Una di queste sere seguendo il
programma “Porta a Porta” si parlava di terremoto, in particolare
della variazione della sua intensità con il terreno di sedime. Un
Ospite, che non rammento il nome, a precisa domanda del Conduttore
affermava che la zona di Roma, giacente su un deposito alluvionale,
percepiva maggiormente l'intensità del terremoto con riferimento a
quelli di questi ultimi mesi. E' bene chiarire che con l'aumentare
della distanza dall'epicentro l'intensità di ogni terremoto
diminuisce indipendentemente dal sito di propagazione (a parte di
paricolarissimi casi storici di amplificazioni locali come quello di
Città del Messico del 1985 mai riscontrato in Italia), l'unica cosa
che si può dire che a parità d'intensità, gli edifici su siti
alluvionali o argillosi subiscono maggiori danni rispetto a quelli su
siti rocciosi che si comportano come ammortizzatori.
Angelo Cuicchi
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