Ho appreso del notiziario quotidiano
del mattino che il giornale l'Unità conta i giorni per la possibile
richiusura della testata. In un articolo di un giornalista di cui non
conosco il nome, in riferimento al giuramento del nuovo Presidente
degli Stati Uniti d'America Donal Trump ha manifestato la sua
mortificazione per l'America che non c'è più.
Queste faccie comuniste bugiarde e
ipocrite, senza pudore non ricordano che fino alla caduta del muro di
Berlino, l'America è stata il nemico n°1, da abbattere con ogni
mezzo in quanto nazione imperialista, guerrafondaia e mortificatrice
del popolo, e tutti quanti come pecore al pascolo la domenica in
tutte le piazze d'Italia con questo giornale di me...a sottobraccio a
divulgare tutte queste fandonie. Invece di rimpiangere l'America che
non c'è più, tirino fuori dagli archivi i loro scritti e stiano
perlomeno zitti. Noi difensori dell'America di ieri e di oggi eravamo
trattati come degli inferiori e incolti da gente che le lauree da
quattro soldi le ricevevano in regalo dal partito dopo il loro
mitico '68. Dopo aver distrutto la scuola dalle fondamenta, hanno poi
proseguito nella presa del potere a tutti i livelli con a fianco un
sindacato tutore solo dei loro iscritti e indirettamente dei grandi
industriali attraverso casse integrazioni a carico di tutti e a
beneficio di pochi.
Da giovane ebbi la fortuna di girare
per l'Europa, compresi quei Paesei di cui il suddetto giornale li
inneggiava come paradisi terrestri, solo perchè sotto la cappella
dei comunisti russi finanziatori del PCI italiano. Non ho mai visto
tanta miseria distribuita in massa tra il popolo, salvo i
capopartito.
Le nefandezze dei Comunisti locali le
ho subite sulla mia pelle e spero solo che mi restini ancora degli
anni da vivere per vederli sopperire uno dopo l'altro, anche perchè
osteggiando i diritti degli altri si sono costruiti carriere da
nababbi senza mai lavorare.
Questi giornalisti oggi sono
preoccupati per la loro perdita del lavoro. ME NE FREGO, assaporino
personalmente quello che hanno contribuito a far soffire agli altri.
Carissimi lettori di questo blog, se proprio volete capire perchè
questo Paese è ormai nella merda bisogna che con pazienza
ricostruite la storia dal '68 in avanti. Non funziona più niente, un
Paese alla rovescia di irresponsabili, con una povertà in crescita
iperbolica, governato a tutti i livelli e con voti garantiti nel
cassetto per una casta di privilegiati, salvo un breve periodo
buttatto all'aria con ogni mezzo non ultimo quello mediatico,
Con buona pace di tutti gli “anonimi”
che probabilmente commenteranno negativmente questo post, per quanto
mi riguarda vadano già in quel posto.
Angelo Cuicchi
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