sabato 31 dicembre 2016
mercoledì 28 dicembre 2016
Trump e l'ONU
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Ha ragione, basta vedere cosa fa l'ONU per l'invasione degli emigranti in Italia.
Angelo Cuicchi
domenica 25 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
mercoledì 21 dicembre 2016
L'Italia alla rovescia
Stampa
Invece a me interessa sapere quando costui e tutta la compagnia si decidono di togliersi dalle palle!!!
Angelo Cuicchi
martedì 20 dicembre 2016
sabato 17 dicembre 2016
Prima o dopo tutto viene a galla
La Magistratura inquirente ormai gioca a scacchi da sola.
Pensate un pò, l'ha capito pure questo!!!.
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Angelo Cuicchi
martedì 13 dicembre 2016
lunedì 12 dicembre 2016
martedì 6 dicembre 2016
Il Paese dei pasticci ormai allo sband
Mattarella congela le dimissioni del
premier, sfiduciato dal voto di domenica, fino all'approvazione della
finanziaria. Renzi ha accettato la congelazione per approvare la
manovra sicuramente mettendo al Senato la fiducia al Governo.
Risultato: il popolo sfiducia il
Governo e il Senato probabilmente approva la manovra dando fiducia al
Governo.
Angelo Cuicchi
lunedì 5 dicembre 2016
La cena dei trombati
Questa sera a Firenze Matteo Renzi ha
organizzato una cena, ospiti d'onore Obama, la Clinton, il presidente degli Industriali, i dirigenti
delle banche toscane e VIP vari. Allieterà la serata il giullare toscano,
quello della Divina Commedia e della Costituzione più bella del
mondo, convertitosi al cambiamento forse per i 200.000 € per una
sceneggiata televisiva da 6 minuti.
Il politico Renzi confesso all'inizio
di averlo visto di buon occhio. Dicevano che non era un comunista e
lui stesso non si è mai definito tale. Dopo i suoi mille giorni di
governo mi ha fatto venire l'orticaria, è vero non è comunista, è
peggio (e non è facile) il motto? Salvare i propri e lasciare gli
altri al loro destino; d'altronde è cresciuto e allevato in Toscana,
tanto basta. Riconosco che è un acchiappapolli di primo ordine, ne
ha beccati tanti ma non tanto per la sua bravura ma perchè in Italia
in politica i polli purtroppo abbondano. Noi italiani abbiamo un
sacco di difetti, ma le trappole le fiutiamo a distanza come i cani
nonostante le belle parole (false) di tutta la campagna elettorale
del Si.
Angelo Cuicchi
domenica 4 dicembre 2016
Il medico di famiglia
Leggo sull'ultimo numero del locale
giornale “L'ECO DE LA ROSSA” un articolo a firma del dott.
Massimo Martorelli di professione medico di famiglia.
Il contenuto del suo scritto mi ha
incuriosito tanto che intervengo con queste considerazioni che
preannuncio diametralmente opposte.
Vado per concetti cronologicamente e
succintamente espressi:
Quella del medico di famiglia è
un'opera meritevole svolta per la comunità che merita un pubblico
riconoscimento ….
Secondo me si tratta di un lavoro
protetto e anche ben retribuito, il merito o il demerito è demandato
ai pazienti e non alle istituzioni di qualsiasi tipo.
Veniamo dalle corporazioni oggi
chiamate lobby, e quella dei medici di famiglia è una lobby come
quelle dei professionisti, delle assicurazioni, dei finanzieri, dei
banchieri, degli industriali, della Magistratura (purtroppo) e via
andare, che continuamente sgomitano solo a tutela dei propri
interessi. Opere meritorie sino ad oggi ne ho viste poche a parte il
volontariato, quello vero se c'è.
Il pensionamento del medico di
famiglia è un evento traumatico per i pazienti....
Facciamolo dire a
loro, io non ho subito alcun dramma.
A Serra la situazione è critica
perchè ci sono cinque medici su tremila abitanti circa, proporzione
non congrua rispetto ai Comuni limitrofi. Come può lavorare un
medico che ha assistiti in diversi Comuni. La legge non impone limiti
territoriali, ma il buon senso ci dice che ci sono limiti allo spazio
e al tempo per i pazienti ….
Come fa non lo so,
io ho avuto clienti in mezza Italia e li ho sempre curati in
maniera egregia alzando le chiappe muovendomi sul territorio a tutte
le ore sabati, domeniche, Pasqua e Natale compresi. Infine questa
auspicata limitazione imposta per legge circa i limiti territoriali è
una ulteriore riprova del protezionismo del proprio lavoro, nemmeno
celato.
Mi dirai: ma i
clienti non sono i pazienti, certo, ma se questi pagano sono clienti.
Serra è terra di conquista dei
medici Fabrianesi ...
Con tutto il
rispetto se ciò è avvenuto significa che a Serra c'era terra da
coltivare.
Con lo sconfinamento hanno arrecato
danni ai medici residenti ….
Il professionista valido non teme
concorrenza, anzi lo stimola, evidentemente abbiamo punti di vista
diametralmente opposti, sono contro ogni forma protezionistica
individuale o di casta. Alla costruzione dei loculi del cimitero di
Serra, per un modesto importo hanno partecipato
300 ditte da tutta Italia. Che mi dici?
Questa si chiama concorrenza, che è appunto esattamente il contrario
del protezionismo. Se tutti i Comuni dovessero malauguratamente
seguire la tua logica protezionistica, i diciannove professionisti
sull'edilizia di Serra, come potrebbero sbarcare il lunario con una
proporzione di un professionista ogni 147 persone???
Una medicina mordi e fuggi ….
E' vero, ma è proprio quella gestita
dai medici di famiglia, o mi sbaglio? Per non parlare dei costi
sociali della vostra medicina difensiva che tutti ormai lamentano,
nonché delle ricette facili per i comodi dei pazienti come quelle
per le asenze al lavoro. Vedi i dati in calce.
L'impossibilità di collaborazione
tra colleghi.....
Si è vero, ma è
frutto degli egoismi individuali.
Un incentivo per pazienti “difficili
“a saltare da un medico all'altro...
Lo ripeto, il
professionista bravo non teme abbandoni, specialmente in medicina.
Un ostacolo per la nostra Comunità
alla costruzione del rapporto di fiducia con il medico residente ….
E' ovvio che il
rapporto di fiducia con il proprio medico, da parte di chiunque, non
dipende affatto dalla sua residenza, ma dalla sue capacità.
Se in ospedale vige un organigramma
del personale, altrettanto dovrebbe essere sul territorio, “esempio
rapporto ottimale medico-assistiti pari a 1:1000, perciò 3 medici
per un Comune di tremila residenti, non cinque! ….
Su questa
proporzione garantita credo di aver risposto sopra. In trentacinque
anni di lavoro nessuno mai mi ha garantito clienti o parametri di
legge.
A questa situazione anomala bisigna
porre rimedio....
Hai ragione, occorre abolire il medico
di famiglia e sostituire questo servizio con presenze mediche sul
territorio 24 ore su 24 a turno.
Per finire è bene rammentare che da
tempo i dipendenti pubblici si ammalano circa il doppio di quelli
privati, come se tra i dipendenti pubblici fosse espansa una malattia
infettiva.
Senza contare la durata delle malattie
insorte in gran parte di lunedì e i nei ponti festivi.
Per non parlare della
legge 104 (permessi di assenza dal lavoro per accudire disabili in
famiglia), un vero scandalo, li hanno chiesti l'1% dei dipendenti privati e il 7 % dei dipendenti pubblici, in particolare al sud.
Su tutte queste assenze c'è dietro sempre un certificato del medico di famiglia.
Su tutte queste assenze c'è dietro sempre un certificato del medico di famiglia.
Angelo Cuicchi
P.S.
Ovviamente niente di personale
martedì 29 novembre 2016
Bandiera arancione
E' di questa mattina la comunicazione ufficiale del Touring Club
Italiano che inserisce Serra San Quirico nel novero dei 215 comuni che
possono fregiarsi dell'ambita BANDIERA ARANCIONE. Un altro tassello
importante nell'ottica della valorizzazione del nostro borgo che siamo
orgogliosi di poterVi comunicare!
Da fb
Felice Orazi
Eliane Rossini, grazie per il tuo impegno in proposito, da parte mia e da tutti i visitatori del blog.
Mi fa estremamente piacere sapere che c'è ancora qualcuno che alle passarelle preferisce il lavoro pro-Serra.
Angelo Cuicchi
Da fb
Felice Orazi
Eliane Rossini, grazie per il tuo impegno in proposito, da parte mia e da tutti i visitatori del blog.
Mi fa estremamente piacere sapere che c'è ancora qualcuno che alle passarelle preferisce il lavoro pro-Serra.
Angelo Cuicchi
lunedì 28 novembre 2016
Un apposito post per rispondere al Consigliere Ivo Amico da tempo smemorato
Hai ragione, a volte mi sento
superiore, ma rispetto a te ti assicuro non è difficile. Io mi
ritengo una persona coerente, corretta, nella vita e nel lavoro e
soprattutto nei confronti degli elettori e non una girandola. Dici:
non hai mendicato le candidature però hai accettato di buon conto
quelle di capolista da quando i compagni a cui ti eri rivolto non ti
hanno minimamente (e giustamente) calcolato; l'elezione a consigliere
quale capolista era assicurata. Il problema però lo hai manifestato
quando non eri capolista che più volte mi confidasti : “non sarò
eletto” ed io come al solito fiducioso a priori nelle persone
(sbagliando quasi sempre) sono andato per Serra, a cercarti i voti,
unendoli a quelli della mia famiglia. Riconosco che avevano ragione i
tanti elettori della mia parte. Questo solo per rinfrescarti la
memoria. Ti sbagli, e di grosso, non faccio il giudice di maniera,
sostengo con forza e rigore senza tentennamenti e senza opportunismi
le mie ragioni. Avverso in maniera chiara ed esplicita quelle
contrarie con lo stesso impegno. I Serrani conoscono bene sia te che
me, molto bene e da tempo, anche i nostri comuni amici cacciatori
locali. Se ho detto una parola non rispondente al vero, dillo, quando
e come. La verità non mi fa paura, mi onora. Dici cosa hai fatto? Ma
che cosa in trent'anni, oltre (ti ripeto) a placare la tua innata
voglia di presenziare ovunque direttamente o su mandato. Quando io
prendevo le botte tu andavi a braccetto con i Sindaci di turno, ma
pensavi proprio che fossi un imbecille? Ho passato sopra a tutto, ma
ora basta.
Il tuo giudizio del mio blog
sinceramente poco importa; ti assicuro che statisticamente è
visionato da molte persone, non penso che siano tutte d'accordo su
ciò che scrivo, ma l'assidua consultazione per me è un segno
inoppugnabile d'interesse collettivo, e tanto mi basta.
I recenti fondi europei per Domo non
sono di questa Amministrazione che ha solo portato a termine quello
che ha trovato e che nessuno ha mai ostacolato. Non prenderti meriti
che non hai, e smettila di raccontare alla gente le favelle che ti
fanno comodo solo per farti bello come è tuo costume. Pensa
piuttosto su come sono stati spesi i soldi del Comune per l'ATGTP in
questi trent'anni, con i falsi in bilancio e in atto pubblico a tua
conoscenza, per i quali, signor Consigliere (Pubblico Ufficiale) non
hai mai mosso paglia, anzi oggi sei il rappresentante della Unione
Montana in seno a questa Associazione che dovrei definire
diversamente, e ci stai con piacere e senza vergogna. Questo è
quello che i Serrani devono sapere da questo blog (piccolo come tu
dici) solo perchè ora non ti fa comodo leggere le verità che ti
piccano circa le tue scelte ondivaghe.
Mi vuoi insegnare la democrazia? Ma
fammi il piacere, non ne conosci nemmeno l'ABC. La prima regola è:
NON IMBROGLIARE GLI ELETTORI. Parli della spregiudicatezza di Enti e
persone, ma come sopra detto, mi pare che ne fai parte a pieno
titolo. Non ti scordare mai, non parli con i personaggi degli
ambienti che tu frequenti, come usi dire.
Visto che parli di democrazia, in
relazione alle altrui opinioni, ti invito a rileggerti il programma
elettorale e ripensare allo spirito per cui abbiamo dato vita a
questa lista, soprattutto per il rapporto con la cittadinanza tutta.
Hai la memoria corta, ma riconosco non sei il solo, sei da questo
punto di vista in buona compagnia.
Parli dei murales e dici che ci sono
opinioni contrastanti. Le leggi sono uguali per tutti caro mio, a te
e a questa Amministrazione fa comodo, e non si sa perchè, dire che è
tutto OK, ma fate qualche corso di scuola serale e informatevi circa
i reati su interventi di beni monumentali senze le preventive
autorizzazioni. Come vedi parli sempre senza nè capo e nè coda, si
tratta del rispetto di leggi, non di opinioni. Un'altra riprova: dici
che rappresenti l'Unione Montana nell'ATGTP e non il Comune di Serra.
Ma Serra non fa parte dell'Unione Montana si o no? Allora dov'è la
differenza!!! Ci arrivi o no!!! Secondo me ma soprattutto del
buonsenso di chiunque, la tua presenza in quella Associazione è
ancor più grave, visto che il Comune di Serra, pur con ripensamento,
ha recesso come la Provincia.
Tralascio il Consorzio di bonifica
della Regione Marche, così il Contratto di Fiume dove nel tuo
caotico intervento come al solito, lo legavi in qualche modo a
possibili finanziamenti europei. Questo Contratto di Fiume con questi
contributi non c'entra niente. Studiati anche questo.
Relativamente alla tua risposta sul PRG
“non ricordo” non vi è alcun bisogno di una registrazione, lo
ricordo benissimo io e penso chi era presente, anche perchè le tue
affermazioni le ho trascritte al momento. Al Consiglio Comunale non
hai riferito un bel niente di quello che dici, ti ripeto alla mia
domanda per l'esattezza hai risposto: “ io in quella sede ero
presente, ho ascoltato, sentito ma onestamente non mi ricordo ….”.
Hai sempre la memoria corta perchè ti fa comodo, ma se continui
con questa tua tesi, ti dico senza remora che sei un EMERITO
BUGIARDO. Invece ti ricordo io qualcosa a detta dei presenti al
Comitato Urbanistico Provinciale, hai cominciato a parlare di caccia
imbestialendo molti componenti, Presidente compreso con il rischio di
buttare all'aria l'esame del PRG. Ma lasciamo perdere, è inutile.
Rispetto al Cuicchi pensiero, ti ripeto
di averti sostenuto nel rispetto delle tue idee per oltre trenta
anni, quindi non raccontare balle. Sono contro questa Amministazione,
non in tutto ovviamente, ma perchè a differenza di te e degli altri
non sono una bandieruola, ti piaccia o no il Cuicchi pensiero è in
perfetta sintonia con la stragrande maggioranza di questo Comune.
Ti senti offeso? Diffamato? Muoviti
come credi, nel frattempo non sfuggire ai serrani, sentili se hai
orecchie e volontà d'ascoltare.
A casa mia insieme alla dimissionaria
Eliane a manifestare il vostro disagio nel svolgere le vostre
funzioni di Consiglieri, siete venuti Voi di vostra iniziativa, non
vi ho mica chiamati io!!!
Le dimissioni scritte di Eliane le
conosco, ma non sono un fesso, quelle profonde le conosci anche te,
ripeto, me le avete entrambi manifestate da tempo.
Per finire, “solo gli imbecilli hanno
sempre ragione” però è rivolta a te, le mie ragioni, a differenza
da te, le esplicito sempre in maniera chiara e documentata senza mai
pretendere di avere la verità in tasca, non faccio mai il
doppiogiochista e il giudizio lo lascio agli elettori. SEMPRE
Angelo Cuicchi
domenica 27 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
Le chicche di Ivo Amico
Ho deciso di sbottare non ne posso più,
incomincio anzi tempo la campagna elettorale.
Consiglio del 26/10/2016
Mentre Ivo Amico interveniva
sull'argomento “Il Contratto di Fiume”, e visto che parlava di
fondi europei, io manifestavo la copia del giornale “il Resto del
Carlino” in particolare la pagina dei murales della Stazione FS,
anche questi realizzati con i fondi europei. Ivo con un inciso
rivolgendosi a me disse: poi parleremo anche di questo. La
discussione prese altra strada ma dei murales non se ne parlò più.
Per quanto riguarda i doveri del Sindaco li ho già espressi nel post
di ieri.
Quello che mi fa orrore è
l'atteggiamento assunto da Ivo non nella discussione in Consiglio, ma
il fatto di essere diventato rappresentante dell'Unione dei Comuni in
seno all'associazione ATGTP, dopo il recesso da questa associazione
da parte del nostro Comune.
Apparentemente nulla da obiettare,
invece no, c'è da obiettare e come.
Nei Confronti dell'ATGTP ho da tempo
presentato un esposto alla Procura della Repubblica per falsi in
bilancio e in atto pubblico. Gli unici a conoscenza dei contenuti
espliciti e dei fatti erano: un consigliere di minoranza e Ivo Amico.
Quando presentai la mozione per il
recesso del nostro Comuene dalla ATGTP per i motivi di cui sopra, la
minoranza votò a favore, la maggioranza contro, Ivo compreso.
Dopo alcune settimane su iniziativa
dell'Amministrazione si votò per il recesso dall'ATGTP, strana la
vita no!!!
Ma il peggio, o il meglio secondo i
punti di vista, ancora doveva venire; infatti vengo a sapere che oggi
il rappresentante della Unione Montana in seno all'ATGTP è Ivo
Amico.
Ma no!!! Si si.
Sono sicero, da Consigliere Comunale si
dimette sempre quello che non dovrebbe farlo.
Consiglio Comunale dell'8/06/2016
All'ordine del giorno tra altre cose
c'era l'approvazione definitiva del PRG, orgogliosamente rivendicato
dal vice sindaco Mario Bondoni, con l'affermazione solenne “abbiamo
fatto il PRG”.
All'apertura della discussione chiedo a
Ivo se forniva lumi al Consiglio circa la discussione avvenuta nel
corso dell'esame del PRG da parte del Comitato provinciale preposto
dove lui era presente in rappresentanza del Sindaco.
La risposta di Ivo fu breve e
lapidaria: “Non ricordo niente”. Il presenzialista di maniera
evidentemente non usa prendere appunti mai, nemmeno per questioni
importanti come questa.
Sono infatti già emersi alcuni fatti
incresciosi che sono curioso di sapere come se ne uscirà fuori. In
proposito ho le idee chiare come da sempre manifestato, vedremo
l'Amministrazione cosa vorrà fare, ammesso sia al corrente di questi
fatti. E' anche vero però che non c'è più sordo di chi non vuol
sentire.
Angelo Cuicchi
P.S.
L'avevo già capito da tempo ma ora ho la conferma; capisco im maniera chiarissima perchè a Domo negli anni del suo presenzialismo in ogni dove, le nostre liste opposte alla sinistra nel tempo hanno perso la metà dei voti.
P.S.
L'avevo già capito da tempo ma ora ho la conferma; capisco im maniera chiarissima perchè a Domo negli anni del suo presenzialismo in ogni dove, le nostre liste opposte alla sinistra nel tempo hanno perso la metà dei voti.
Consiglio Comunale del 23/11/2016 – Una considerazione di Ivo Amico sul Consorzio di Bonifica Marche
Nel corso della discussione sul
Contratto di Fiume del quale il Comune di Serra secondo il Sindaco
dovrebbe far parte a condizione che tutti i Comuni aderiscano, è
venuto fuori il discorso della tassazione del Consorzio di Bonifica
Marche di cui molti Cittadini sono rimasti coinvolti.
In proposito ho affermato che ho sempre
fatto ricorso contro questa tassa, richiesta in modo inusuale per
posta ordinaria contenente moduli non firmati, ovviando quindi ai
pagamenti.
A quel punto della discussione si è
inserito Ivo Amico con una illuminante logica deduzione:
“Anch'io ho fatto così, però
frequentando l'ambiente e sentito il parere dell'ufficio legale
competente mi è stato detto che bisognava pagare”.
Poffarbacco, ma va!!!!
Angelo Cuicchi
P.S.
Anche mia cognata ha chiesto lumi al
Consorzio di Bonifica delle Marche, sapete cosa gli ha risposto???
Che bisognava pagare.
giovedì 24 novembre 2016
Consiglio Comunale del 23/11/2016 - i Murales della stazione FS
Il Sindaco dalla parte dei murales della stazione FS
Guardate cosa mi tocca fare per smentire il Sindaco che afferma che è tutto a posto. Fa finta o ancor peggio non sa che le autorizzazioni ai lavori nel nostro Comune le rilascia lui e non la Comunità Montana.
Angelo Cuicchi
Consiglio Comunale 23/11/2016 - Interrogazione prefazione al testo di Domenico Gaspari
Interrogazione ristampa testo di Domenico Gaspari. Prefazione Roberto Negro
Bene, quel periodo io l'ho vissuto sulla mia pelle, sempre in prima linea dall'altra parte, ma di queste umiliazioni subite ho una memoria da elefante che non mi permette di chiudere un occhio su nessuna delle loro nefandezze, nonché su quelle di ordine morale, piccole o grandi che siano.
La vicenda di cui trattiamo, ad essere garbato, è una caduta di stile dell'amministrazione di sinistra Cantiani con Roberto Negro assessore, che voglio insieme ai colleghi Consiglieri semplicemente stigmatizzare.
Ringrazio innanzitutto il Sindaco che
ha accolto interamente le mie richieste alla interrogazione sindacale
dal titolo:
Interrogazione ristampa testo di
Domenico Gaspari. Prefazione Roberto Negro (All. A)
e la relativa risposta (All. B).
La ristampa del testo di che trattasi
ovviamente da parte mia, e penso anche dell'intero Consiglio
Comunale, aldilà della spesa di € 4.720,00 + IVA, peraltro
modesta, è da ritenersi meritoria per mantenere in vita sia la
memoria dell'Autore che il contenuto del testo: “Memorie Storiche
di Serra San Quirico nella Marca d'Ancona” di Domenico Gaspari .
Se così è, qualcuno può domandarsi:
allora perchè questa interrogazione?
La domanda è legittima, altrettanto la
risposta.
Politicamente vengo da lontano e sono
stato sempre al mio posto senza tentennamenti e a testa alta. Dove?
Dall'altra parte della sinistra e dei suoi alleati, di ieri e di
oggi.
La cosiddetta “superiorità morale
della sinistra” tanto sbandierata ai quattro venti, propagandata
per anni e anni da tutti i media e da tutti i compagni d'Italia fino
a far sentire gli avversari politici, dei sostenitori dei ladri e dei
malfattori è finita male. Era il tempo in cui se non ti dichiaravi
di sinistra eri un fascista. (Vedi Indro Montanelli gambizzato dai
terroristi di sinistra ma riabilitato a icona della stessa sinistra
solo per un dissenso politico con Silvio Berlusconi).
Il tempo come si dice è galantuomo,
tanto che oggi la lista degli eredi di questi presuntuosi super
uomini, arrestati o inquisiti, si allunga di giorno in giorno.
Bene, quel periodo io l'ho vissuto sulla mia pelle, sempre in prima linea dall'altra parte, ma di queste umiliazioni subite ho una memoria da elefante che non mi permette di chiudere un occhio su nessuna delle loro nefandezze, nonché su quelle di ordine morale, piccole o grandi che siano.
E qui vengo al caso in esame, ho
apprezzato, e continuo ad apprezzare, il lavoro pro Serra di
chiunque, e quindi anche di Roberto Negro, perciò nulla di
personale, tanto che gli rinnovo ancora l'augurio di buon lavoro. Ma
in questa seduta trattiamo, a futura memoria ben altro, una questione
che non ha risvolti di nessun tipo se non quello di grande valore
politico.
Questa attività
politico-amministrativa l'ho svolta da sempre e spesso in solitudine,
da Consigliere e non, ho nel tempo sopportato con la mia parte
politica infinite vicende di arroganza, supponenza e altre cose del
genere da parte di Amministrazioni di Sinistra, non ultima
l'amministrazione Cantiani con Roberto Negro assessore, dalle quali
mi sento di affermare di non prendere lezione alcuna; responsabili
tra l'altro, dal mio punto di vista, dello sfascio di questo Paese
sotto ogni aspetto, anche quello delle normali relazioni tra
Compaesani.
La vicenda di cui trattiamo, ad essere garbato, è una caduta di stile dell'amministrazione di sinistra Cantiani con Roberto Negro assessore, che voglio insieme ai colleghi Consiglieri semplicemente stigmatizzare.
Non è infatti moralmente accettabile
sfruttare una nobile iniziativa a spese del Comune, quale la ristampa
del Gaspari, inserendo in una prefazione dell'allora assessore
Roberto Negro l'indicazione del proprio blog, configurando senza
dubbio alcuno una impropria personale pubblicità, per l'oggi e per
il domani.
Ritengo questo fatto biasimabile, da
condannare da ogni punto di vista, perchè la moralità di ogni
soggetto pubblico, quella vera non quella sbandierata a parole, non
si misura solo nella gestione del patrimonio finanziario amministrato
nell'interesse pubblico, ma anche dal corretto uso della cosa
pubblica in genere.
Angelo Cuicchi
P.S.
Su questo mio commento di biasimo vi sono state diverse interpretazioni e percezioni.
La mia è di ordine politico come sopra esposto, però non voglio e non possso convicere chi si è fatta una diversa opinione.
Consiglio Comunale 23/11/2016 - Contratto di Fiume, mozione richiesta recesso
Mozione Consiliare - Contratto di Fiume
P.S.
Dimenticavo:
sul fiume Esino, come per altri fiumi
regionali, c'è anche l'Autorità di Bacino, quella che non sa
nienete del teatro all'aperto sotto un cavalcavia realizzato a spese
pubbliche e smantellato alla prima piena, che però osteggia già da
più di un anno la costruzione della nuova sede del Consorzio Agrario
Comunale, con il rischio di prderlo. Adesso come se non bastasse ci
aggiungiamo il Contratto di Fiume, che intanto spende i nostri soldi
per incarichi agli amici degli amici, visto che non c'è stata
nessuna gara di affidamento, come invece devono sottostare tutti i
professionisti. Io penso che questi Sindaci della Vall'Esina abbiano
costituito un club riservato per parlare del più e del meno, del
sesso degli angeli, ma non di certo degli interessi delle
collettività che rappresentano.
Angelo Cuicchi
La mozione è stata respinta
mercoledì 23 novembre 2016
Il Sindaco dalla parte dei murales della stazione FS
I murales sulle facciate dell'edificio della Stazione F.S., una montagna di frottole per giustificare lo sperpero del pubblico denaro.
Per il Sindaco come al solito la responsabilità è sempre di altri, ma non solo, stando alle dichiarazioni rese al "il Resto del Carlino" di oggi, non c'è stata nessuna irregolarità.
Sappia questo campione dell'amministrazione della cosa pubblica, che le opere che si realizzano nel nostro Comune, comprese le tinteggiature ordinarie di un qualsiasi edificio vanno autorizzate dal Comune stesso, non dalla Comunità Montana. Quelle sugli edifici sottoposti alla tutela monumentale serve anche l'autorizzazione della locale Soprintendenza. Ma Lui non sa mai niente.
Tutti insieme se la cantano e se la suonano, non meravigliatevi se presto il Prefetto sequestrerà le vostre seconde case per ospitare gli immigrati.
Di questi cosidetti "Servitori dello Stato" ne facciamo volentieri a meno, Sindaci compresi ovviamente.
Il Nostro in particolare non conosce nemmeno le sue funzioni di tutela e garanzia della "res publica", prima va a casa e meno danni dovremo sopportare.
Le dichiarazioni del Sindaco in grande
Angelo Cuicchi
P.S.
Cari compaesani non provate mai a commettere abusi edilizi su beni monumentali, perchè a voi vi faranno un culo come una canestra.
Per il Sindaco come al solito la responsabilità è sempre di altri, ma non solo, stando alle dichiarazioni rese al "il Resto del Carlino" di oggi, non c'è stata nessuna irregolarità.
Sappia questo campione dell'amministrazione della cosa pubblica, che le opere che si realizzano nel nostro Comune, comprese le tinteggiature ordinarie di un qualsiasi edificio vanno autorizzate dal Comune stesso, non dalla Comunità Montana. Quelle sugli edifici sottoposti alla tutela monumentale serve anche l'autorizzazione della locale Soprintendenza. Ma Lui non sa mai niente.
Tutti insieme se la cantano e se la suonano, non meravigliatevi se presto il Prefetto sequestrerà le vostre seconde case per ospitare gli immigrati.
Di questi cosidetti "Servitori dello Stato" ne facciamo volentieri a meno, Sindaci compresi ovviamente.
Il Nostro in particolare non conosce nemmeno le sue funzioni di tutela e garanzia della "res publica", prima va a casa e meno danni dovremo sopportare.
Le dichiarazioni del Sindaco in grande
Angelo Cuicchi
P.S.
Cari compaesani non provate mai a commettere abusi edilizi su beni monumentali, perchè a voi vi faranno un culo come una canestra.
martedì 22 novembre 2016
Murales stazione FS Serra San Quirico. Lettera aperta alla Prefettura di Ancona
Per
l'inerzia dell'Amministrazione Comunale, in data 17/07/2015, dopo
accurate indagini, quale Cosigliere Comunale, ho denunciato alla
Procura della Repubblica di Ancona l'abuso edilizio effettuato con i
murales sulle facciate dell'edificio sede della stazione FS di Serra
San Quirico, quale edificio monumentale accertato sia dalla Regione
che dalla locale Soprintendenza, (vedasi foto allegata).
Questi
lavori, che mi rifiuto di definire opere d'arte, sono stati
effettuati da una Ditta su finanziamento del Gall (fondi europei)
senza alcuna autorizzazione né da parte del Comune né da parte
della Soprintendenza, come le leggi in proposito prescrivono.
In
questi giorni vengo a conoscenza che la Prefettura di Ancona ha
annullato il verbale di multa effettuato dal servizio di Polizia
Municipale.
La
possibile inerzia della Procura della Repubblica per me non è una
novità, ho nel tempo denunciato fatti ancor più gravi contro il
pubblico patrimonio, ma evidentemente non rientavano nella loro scala
delle priorità, che mi piacerebbe conoscere solo per evitarmi ed
evitare ad altri inutili perdite di tempo.
Ma vengo
al punto centrale, ho condotto per trentacinque anni un'impresa che
ha operato a livello nazionale principalmente su edifici d'interesse
storico monumentale, senza mai essere andato incontro a multe di
sorta.
Continuo
ancora questa attività come ingegnere professionista, per cui mi
viene spontaneo chiedere, con tutto il rispetto a codesta Prefettura,
se potrò contare per il futuro sull'intervento della Prefettura per
l'annullamento di eventuali verbali a mio carico per violazione delle
norme penali in ordine alla tutela di beni monumentali del nostro
Paese.
Sono
politicamente un repubblicano, figlio del pensiero Mazziniano e di
Ugo La Malfa, lo cito solo per rendere edotti i destinatari della
presente e i lettori, che nessuno di costoro mi potrà mai insegnare
che cos'è la democrazia, sistematicamente calpestata dagli Enti
rappresentativi dello Stato.
Continuerò
sulla mia strada a testa alta e con onore a dispetto di queste
indescrivibili e intollerabili vicende, tanto da farti sentire
umiliato nei più profondi sentimenti democratici, sia personali che
nelle funzioni di Consigliere Comunale.
In
attesa di una risposta porgo cordiali saluti.
Ing.
Angelo Cuicchi
(Consigliere
Comunale)
sabato 19 novembre 2016
venerdì 18 novembre 2016
Terremoto 30 ottobre: gli esiti delle verifiche di agibilità sull’edilizia scolastica
Nella Regione Marche
sono 449 le verifiche effettuate che indicano 277 edifici dichiarati
agibili e 4 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per
rischio esterno. Sono invece 44 gli esiti di inagibilità mentre 123
sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili e 1
edificio è da rivedere.
Web
mercoledì 16 novembre 2016
Ma il Sindaco di Milano è diventato fascista?
Sala si accorge che Milano è
invivibile per la delinquenza diffusa e i campi di immigrati a cielo
aperto. Che fa? Chiede l'esercito. Ma va!
Il Ministro Pinotti (o la Ministra
secondo la Boldrini) della difesa risponde subito, abbiamo 1800
militari pronti, dove sono stati impiegati la delinquenza si è
ridotta del 30%.
E' proprio vero, la sinistra quando le
cose le capisce è sempre almeno con dieci anni di ritardo.
Immagino cosa avrebbe tuonato
l'intellighenzia radical chic nostrana senza vergogna se l'esercito
l'avesse chiesto un Sindaco leghista o addirittura Berlusconi!!!.
Angelo Cuicchi
P.S.
Appena arrivato Pisapia l'esercito
c'era e lui l'ha mandato via. La sinistra: il tutto e il contrario
di tutto, come sempre.
martedì 15 novembre 2016
Referendum lettere di Renzi agli italiani all'estero
Leggo il Fatto di oggi e di ieri e rimango allibito! Il minorato morale, nel suo travestimento da leader del comitato bastaunsi, ha chiesto ad Angelino Alfano (ministro dell'interno a sua insaputa) i nomi e gli indirizzi dei 4 milioni di italiani all'estero per inviare loro una lettera patacca piena zeppa di bugie (come gli è solito). Indirizzi immeditamente concessi. Poi Giuseppe Gargani, leader del comitato popolare per in NO, chiede la stessa cosa al ministero dell'interno e si vede recapitare un cd con 4 milioni di nomi....solo i nomi....senza indirizzi. A voi i commenti....io vomito
Fabio Bernardini
da fb
Fabio Bernardini
da fb
lunedì 14 novembre 2016
sabato 12 novembre 2016
venerdì 11 novembre 2016
mercoledì 9 novembre 2016
Elezioni presidenziali Stati Uniti d'America 2016
mercoledì 2 novembre 2016
Magnitudo a Serra del terremoto del 30 ottobre 2016
Determinazione dellla Magnitudo del terremoto in funzione della intensità del sisma della scala Mercalli
Il
grado della scala Mercalli, essendo basato sugli effetti osservabili
del terremoto, è valutabile con semplicità ed immediatezza ma
fornisce una stima relativa circa la violenza del terremoto. La
Magnitudo richiede tempi tecnici per la sua valutazione, ma rappresenta
comunque una grandezza adimensionale confrontabile con la scala Mercalli. Da questa grandezza adimensionale si risale per via indiretta alla energia istantanea spigionata dal terremoto.
Nonostante la differenza concettuale tra energia erogata ed intensità degli effetti, è ragionevole aspettarsi che, a parità di condizioni, all'aumentare della Magnitudo debba aumentare anche il valore della scala Mercalli. Per terremoti superficiali dell'Appennino centrale esiste infatti la seguente relazione empirica tra magnitudo e scala Mercalli:
Nonostante la differenza concettuale tra energia erogata ed intensità degli effetti, è ragionevole aspettarsi che, a parità di condizioni, all'aumentare della Magnitudo debba aumentare anche il valore della scala Mercalli. Per terremoti superficiali dell'Appennino centrale esiste infatti la seguente relazione empirica tra magnitudo e scala Mercalli:
M = 0,40 I + 1,69
dove M = magnitudo ed I = intensità massima della scala Mercalli.
A
Serra l'intensità avvertita corrisponde al sesto grado della scala
Mercalli di cui alla tabella sottostante, per cui la magnitudo
secondo la formula empirica vale:
M = 0,40 x 6 + 1,69 = 4,09
Magnitudo Norcia: 6,5
Magnitudo SSQ : 4,09
Differenza : 2,41
Differenza energetica percepita a Serra = (10^2,41)^3/2 = 4121 volte inferiore
SCALA MERCALLI (MCS):
- I grado - scossa strumentale: impercettibile agli esseri umani, è rilevabile soltanto dagli strumenti (sismografi).
- II grado - scossa leggerissima: avvertita soltanto da persone particolarmente sensibili o nervose, in perfetta quiete, cioè ferme o a riposo in ambiente tranquillo. Solitamente è percepibile solo nei piani superiori delle case ove possono oscillare lievemente gli oggetti appesi (lampadari).
- III grado - scossa leggera: viene avvertita all'interno delle abitazioni con un effetto simile al passaggio di un autocarro: poche persone ci fanno caso ed altre la riconoscono come terremoto soltanto dopo averne parlato con altri. Oggetti appesi possono oscillare.
- IV grado - scossa moderata: all'aperto la scossa è percepita fisicamente da poche persone anche se le automobili ferme oscillano vistosamente. All'interno delle abitazioni numerose persone, ma non tutti, avvertono un effetto simile al passaggio di un autocarro pesante su una strada dissestata: tremolio o leggere oscillazioni dei mobili, urti di cristalleria e vasellame posti a breve distanza; tremano i vetri o tintinnano le finestre; scricchiolano porte, travi e assi in legno. Nei recipienti aperti, i liquidi vengono leggermente mossi. Si può avere la sensazione che in casa sia caduta una serie di oggetti pesanti. Si oscilla con tutta la sedia o il letto come su una barca. Generalmente questi fenomeni non provocano paura a meno che le persone non siano state già spaventate da terremoti precedenti. Raramente la scossa può svegliare chi dorme.
- V grado - scossa forte: all'interno delle case la scossa viene avvertita da tutti. Nelle strade e durante le attività lavorative il sisma viene percepito da numerose persone e persone sensibili lo avvertono anche in aperta campagna.
Nelle case si avverte lo scuotimento dell'intero edificio. Oggetti appesi ma anche tendaggi non troppo pesanti oscillano; nel caso di campanelle, suonano. Gli orologi a pendolo possono fermarsi od oscillare con maggior periodo a seconda se la scossa si esplica in direzione normale o perpendicolare al piano su cui oscillava il pendolo. Talvolta orologi a pendolo fermi possono riprendere temporaneamente il movimento. I mobili vibrano e piccoli oggetti possono cadere. Recipienti colmi ed aperti versano piccole quantità dei liquidi contenuti. I quadri si spostano, urtano tra loro o battono contro le pareti. Porte ed imposte sbattono e i vetri possono infrangersi. Talvolta l'illuminazione elettrica guizza o viene a mancare. Chi dorme viene svegliato bruscamente e sporadici gruppi di persone fuggono all'aperto. Chi si trova già all'aperto nota piante o rami che si muovono con evidenza come sotto l'effetto di un vento moderato e calcinacci che cadono dai cornicioni delle case. - VI grado - scossa molto forte: tutti si rendono conto che c'è un terremoto provandone paura, anche a causa dei forti rumori e boati che produce. Molti fuggono all'aperto ma spesso si ha una sensazione d'instabilità che può arrivare al punto da far barcollare.
La superficie dei liquidi si agita vistosamente. Quadri, libri ed oggetti possono cadere a terra; le porcellane si frantumano anche senza cadere; suppellettili assai stabili e perfino pezzi d'arredo vengono spostati o rovesciati.
Nelle chiese piccole campane suonano da sole e battono gli orologi dei campanili. Le abitazioni di solida costruzione subiscono strutturalmente danni lievi: spaccatura dell'intonaco e caduta del rinzaffo di soffitti e pareti. Danni più gravi, ma non pericolosi, si hanno negli edifici mal costruiti. All'esterno può cadere qualche tegola o pietra di camino con qualche pericolo per chi fugge in strada. - VII grado - scossa fortissima: la scossa provoca panico nella popolazione. I mobili si scostano dai muri e notevoli danni vengono provocati ad oggetti di arredamento anche pesanti. Numerosi edifici costruiti solidamente subiscono danni moderati: piccole spaccature nei muri, caduta di toppe piuttosto grandi dell'incalcinatura e dello stucco; caduta a volte anche di mattoni. Negli edifici a pareti intelaiate i danni all'incalcinatura e all'intelaiatura sono più gravi. In casi isolati può avvenire la distruzione di case mal costruite oppure riattate. All'esterno cadono molte tegole e vetri di finestre. Molti fumaioli vengono lesi da incrinature. Camini già danneggiati possono rovesciarsi sopra il tetto danneggiandolo. Da torri e costruzioni alte cadono decorazioni mal fissate. Grandi campane rintoccano.
Le chiome degli alberi oscillano. Si producono onde sugli specchi d'acqua e le acque si intorbidiscono a causa della melma mossa. Varia la portata delle sorgenti. - VIII grado: - scossa rovinosa: la scossa viene avvertita distintamente anche da chi è alla guida di un'auto, che può perderne temporaneamente il controllo. Cadono rami, alberi, palizzate, torri e si aprono crepe nel terreno. Statue e monumenti in chiese, cimiteri e parchi pubblici ruotano sul proprio piedistallo o si rovesciano. Solidi muri di cinta in pietra si rompono e crollano. All'interno delle case anche i mobili più pesanti vengono spostati lontano o rovesciati. Gli edifici non costruiti in cemento armato subiscono gravi danni strutturali: circa un quarto delle case è gravemente leso, alcune crollano, molte diventano inabitabili; gran parte di queste cadono. Negli edifici intelaiati cade gran parte della tamponatura. Case in legno vengono schiacciate o rovesciate. Spesso campanili di chiese e di fabbriche con la loro caduta causano danni agli edifici vicini più di quanto non avrebbe fatto da solo il terremoto. In pendii e terreni acquitrinosi si formano crepe. In terreni bagnati si ha l'espulsione di sabbia e di melma.
- IX grado - scossa distruttiva: distrugge gli edifici poco resistenti o vetusti: circa la metà delle case in pietra vengono distrutte; molte crollano; la maggior parte diviene inabitabile. Le case ad intelaiature sono divelte dalle proprie fondamenta e crollano; travi strappate a seconda delle circostanze contribuiscono alla rovina.
All'esterno si aprono numerose crepe nel terreno provocando la fuoriuscita di fango e la rottura di condutture e cavi sotterranei. Acqua e "vulcanetti" di sabbia traboccano dai terreni alluvionali. - X grado - scossa fortemente distruttiva: distruzione di circa 3/4 degli edifici, la maggior parte di essi crolla. Subiscono gravi lesioni, e a volte vengono distrutti, anche ponti e solide costruzioni di legno. Argini e dighe vengono notevolmente danneggiati. I Binari vengono leggermente piegati mentre le tubature (gas, acqua e scarichi) vengono troncate, rotte e schiacciate anche a causa delle profonde fratture che si formano nel terreno. Nelle strade lastricate e asfaltate si formano crepe e per pressione sporgono larghe pieghe ondose. In terreni meno densi e più umidi si creano spaccature fino alla larghezza di alcuni decimetri; si notano parallelamente ai corsi d'acqua spaccature che raggiungono larghezze fino a un metro. Si producono frane e smottamenti; interi macigni rotolano a valle. Grossi massi si staccano dagli argini dei fiumi e da coste scoscese; riviere basse subiscono spostamenti di masse sabbiose e fangose, per cui il livello del terreno viene notevolmente variato. Le sorgenti subiscono frequenti cambiamenti di livello dell'acqua. Da fiumi, canali e laghi ecc. le acque vengono gettate contro le sponde o subiscono locali straripamenti a causa delle frane.
- XI grado - scossa catastrofica: muoiono molte persone. Crollano tutti gli edifici in muratura, resistono soltanto le capanne di legno e le costruzioni ad incastro di grande elasticità. Crollano anche i ponti più sicuri a causa della caduta dei pilastri in pietra o del cedimento di quelli in ferro. I binari si piegano fortemente e si spezzano. Le tubature interrate vengono spaccate e rese irreparabili (vengono a mancare tutti i servizi di pubblica erogazione). Nel terreno si manifestano vari mutamenti di notevole estensione, a seconda della natura del suolo, si aprono grandi crepe e spaccature. Sopratutto in terreni morbidi e acquitrinosi il dissesto è considerevole sia orizzontalmente che verticalmente. Ne segue il trabocco di sabbia e melma con diverse manifestazioni. Sono frequenti lo sfaldamento di terreni e la caduta di massi.
- XII
grado - scossa gravemente catastrofica: provoca migliaia
di vittime. Ogni opera umana viene rasa al suolo. Vengono
scagliati in aria oggetti di ogni dimensione. Grandi masse di
terreno vengono spostate con sollevamenti e abbassamenti del suolo
(si creano onde sulla superficie del suolo). Lo sconvolgimento del
paesaggio assume aspetti grandiosi. Corsi d'acqua sia superficiali
che sotterranei subiscono mutamenti vari, si formano cascate,
scompaiono laghi, deviano fiumi
I sostenitori della lista civica per Serra si sono riuniti
Vengo a sapere che recentemente si sono
riuniti su invito i sostenitori della lista civica per Serra al
Teatro parrocchiale della Stazione.
Approfondite relazioni dell'esecutivo
circa le strade e le pulizie dei cessi, il solito ritornello sui
dipendenti e una platea attentissima.
Erano in venti, sette tra Giunta e
Consiglieri e 13 avventori.
Un grande successo di una
Amministrazione aperta, come da programma elettorale.
Angelo Cuicchi
P.S.
Non sono stato invitato e hanno fatto
proprio bene. Mi ritengo l'unico eletto nella lista che ha tentato e tenta invano di far rispettare il programma elettorale, soprattutto perchè chi ha fatto l'opposizione con me, per 5 e 10 anni, sono come le pale dei mulini a vento.
Attenuazione dell'intensità sismica del terremoto con la distanza
Da non confondere l'intensità con la Magnitudo (scala Richter), quest'ultima misura l'energia del terremoto, l'intensità si misura con la scala Mercalli modificata MM, e misura i danni prodotti alle cose.
Intensità a 73 km di distanza dall'epicentro (Norcia-Serra San Quirico)
I= 6,39 + 1,756 x M - 2,47 x ln (R+7)
I= 6,39 + 1,756 x 8 - 2,47 x ln (73+7)
I= 6,39 + 14,05 - 2,47 x 4,38 = 9,62
Terremoto, ecco qual è la differenza fra magnitudo e intensità
Angelo Cuicchi
martedì 1 novembre 2016
domenica 30 ottobre 2016
La Chiesa e gli Immigrati
Mons. Galantino, segretario della CEI, con l’appoggio del papa Bergoglio mette a disposizione i conventi per gli immigrati.
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L'Arena di Giulierri RAI 1
Tre messaggi facebook
Premetto, non capisco niente, sono un
ingegnere strutturista che per 35 anni ha solo restaurato e
consolidato edifici d'interesse storico monumentale e non.
A sentirvi parlare mi viene la
pellagra.
Dopo il 26 ottobre c'è stata una
santificazione di Norcia per non aver subito danni in quanto la
ristrutturazione del '97 era sta fatta bene, oggi crolla il teorema:
legge applicata sicurezza garantita.
Le norme sismiche attuali con la
circolare esplicativa consta di 800 pagine, di queste solo 27
riguardano le murature. Tanto basta per dire che le norme sulle
murature non sanno cosa dire e che fanno acqua da tutte le parti. Ma
i normatori non vengono mai chiamati in causa, sono infallibili e
intoccabili come gli Apostoli di Cristo. Le stupidaggini alle quali
noi poveri ingegneri siamo obbligati a sottostare non lo dice
nessuno. Io mi voglio prendere la mia responsabilità, ma sono stanco
di sottostare a tutte le formule matematiche che la norma ci impone,
invece di studiare ancora più a fondo i metodi classici. Poco
Computer e tanta testa.
Continuo:
con tutto il rispetto per i geologi, i
nuovi sacerdoti, parlino meno, i centri storici non li possiamo e non
li dobbiamo spostare, questo se lo mettano in testa.
Quando serve, dobbiamo ricostruirli ex
novo con le stesse caratteristiche architettoniche ed urbanistiche.
Sono il nostro valore culturale e storico a livello mondiale.
Una cosa va fatta subito: i rilievi
tridimensionali di tutti gli edifici d'interesse storico monumentale
con relazioni puntuali sui materiali costituenti. Un vero e proprio
archivio della nosta cultura.
Questo spetta ai geometri, architetti
ed ingegneri. I Geologi per cortesia facciano il loro lavoro,
possibilmente meglio rispetto a quello che ho personalmente dovuto
riscontrare mio malgrado in 35 anni di attività imprenditoriale e
professionale come ingegnere strutturista.
Continuo ancora:
Gilletti, a Lei come a Davigo, quello
che dite, lo pensate di notte oppure vi viene naturale?
Il ponte di Messina si autofinanzia
come le autostrade, la ricostruzione post sisma no, quindi il ponte
con gli investimenti per il dopo terremoto non centra proprio niente.
Inoltre: per il terremoto si continua a
fare riferimento alla California e al Giappone, altra bufala, Los
Angeles ha una estensione di un diametro di 80km con case basse e
quasi tutte in legno o in muratura, salvo il centro con grattacieli
con strutture in acciaio, ormai consolidate sia dal punto di vista
della costruzione che dal calcolo automatizzato. In Giappone, per
eccellenza sismico, l'ultimo terremoto ha procurato 41 morti e 2000
feriti. Da questo punto di vista abbiamo poco da imparare, nonostante
norme pasticciate.
Angelo Cuicchi
sabato 29 ottobre 2016
La Cattedrale di Chartres
La cattedrale di Chartress a circa 90 km a sud-ovest di Parigi.
Un capolavoro di architettura gotica. Mille anni di esperienze messe insieme, sessanta anni per costruirla e un terremoto potrebbe distruggerla in 10 secondi.
Dicono che Dio sia il creatore dell’universo quindi dell’uomo. Ma come fa a permettere la distruzione di questa meraviglia. Forse Dio con l’universo e le sue dinamiche ha poco a che fare, ed è più probabile che sia solo il frutto della fervente immaginazione dell'uomo.
Nessuna madre distruggerebbe un simile capolavoro costruito dal proprio figlio.
Angelo Cuicchi
venerdì 28 ottobre 2016
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