“Renzi vattene”, slogan e tanta rabbia si è
concretizzata in una durissima contestazione al premier Renzi a Catania,
dove è montata la rabbia di tanti, govani ma anche insegnanti
inferociti contro la Buona scuola, che inizia con il consueto carico
diincertezze. Preceduto dal lancio di una bottiglia di birra e
dall’esplosione di una bomba carta, decine di giovani si sono lanciati
contro il cordone delle forze dell’ordine piazzato alla fine di via
Umberto davanti alla Villa Bellini di Catania, dove il premier Matteo
Renzi aveva tenuto l’intervento di chiusura della
Festa nazionale dell’Unità.
Oltre 500 persone si sono riunite e hanno sfilato in corteo mentre
Renzi parlava, scandendo slogan contro il governo, ma soprattutto contro
il premier. Il tema era ‘Cacciamo
Renzi‘, che
campeggiava sullo striscione che apriva il corteo. Che ha percorso un
chilometro di via Umberto, dopo il concentramento in piazza Iolanda, tra
gli sguardi incuriositi di passanti e abitanti. Il loro obiettivo era
attirare l’attenzione e mettere al centro del dibattito l’opposizione al
governo Renzi.
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Anche a Roma il tempo non è migliore
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Io sono per cacciarli entrambi.
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