cari saluti
Ing. Angelo Cuicchi