giovedì 30 luglio 2015

Consiglio Comunale del 29/07/2015


Cronaca del Consiglio Comunale del 29/07/2015

All'ordine del giorno erano previsti fondamentalmente il rinnovo delle tasse comunali e l'approvazione del bilancio di previsione dell'anno in corso.

Per quanto riguarda il rinnovo delle tasse comunali sono state previste le stesse aliquote dell'anno precedente.

Alla mia richiesta se c'era o meno la possibilità di abbassarle anche di poco, sopra tutto come gesto politico, il Sindaco ha risposto che il bilancio è stringato e che per il minor gettito da parte del Governo non c'era la possibilità di abbassare le aliquote.

Ho votato a favore ma precisando che i risparmi se si vuole si possono fare, ovvero:
la variazione del servizio di Polizia Urbana con il comune di Mergo porta una riduzione delle entrate di circa 9.000 € l'anno;
la sospensione unilaterale dell'accordo con il Comune di Fabriano per il trasporto scolastico dei bambini eseguito con i ns. pulmini in zona Vigne, porta l'annullamento del rimborso al nostro Comune da parte di Fabriano di circa € 27.000;
la previsione di bilancio di 10.000 € per la festa dei balocchi (discussa al punto relativo all'approvazione del bilancio) costituisce una ulteriore riduzione di entrate.

Siamo passati alla discussione del bilancio. In proposito invito i Visitatori a leggere il post “Il potere dei Consiglieri Comunali”.

La discussione si apre con la seguente dichiarazione del Consigliere Katuscia Meloni:

Dichiaro di non poter votare il Bilancio Previsionale in quanto non sono stata messa in condizione di analizzare il documento analitico dello stesso, nonostante abbia fatto richiesta, prima verbale, al Rag. Tiranti (senza risultati), poi reiterata in forma scritta a mezzo PEC al Sindaco in data 27/07, successivamente alla convocazione del C.C., che a tutt’oggi è rimasta inevasa.
La visione e lo studio di tale documento risulta fondamentale per giudicare gli atti di indirizzo e di governo dell’Amministrazione, quindi, venendo meno la sua analisi, risulta impossibile proporre emendamenti e tantomeno esprimere un giudizio, favorevole o contrario, in proposito.
L’avermi negato la possibilità di visionare il dettaglio analitico del bilancio ha, inoltre, ostacolato l’espletamento del mio mandato di consigliere comunale che, democraticamente, mi è stato concesso dai miei compaesani, questo in disaccordo totale con lo Statuto del Comune (art. 9 Prerogative del Consigliere), con il Reg. del C.C. (artt. 20 e 21 Diritto d’informazione e di accesso agli atti amministrativi e Diritto al rilascio di copie di atti e documenti) e soprattutto con la normativa in vigore in merito all’accesso agli atti e all’estrazione di copie (D.Lgs 267/2000, L. 241/90, D.Lgs. 196/2003) nonchè con la Sentenza del Consiglio di Stato n. 2716 del 4 maggio 2004 che amplia e rafforza il diritto in parola ritenendo che “ i consiglieri comunali hanno diritto di accesso a tutti gli atti che possono essere d’utilità all’espletamento del loro mandato, senza alcuna limitazione” e per giunta senza specificare i motivi della richiesta (sentenza sez. V del 13 novembre 2002 n. 6293).
In considerazione di quanto sopra esposto, richiedo che il punto all’ordine del giorno relativo al Bilancio di Previsione di questa seduta consigliare, venga ritirato e discusso in altra seduta.

Serra San Quirico, 29/07/2015
Arch. Katuscia Meloni

La discussione riprende con un intervento del Consigliere Giampiero Colli circa l'estrazione di copia dell'analitico del bilancio di previsione con una logica deduzione di cui riporto il senso:

se il ragioniere del Comune manifesta la sua disponibilità ad illustrarmi il bilancio analitico, e quindi ne vengo completamente a conoscenza, è illogico impedire a me o ad un altro Consigliere estrarne copia.

Sul bilancio intervengo:

faccio dapprima notare che in 10 anni di opposizione l'acquisizione di copie di atti pubblici anche molto gravosi in termini di allegati alle deliberazioni (Cave, lavori pubblici, ecc.), dopo i primi naturali screzi tra maggioranza e minoranza, non mi sono mai state negate. Ho specificato che proprio con il possesso e il conseguente studio delle carte, ho potuto portare alla luce vicende come quelle dei consumi dell'inerte denunciati dalle Cave non rispondenti all'indagine di mercato; oppure la gestione dei lavori del rifacimento delle strade del centro storico, con la risoluzione conseguente del contratto di appalto di cui oggi ne paghiamo ancora le conseguenze; tanto che i residui soldi dell'appalto vengono tutt'ora impiegati per il rifacimento e la riparazione delle opere eseguite non a regola d'arte. Con la conseguenza che il ns. Comune non dispone più delle somme necessarie per rifare la pavimentazione della piazza.
Ciò premesso annuncio il mio voto contrario per la previsione di erogare 10.000 € alla festa del Paese dei Balocchi, trasformabile in astensione qualora questa somma fosse stralciata dal bilancio.
Leggo in proposito una lettera degli amici di Castellaro:


L'astensione sarebbe stata motivata dal mancato rispetto delle promesse del Sindaco di coinvolgere anche la minoranza nella redazione del bilancio dopo la prima bozza ad opera dell' Amministrazione. Il bilancio invece è stato redatto senza mettere conoscenza non solo la minoranza ma anche nessun Consigliere di maggioranza.

D'apprima c'è stata una sterile difesa del Sindaco affermando che nel bilancio analitico non vi era una vera e propria disposizione di erogazione dei fondi al Paese dei Balocchi, ma un generico impegno per il turismo. La discussione, anche in merito all'intervento del Segretario Comunale circa la possibilità o meno della estrazione di copia del bilancio analitico, alla fine si è aperta, con ammissione del Sindaco e dell'assessore Gloria Paciarotti, della previsione di erogare alla Associazione ATGTP la somma di 10.000 € per la festa dei Balocchi.
Circa la possibilità di estrarre copia del bilancio analitico interviene l'esperta, in proposito il Segretario Comunale, manifestando da esperta il proprio punto di vista, legale ovviamente:
la copia del bilancio analitico non è rilasciabile ai Consiglieri che ne fanno richiesta, adducendo motivazioni confesso da me incomprensibili.
Ritengo opportuno a questo punto intervenire come esperto in materia per 10 anni di opposizione. Ho elencato tutta la legislazione in materia con la quale si evince la posizione esattamente contraria, peraltro come già detto reperibile al post di questo blog “I poteri del Consigliere Comunale”. Ho dovuto anche aggiungere che per come si è sviluppata la procedura, la questione sarà sicuramente trattata nelle sedi opportune.
Alla fine ho ritenuto informare i presenti di ciò che ero venuto a conoscenza prima del Consiglio.
Due amici Consiglieri avevano detto da tempo, a me e ad altri, che si sarebbero astenuti per il modo in cui era stata condotta la costruzione e formulazione del bilancio. Correttamente mi hanno informato prima della seduta del Consiglio che avebbero trasformato il voto da astensione a favorevole.
I Consiglieri esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato, rispondono alle loro coscienze, e al voto, ai loro elettori.
Quindi nulla da biasimare se non per un uso improprio delle parole. Con questo atteggiamento uno di questi ha affermato di aver agito con senso istituzionale. Non ho potuto però fare a meno di confutare la terminologia, ovvero: qualsiasi comportamento istituzionale si esercita nelle sedi opportune, nel caso, in sede di Consiglio Comunale ove il pubblico presente ascolta e gli assenti possono sempre leggersi il resoconto della discussione nella apposita delibera. Ciò che si decide in sede ristretta tra i Consiglieri sono accordi legittimi, rispettosi o meno del mandato elettorale, ma niente di istituzionale.
Alla fine prende la parola il Consigliere Ivo Amico con un lungo intervento che non posso ricordare a memoria, ho colto alcuni aspetti positivi ed altri negativi. Per il resto ho capito poco.

Fuori tempo ho chiesto nuovamente la parola per illustrare le difficoltà a cui il Comune è sottoposto nel controllo delle attività estrattive, esponendo quanto emerso nell'unica commissione di controllo a cui ho partecipato, ribadendo la necessità dell'istituzione di una Commissione Consiliare per "l'ambiente, l'urbanistica e lavori pubblici".
La seduta si è conclusa previa votazione del bilancio con 3 voti contro e 7 a favore.

Angelo Cuicchi

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