Vogliamo anche dire chi ha votato
contro e chi a favore?
Contro: Cuicchi, Meloni e Colli
(Argalia assente)
A Favore: Amico, Rossini,
Martorelli, Mantovani, Borri, Bondoni e Paciarotti.
La motivazione per cui ho votato contro
è quella espressa nella dichiarazione già pubblicata.
Avendo il Sindaco risposto in questo
modo alla mia richiesta di prorogare ad altra seduta il punto
relativo al Bilancio: “…ma per favore, non ci pensi neanche!”,
non avendo io coscienza di ciò che andavo a votare in quanto non mi
è stato possibile vederlo nel dettaglio ho deciso di votare contro.
Tutti sappiamo che il bilancio di
previsione è un documento importantissimo in quanto contiene in sé
le scelte e le modalità di come si intende portare avanti la vita
finanziaria della Comunità con tutte le conseguenze che ne possono
derivare. Quindi è un documento che deve, non dovrebbe,
essere condiviso.
La nostra Amministrazione ha scelto in maniera esclusiva senza chiedere nessun tipo di collaborazione certamente non alla minoranza, ed ho motivo di credere neanche alla maggioranza.
La nostra Amministrazione ha scelto in maniera esclusiva senza chiedere nessun tipo di collaborazione certamente non alla minoranza, ed ho motivo di credere neanche alla maggioranza.
Non solo, il Sindaco e chi per lui mi
hanno negato la possibilità di visionare il prospetto analitico
senza il quale risulta ancora più difficile capire un bilancio
sintetico fatto di sole entrate e uscite che, a detta del
consigliere Ivo Amico altro non è che una semplice somma algebrica.
Perché lo dobbiamo votare allora?
Perché il bilancio di previsione
è il principale documento contabile per l’allocazione, la gestione
e il monitoraggio delle risorse finanziarie dello Stato (MEF)
Perché il bilancio di Previsione è un
atto nel quale è esplicitata la direzione di marcia dell'Ente, in
quanto sono stabiliti i risultati che ci si aspetta vengano
conseguiti dall'Amministrazione in termini di erogazione dei servizi
e di soddisfacimento dei bisogni collettivi, è quindi un atto di
straordinaria importanza, sia politica che amministrativa e dovrebbe
essere fonte di intenso confronto dialettico tra giunta e consiglio
e, all'interno di quest'ultimo, tra maggioranza ed opposizione.
Da noi non è stato affatto così e
siccome quando esprimiamo un voto noi Consiglieri lo facciamo in
rappresentanza della comunità che ci ha investito di questa carica
non possiamo agire con superficialità e dobbiamo essere messi nella
condizione di poter esprimere un voto in coscienza.
Vorrei aggiungere anche un’altra
cosa…
Il Sindaco ieri al
Consiglio nelle sue solite comunicazioni, che per inciso, vengono
puntualmente messe all’ordine del giorno ma non sono mai
visionabili, quindi difficilmente controbattibili, ha detto che in
questi ultimi periodi nei suoi confronti si è generato un clima di
livore ma, subito dopo, ha precisato che per fortuna fuori e dentro
il paese (riferendosi ai suoi elettori) lo conoscono tutti, quindi
tutti sanno che persona esso sia, e questo lo fa stare più
tranquillo.
Secondo me quello che
abbiamo visto in questi ultimi tempi è si, un innalzamento del
“livore” (per usare un’espressione del Sindaco) ma proprio a
causa sua, a causa cioè della parzialità di comportamento che
adotta in base a chi gli domanda qualcosa o di chi gli sta davanti.
Il sindaco è l'organo
monocratico posto al vertice dell'ente
territoriale locale,
il Comune, che rappresenta tutta la comunità (purtroppo e per
fortuna) per tutelarne gli interessi ed in quanto tale assume una
posizione super partes.
Questa posizione super
partes al “nostro” Sindaco ultimamente è venuta meno, vedasi la
passeggiata nel Galeone, l’EXPO con il Biscotto di mosto, e
adesso, la merenda dell’ANPI (TESPI) sotto il Loggiato Manin,
continuando, vedasi chi corrisponde la TOSAP e chi no, chi fuma
impunito negli uffici pubblici e chi no ecc.
Quindi è chiaro che se
il Sindaco per primo fa delle imparzialità o fa finta di non vedere
le irregolarità che invece dovrebbe punire, o ancora peggio, per
quello che mi riguarda più da vicino, se fa distinzione fra
consiglieri di maggioranza e opposizione nonché fra i vari
consiglieri di opposizione, non può certo aspettarsi baci e
abbracci.
Dia lui per primo il buon esempio e
vedrà che il “livore” nei suoi confronti forse diminuirà.
Inoltre per chiudere che dire
dell’atteggiamento del Sindaco nei miei confronti alla seduta del
consiglio comunale di ieri sera!?
In
merito alle aliquote TASI mi sono espressa dicendo che piuttosto che
applicare il 2 per mille solo alle abitazioni principali si poteva
pensare di distribuire più uniformemente il carico tributario
differenziandolo come per esempio ha fatto il Comune di Castelplanio
che ha applicato lo 0,5 per mille alle abitazioni principali di
categoria A1-A8-A9, l’1,5 per mille alle abitazioni principali
delle altre categorie catastali e loro pertinenze e l’1 per mille
per i fabbricati rurali ad uso strumentale.
Beh!
il Sindaco ha travisato il mio intervento dicendo che il consigliere
Meloni vuole far pagare le tasse anche agli agricoltori.
No comment……
Quando ho chiesto la parola in merito
al bilancio non ho fatto in tempo ad aprire bocca che il Sindaco mi
ha detto che non era pertinente, e quindi ha cercato di togliermi la
parola ma poveretto lui non c’è riuscito….
Il Consigliere Katuscia Meloni
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