lunedì 6 luglio 2015

Gli avvoltoi


Audaci predatori pronti ad impadronirsi delle cose altrui.
Non si muovono se non per far danno; la recente questione dell'Expo 2015 ne è la conferma.
Zitti zitti i nostri amministratori si appropriano del lavoro degli altri e lo usano a proprio comodo combinando come al solito un disastro.
Hanno la possibilità di mostrare il nostro Comune al mondo e che ti tirano fuori? Il teatro della scuola, i canti natalizi e il presepe di fine anno. Guarda caso tutti eventi molto vicini alle piacevoli ambizioni dei nostri amministratori sia interni che esterni.
Si perché noi abbiamo anche amministratori esterni, per intenderci quelli che come sia continuano a macinare i soldi del Comune, con buona pace delle opinioni contrarie pressoche' unitarie degli elettori della Lista Civica per Serra e di chi hanno gridato per anni al lupo al lupo ma oggi tacciono, o meglio, che è ancor prggio, hanno sempre una giustificazione pronta.
Qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa centrano con le peculiarità tipiche per l'expo 2015, i canti natalizi e il presepe di Natale, che ormai se ne fanno uno per ogni spigolo di ogni Comune; per non parlare del teatro della scuola, anche esso ampiamento diffuso altrove, dove assistiamo solo a solitarie recite di ragazzi a Serra e a pasti consumati in altri Comuni.
Le degustazioni tipiche locali dove le mettiamo? Per intenderci il calcione, il biscotto di mosto, altre dolciumerie come pecorelle e castagnole, il coniglio in porchetta, i piatti rurali dei tre giorni di Domo, nonché i non pochi prodotti locali.
Evidentemente hanno pensato di presentare il tutto alla prossima esposizione universale.
Non sanno fare niente di niente ma stanno lì imperterriti a sminestrare invece che amministrare.
Su questo argomento non hanno nemmeno avuto l'intelligenza di coinvolgere un residente locale che di questo settore ne ha fatto una professione tra l'altro ben condotta.
Sappiano però che queste teste d'uovo, elettoralmente parlando, i serrani sanno già come trattarle: sbollentarle e cuocerle a fuoco lento come si fa per cucinare la pecora. Tanto per rimanere in tema.

Angelo Cuicchi

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