Mons.Tasso della Rovere e le questioni locali

Carissimo ingegnere,

Seguo sempre con interesse il asuo blog, noto la sua lucida determinazione circa gli eventi politici di ieri e di oggi, per non parlare delle sue critiche alla costituzione che alcuni definiscono "la più bella del mondo". 

Emerge dai suoi interventi l'avversione totale al comunismo e ai comunisti di ogni era.

Noi ne sappiamo qualcosa sia in Italia che nel resto del mondo, e quindi trovo con piacere la sua coerenza non facilmente riscontrabile ai cosiddetti politicanti sia livello nazionale che locale, sempre pronti a cambiare bandiera a seconda delle convenienze.

Ho notato però una scarsa attenzione sugli avvenimenti locali, in particolare di quelli della sua amministrazione d'interesse per la comunità serrana.

A risentirla

Mons. Tasso della Rovere

Egregio Monsignore, dati gli argomenti non posso rispondere con un commento ma questa nota.

Sono piacevolmente confortato della Sus attenzione in merito a ciò che scrivo nel mio blog.

La mia versione sii comunisti di ieri e di oggi e all'ideologia comunista viene da lontano, da quando giovane universitario repubblicano non era facile tener testa alla maggioranza dei miei coetanei imbacuccati rincoglioniti dagli ordini impartiti dal centralismo democratico, tanto democratico che alcuni, pochi in verità, impartivano gli ordini e tutti come pecore li eseguivano.

Il loro passatempo era occupare le università, obbligare gli scioperi in tutte le fabbriche contro gli industriali affamatori della classe operaia.

Nel loro seno crescevano chi sparava ai giornalisti, agli operai , ai magistrati, agli industriali ed agli imprenditori.

Dalla nomenclatura comunista venivano definiti compagni che sbagliavano, per chiamarli con il loro nome, terroristi, passarono ad altra vita tanti innocenti. 

La storia si ripete, oggi con il falso buonismo nei confronti dei migranti che hanno dato inizio alla terza guerra mondiale combattuta senza armi per la nostra sottomissione.

Secondo la teoria Toglittiana hanno occupato tutto comuni, provincie,regioni e soprattutto la magistratura utilizzata a proprio uso e consumo, per non parlare delle scuole di ogni ordine grado letteralmente massacrate.

Oggi le fabbriche sono chiuse o sono andate all'estero, dicono che è colpa della crisi internazionale, altra balla, il risultato è che i nostri giovani sono disoccupati, e se vogliono lavorare purtroppo devono andarsene all'estero.

I nemici di coro unanime: la DC, Craxi e poi Berlusconi.

Loro, quelli delle mani pulite e della superiorità morale, le balle del secolo; si mascherano, si nascondono, cambiano di continuo nome ma sono sempre loro. Non mi reputo un gonzo, non ci casco e non mi faccio fregare. Ho già scritto che i loro metodi gli ho assaporati sulla mia pelle sia come repubblicano, come professionista e come imprenditore, chi mi conosce lo ha bene in mente, soprattutto i miei ex dipendenti.

A sentirli oggi hanno fatto tutto loro, compresa l'Europa e l'euro . Vale ricordare che l'Europa è stata costituita con il loro voto contrario ma con il voto favorevole dell'MSI, da sempre dichiarato fuori dall'arco costituzionale, in barba alla costituzione stessa. Mister Prodi ė quello del cambio di un euro a circa 2000 lire.

Le conseguenze le conosciamo tutti specialmente i pensionati.

Per tutto questo e per tanti altri motivi vorrei vivere quanto basta solo per vederli politicamente perire,  ad opera di qualsiasi forza politica contraria alle loro tesi e metodi amministrativi rivolti alla compera dei voti, con mance e mancette oppure a conferimenti di posti di alto rango molto ben retribuiti

Dopo questa succinta riflessione vengo alla Sua considerazione finale relativa alle vicende locali.

Senta Monsignore, io ci metto tutta la buona volontà, ma L'assicuro neppure una mente fervida riuscirebbe a parlare del nulla.

A risentirla presto com piacere

Angelo Cuicchi