giovedì 15 giugno 2017

Terremoto 2016 - Sistema MUDE


All'attenzione dei sottoelencati uffici:

Ufficio Sisma e Ricostruzione Regione Marche
Ordine ingegneri di Ancona
Federazione Ordini Ingegneri delle Marche
Commissario Ricostruzione Sisma 2016
Segreteria Ministro Infrastrutture  e Trasporti
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Ieri il sottoscritto ed un collega, entrambi di provata esperienza in termini di ingegneria strutturale, abbiamo passato tempo dalle ore 17:00 alle ore 23:30 a cercare di far funzionere il sistema MUDE, peraltro dietro suggerimento via e-mail di ieri del ns. Ordine degli Ingegneri di Ancona.
Abbiamo scoperto:

  1. con il coputer MAC il sistema MUDE con il browser Firefox non funziona, così dicasi con Google Chrome o Explorer;
  2. dopo molti tentativi abbiamo capito che bisogna operare esclusivamente con sistema operativo Windows e browser Explorer.

Fosse solo questo passi, i veri problemi si sono riscontrati nella compilazione del modulo.
Per tutti i casi, per i quli sono già stati richiesti finanziamenti con la procedura precedente al sistema MUDE, attualmente in fase di progetto, il modulo MUDE non è completabile, mancano infatti le approvazioni dei Comuni in termini urbanistici e quindi tutte le informazioni dell'appalto ovviamente non effettuato.
Sentito un funzionario all'uopo preposto, (e non riporto volutamente il proprio giudizio del sistema messo in atto solo per educazione) ci è stato suggerito di compilare il modulo solo nelle parti compilabili ed aggiungere una nota sui motivi dell'incompletezza del modulo; ad esempio di specificare che non si tratta di un intervento L0 ma di L4 e così via.
Apparentemente è tutto semplice, in pratica cosa succede:
a modulo compilato si salva come bozza e appare il messaggio che lo stesso non può essere verificato in quanto mancano informazioni richieste, come l'impresa appaltatrice, le SOA ed altro quando ripeto siamo ancora in fase di progetto.
Non essendo possibile quindi la verifica dei dati introdotti (in quanto incompleta) non può essere generato il file in pdf da firmare digitalmente ed inviarlo tramite PEC.
Le domande spontanee che sorgono:

  1. ci fanno apposta per allungare i tempi della ricostruzione oppure non ci capiscono niente?
  2. I professionisti incaricati sono considerati delle capre o qualcosa del genere?

A mia tutela personale e del mio Committente, attualmente fuori casa in quanto la propria abitazione principale è stata dichiarata non utilizzabile, con la presente declino formalmente ogni responsabilità derivante dal mancato adempimento di formalità telematiche non funzionanti, magari prese a base per il diniego del finanziamento per la ricostruzione totale della propria abitazione. In poche parole non intendo assumere responsabiltà in questo campo attribuibili palesemente ad altri.

All'Ordine degli Ingegneri di Ancona a cui obbligatoriamente appartengo a pagamento, chiedo una maggiore attenzione alle sollecitazioni che gli pervengono e di non fare da semplice passacarte.

Ing. Angelo Cuicchi

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