mercoledì 30 settembre 2015



Carissimo ingegnere,
ho passato il periodo estivo nelle nostre residenze di montagna, sono quindi stato un pò lontano dalle vostre vicende locali.
Al ritorno, passando di lì, ho incominciato a sentire qua e là i nostri comuni amici, cercando d'informarmi delle ultime vicende serrane delle quali, come sa, sono sempre interessato.
Ho sentito un pò di tutto, scuole che chiudono poi che riaprono, che dovrebbero crollare ma che non crollano; assemblee dei genitori delle scolaresche tumultuose; ordini e poi contro ordini di trasloco di queste benedette scuole; feste che si fanno poi che si disfano, ma cosa sta succedendo?
Ingegnere mi sfugge qualcosa o sono proprio io a non capire. Ma come un'Amministrazione aperta ai cittadini, attenta ai più deboli e alle minoranze amministrative, rispettosa delle regole, celere nelle risposte alle richieste! Insomma dovrà convenire che era ed è un bel programma di lavoro, non crede? La prego appena può di aggiornarmi.
A risentirla
Mons. Tasso della Rovere


1 commento:

  1. Egregio Monsignore,
    La risento sempre con piacere, però Le devo confessare che abbiamo avuto una estate, come dire, un pò tumultuosa, non è Ella a non comprende, ma qui è proprio un disastro.
    E' vero, già da tempo, mi hanno messo in condizione di mettermi da parte, ma ciò non è che abbia molta importanza, si può sempre far sentire la propria voce e quella degli altri proprio con questo blog dove Ella è sempre ospite graditissimo. D'altronde quando viene a mancare la fiducia reciproca è meglio così.
    Si è vero, da fuori sembra che ci sia nelle scelte amministrative un pò di confusione, io mi permetto sommessamente di dire anche dentro.
    Dopo quattro anni ritorna a galla il problema della sicurezza della scuola; sa la legge sismica del 2008 impone indici di sicurezza maggiori, ma visto che tutte le scuole d'Italia come altri edifici strategici e importanti si trovano nelle stesse condizioni, la Protezione Civile, preso atto della situazione, nel 2012 ha impartito ordini di aspettare i finanziamenti per adeguamenti o per nuove scuole, e nel frattempo lasciare le cose come stanno.
    Però nel corso dell'assemblea dei genitori, quando si dicono cose del tipo: “ allora non volete bene ai vostri figli?” oppure “ allora mi rilasciate una sottoscrizione di responsabilità !” Tutto sommato è andata bene come è andata. Tumultuosa appunto.
    Le confesso Monsignore, di questa questione non solo ho parlato ma anche scritto; bene Ella non ci crederà ma per me è più facile farmi capire dai somari.
    Altra confusione le feste locali, alcune le paghiamo a suon di migliaia di euro, inoltre gli mettiamo a disposizione il Comune e il Paese intero. Ad altri a me sembra che si faccia apposta a non farle fare. Ma su quest'argomento m'intendo poco, quindi prenda ciò che Le dico con beneficio d'inventario.
    Sul resto delle Sue perplessità stendiamoci sopra un velo pietoso, sono state tutte belle parole ma rimaste tali. Noto tante difficoltà anche a risolvere cose elementari, come quelle di sbagliare la domanda per ricevere i fondi per le scuole e quindi rimanere fuori per qualche anno. Eppure il Sindaco dispone di tanti “esperti”, personali e istituzionali, ma insieme a lui sono poco attenti, per esempio: dimenticano le proposte dei Consiglieri votate dal Consiglio Comunale che non le ritrovi nelle delibere. Non so se passando avrà visto come hanno fatto ridurre la nostra stazione ferroviaria, quale bene monumentale, con murales a suon di soldi pubblici. Ormai mi conosce queste cosuccie, da buon Consigliere Comunale, non ho potuto sottopesarle.
    Ella è molto più esperta di me, io non riesco a farmene una ragione, la prossima volta forse Le saprò dire di più.
    A risentirla
    Ing. Angelo Cuicchi

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