mercoledì 15 luglio 2015

15-7-15 San Quirico


(clicca sul testo per ingrandire)

Angelo Cuicchi

2 commenti:

  1. Carissimo Romeo, come non condividere in pieno ed in totto il tuo rammarico per tali basse umane dimenticanze riguardo a simili stragi che tuttora insanguinano il nostro mondo Cristiano tutto, rimorso e commiserazione di coloro che pregando il buon Dio vedono crollare sacri baluardi di fede e distruggere contemporaneamente luoghi di civiltà millenaria, il mondo sembra ad oggi, sotto un nuovo attacco del male, impazzito, la nuova crociata Cristiana deve ora mettere in acqua le sue galere e riaffrontare il Saracino perchè Dio lo vuole ieri come oggi. Nella evoluzione tutta del percorso di perdono di madre Chiesa riconosciamo la volontà, almeno per ora, di affidarci alla supplica ed alla preghiera invece che alla spada, questo si.
    Per ciò che riguarda i recenti avvenimenti " paesani" sono però alquanto affranto nel constatare, come pochi giorni or sono, l'assenza fisica ed ideale della parte Cattolica e fervente del nostro amato paese, non è dunque un obbligo morale appunto dar voce al vostro cuore e dirci come la pensate in proposito? Saremo lieti di accogliere giudizi e consigli vostri, che saranno sicuramente dettati in parte dalla vostra fede e quindi sono sicuro che vi vedremo presto nelle prossime assemblee pubbliche per scambiarci idee positive e sollevare in toto il nostro amato paese.
    Fiducioso cordialmente ti saluto
    Gianluca

    PS
    So già di sicuro che mai persona di spessore culturale e grande fede come te permetterà che qualcuno malignamente possa dar voce all'antico adagio che dice che chi si ritira dalla lotta....... ecc. ecc.

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    Risposte
    1. Caro Gianluca, scusa se rispondo a distanza di giorni ma qui si lavora fino a tardi per mantenere la famiglia numerosa non avendo sovvenzioni statali al riguardo vista una legislazione nazionale che fa del tutto per scoraggiare ad avere figli . E posso capire la rabbia di chi il lavoro non ce l'ha nemmeno...Già prendere coscienza di un dramma e risvegliare la propria fede sarebbe molta cosa poiché nessuno vuole nuove crociate. Per il resto "militia vita hominis est" ma senza dimenticare che la prima lotta è dentro il proprio io ovvero è contro il proprio orgoglio, talvolta smisurato,che ci annebbia la vista e appesantisce l'animo. Per questo pregare fa bene, prima di tutto a chi prega. Il mondo nuovo comincia dal proprio io e se cambi tu cambia già un pezzo di mondo. Ti accorgerai così che le beghe serrane cui accenni (penso Ti riferisca alle diatribe tra le associazioni ed il Comune) sono veramente di una noia mortale...a prescindere da torti e ragioni. Mi perdonerai, ma non sposo tutte le battaglie.... Romeo

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