domenica 17 luglio 2016
Nizza, la cupa profezia di Houellebecq: «I jihadisti vinceranno in Francia»
Dopo la strage di Nizza sono state rafforzate le misure di sicurezza in tutta la Francia. Questo è l’annuncio del ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve. Ma la rassicurazione del titolare degli apparati transalpini si infrange sulla cupa profezia di Michel Houellebecq, il controverso autore di Sottomissione. «Il jihadismo in Francia sta prendendo piede, ce la faranno»: Houellebecq ha affermato , dal palco di “Collisioni” oggi a Barolo, nelle Langhe, in una delle sue rare uscite pubbliche, in occasione della recente uscita della raccolta completa delle sue poesie ‘La vita è rara”. «Attualmente ho la sensazione – ha detto ancora Houellebecq che l’avvenire in Europa non sia così prevedibile». Anche se, ha ammesso, «il fallimento nel processo di integrazione non è poi così chiaro».
Ricordiamo che in Sottomissione, Houellebecq immagina che in un giorno non lontano un partito islamico vinca le elezioni in Francia. A favorire la diffusione dell’islamismo sono, per Houellebecq, la fiacchezza morale della società europea e l’incerto senso delle proprie radici culturali. Sempre per Houellebecq, la società che si richiama agli ideali ormai stanchi dell’illuminismo non può reggere all’urto di un’ideologia, l’islamismo appunto, dotato di una forte compatezza è capace di rafforzare l’identà culturale, sociale e religiosa delle comunità musulmane residenti nel rerritorio europeo. La “profezia” di Houellebecq è certamente rivolta principalmente alla Francia, ma può addattarsi bene anche alla società italiana, un società che sta vivendo da anni un forte processo di disgregazione morale e identitaria. Ad aggravare le cose è poi il pervasivo canone del politically correct, che disarma spiritualmente e culturalmente le nostre società, afflitte da una sorta di distruttivo senso di colpa nei confronti dei popoli dell’ex Terzo Mondo per effetto del passato coloniale delle grandi nazioni europee.
il pensiero Michel Houellebecq
In Italia stiamo andando per quella strada. Apriamo gli occhi finchè viene in tempo.
Angelo Cuicchi
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Da Angela Fortuna su facebook
RispondiEliminaNon mi sembra una profezia misericordiosa....specie per tutta la gente che piange i suoi morti !!!!!
Il pensiero di Houellebecq non è di oggi!!! Ricordarlo è opportuno soprattutto per noi italiani che dopo le lacrime dimentichiamo tutto subito.
RispondiEliminaAngelo Cuicchi
Da Claudio Belardinelli su facebook
RispondiEliminaBenito !! Torna !!