venerdì 31 luglio 2015

Il Voto al Consiglio Comunale del 29/07/2015


Vogliamo anche dire chi ha votato contro e chi a favore?
Contro: Cuicchi, Meloni e Colli (Argalia assente)
A Favore: Amico, Rossini, Martorelli, Mantovani, Borri, Bondoni e Paciarotti.
La motivazione per cui ho votato contro è quella espressa nella dichiarazione già pubblicata.
Avendo il Sindaco risposto in questo modo alla mia richiesta di prorogare ad altra seduta il punto relativo al Bilancio: “…ma per favore, non ci pensi neanche!”, non avendo io coscienza di ciò che andavo a votare in quanto non mi è stato possibile vederlo nel dettaglio ho deciso di votare contro.
Tutti sappiamo che il bilancio di previsione è un documento importantissimo in quanto contiene in sé le scelte e le modalità di come si intende portare avanti la vita finanziaria della Comunità con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Quindi è un documento che deve, non dovrebbe, essere condiviso.
La nostra Amministrazione ha scelto in maniera esclusiva senza chiedere nessun tipo di collaborazione certamente non alla minoranza, ed ho motivo di credere neanche alla maggioranza.
Non solo, il Sindaco e chi per lui mi hanno negato la possibilità di visionare il prospetto analitico senza il quale risulta ancora più difficile capire un bilancio sintetico fatto di sole entrate e uscite che, a detta del consigliere Ivo Amico altro non è che una semplice somma algebrica.
Perché lo dobbiamo votare allora?
Perché il bilancio di previsione è il principale documento contabile per l’allocazione, la gestione e il monitoraggio delle risorse finanziarie dello Stato (MEF)
Perché il bilancio di Previsione è un atto nel quale è esplicitata la direzione di marcia dell'Ente, in quanto sono stabiliti i risultati che ci si aspetta vengano conseguiti dall'Amministrazione in termini di erogazione dei servizi e di soddisfacimento dei bisogni collettivi, è quindi un atto di straordinaria importanza, sia politica che amministrativa e dovrebbe essere fonte di intenso confronto dialettico tra giunta e consiglio e, all'interno di quest'ultimo, tra maggioranza ed opposizione.
Da noi non è stato affatto così e siccome quando esprimiamo un voto noi Consiglieri lo facciamo in rappresentanza della comunità che ci ha investito di questa carica non possiamo agire con superficialità e dobbiamo essere messi nella condizione di poter esprimere un voto in coscienza.
Vorrei aggiungere anche un’altra cosa…
Il Sindaco ieri al Consiglio nelle sue solite comunicazioni, che per inciso, vengono puntualmente messe all’ordine del giorno ma non sono mai visionabili, quindi difficilmente controbattibili, ha detto che in questi ultimi periodi nei suoi confronti si è generato un clima di livore ma, subito dopo, ha precisato che per fortuna fuori e dentro il paese (riferendosi ai suoi elettori) lo conoscono tutti, quindi tutti sanno che persona esso sia, e questo lo fa stare più tranquillo.
Secondo me quello che abbiamo visto in questi ultimi tempi è si, un innalzamento del “livore” (per usare un’espressione del Sindaco) ma proprio a causa sua, a causa cioè della parzialità di comportamento che adotta in base a chi gli domanda qualcosa o di chi gli sta davanti.
Il sindaco è l'organo monocratico posto al vertice dell'ente territoriale locale, il Comune, che rappresenta tutta la comunità (purtroppo e per fortuna) per tutelarne gli interessi ed in quanto tale assume una posizione super partes.
Questa posizione super partes al “nostro” Sindaco ultimamente è venuta meno, vedasi la passeggiata nel Galeone, l’EXPO con il Biscotto di mosto, e adesso, la merenda dell’ANPI (TESPI) sotto il Loggiato Manin, continuando, vedasi chi corrisponde la TOSAP e chi no, chi fuma impunito negli uffici pubblici e chi no ecc.
Quindi è chiaro che se il Sindaco per primo fa delle imparzialità o fa finta di non vedere le irregolarità che invece dovrebbe punire, o ancora peggio, per quello che mi riguarda più da vicino, se fa distinzione fra consiglieri di maggioranza e opposizione nonché fra i vari consiglieri di opposizione, non può certo aspettarsi baci e abbracci.
Dia lui per primo il buon esempio e vedrà che il “livore” nei suoi confronti forse diminuirà.
Inoltre per chiudere che dire dell’atteggiamento del Sindaco nei miei confronti alla seduta del consiglio comunale di ieri sera!?
In merito alle aliquote TASI mi sono espressa dicendo che piuttosto che applicare il 2 per mille solo alle abitazioni principali si poteva pensare di distribuire più uniformemente il carico tributario differenziandolo come per esempio ha fatto il Comune di Castelplanio che ha applicato lo 0,5 per mille alle abitazioni principali di categoria A1-A8-A9, l’1,5 per mille alle abitazioni principali delle altre categorie catastali e loro pertinenze e l’1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale.
Beh! il Sindaco ha travisato il mio intervento dicendo che il consigliere Meloni vuole far pagare le tasse anche agli agricoltori.
No comment……
Quando ho chiesto la parola in merito al bilancio non ho fatto in tempo ad aprire bocca che il Sindaco mi ha detto che non era pertinente, e quindi ha cercato di togliermi la parola ma poveretto lui non c’è riuscito….

Il Consigliere Katuscia Meloni

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