martedì 16 agosto 2016

A un mio vecchio amico repubblicano oggi grillino serrano.


Caro amico,
Mi vuoi spiegare prima di tutto che cosa ci fai insieme a questi nuovi amici o compagni di viaggio, seguaci del nuovo messia?
Mi dicono che non siete un partito, bensì un movimento, avete ragione, vi muovete solo alle elezioni ed ottenete un buon risultato, come il PD questo sempre interessato al mantenimento del proprio potere diffuso, ma solo perché ormai la gente si è rotta i co... , e circa il 50% degli italiani non va più a votare.
Ma restringiamo il campo a Serra, dove siete nascosti, tu e questi portatori del nuovo?
Alle ultime elezioni questo tuo movimento se non sbaglio ha preso circa 165 voti, dove siete finiti, tutti spariti nel nulla.
Per fare politica lo sai benissimo, non bisogna necessariamente sedere nei banchi del consiglio comunale, alle buone idee non occorrono le seggiole.
Qualcuno mette giustamente becco sulle feste locali, da esperto credo, per il resto un silenzio assordante.
Tu no, ma loro sono appena nati e già vogliono dare lezioni di politica a tutti gli altri, se critichi la loro politica si piccano pure, io non ho mai visto uno di questi alle sedute consiliari, non ho mai sentito una critica, benevola o meno, delle delibere di giunta, tantomeno una proposta d'interesse collettivo.
Qualcuno addirittura se la prende in genere con la gente di Serra, ma forse perché vive sulla luna.
I musulmani adorano gli Ayatollah, voi il nuovo messia.
Sono sicuro che tu non preghi a "culo puzzò" come loro, ma quanto a indottrinamento c'è poca differenza.
I tuoi nuovi compagni parlano per slogan, per frasi fatte stantie e così via, ad esempio: tutta la stampa e i media in genere sono in mano ai poteri forti.
Negli ultimi cinquant'anni forse mi sono perso qualcosa, nel senso che non conosco un paese democratico in cui i media siano in mano ai poteri deboli. Correggimi se mi sbaglio.
Il giornale l'Unità di un tempo, era in mano a un potere debole?
Evidentemente i tuoi nuovi compagni sognano ad occhi aperti.
l'Unità, come a te è ben noto, era in mano al più grande partito di opposizione, come il Popolo, giornale di fatto della DC, era in mano al più grande partito di governo.
Per esclusione: non mi vorrai far credere che l'unico potere debole è il blog del Grillo parlante, ovvero di quel direttorio del tutto analogo al comitato centrale come ai tempi del PCI, quando in pochi decidevano e in tanti bevevano.
Tu che hai fatto vita di partito, al contrario dei tuoi nuovi compagni, sai che i partiti, qualora gestiti con partecipazione, coerenza, lealtà e competenza, sono l'essenza della democrazia rappresentativa, non solo in Italia ma in tutto il mondo democratico.
I movimenti sono un'altra cosa, alla fine spossati cedono il passo, anche perché solo con gli insulti non si va da nessuna parte, si ricevono altrettanti insulti.
Staremo a vedere. Per il momento questi primi vostri passi più che una corsa al nuovo assomigliano a dei saltelli qua e là al buio.
A Roma sul capogabinetto avete toppato e alla grande, un'incarico da 190.000 € l'anno, alla faccia del rinnovamento predicato. Per non parlare dell'assessore Muraro già consulente di Ama nell’era delle Giunte travolte da Mafia Capitale.
Gli errori fanno parte delle attività umane, ma quando ci si accorge si ricorre ai ripari, il non farlo è solo un segno evidente di arroganza, proprio quella che volete combattere, ma a quanto sembra solo parole.
Caro amico repubblicano, lo sai per me la politica è un piacevole passatempo, quindi se puoi farmi una cortesia ti chiedo di metterci una pezza, almeno con i tuoi nuovi compagni locali, lo sai, nel lavoro e in politica, sono allergico alle frottole.

Per esempio: alle ultime elezioni a Milano la Gelmini ha avuto oltre 10.000 preferenze su 1 milione e mezzo di abitanti, ciò significa che questi elettori hanno alzato le chiappe, si sono recati al seggio e hanno posto una crocetta sul nome della Gelmini.
Di contro una vostra candidata grillina, scusami ma non ricordo per quale carica, è stata nominata con 2000 preferenze sul Web su 60 milioni di italiani con un semplice clic sul computer, risultato peraltro non controllabile.
Fatti due conti e riflettici sopra, ma al tuo movimento servirà a poco, ad uno di questi per esempio ho cercato di fargli presente il flusso elettorale ai ballottaggi di Roma e Torino, ovvero che il centro destra ha votato per voi, cortesia non ricambiata a Milano, evidentemente in questa città preferivate Sala, commissario dell'Expo 2015 pieno di scandali, è stato tempo perso. Non so se i tuoi compagni sono i furbi dell'ultima ora, o non ci arrivano proprio.
Non credo affatto che questa sia la tua idea della democrazia e sai benissimo nemmeno la mia.
Questo modo di operre per loro, e non spero per te, è la democrazia diretta, riconosco non vi è un termine più azzaccato, infatti gli eletti sono diretti con ordini, controordini, allontanamenti, sospensioni ecc.
36 tra deputati e senatori hanno già lasciato il movimento, molti sono passati al PD (come era prevedibile e come in futuro accadrà), altri al gruppo misto; gli ultimi 10 sono usciti affermando: “Noi non siamo pedine in mano a burattinai”, l'hanno detto loro non io.
Su questo blog potrai rintracciare le mie critiche a Berlusconi sul modo con cui si rapporta costantemente con i Grillini, modo da me non condiviso, ma parlando con questi tuoi nuovi amici o compagni (più compagni che amici) mi accorgo sempre più che Berlusconi abbia ragione.
Comunque sia ti auguro buon lavoro, io sono da sempre della stessa idea, meglio soli o in pochi che male accompagnati.
Intanto tu a stretto giro fammi sapere, tu che da giovane mi hai portato nel PRI, che centri con questi tuoi nuovi esagitati compagni di viaggio.
Angelo Cuicchi
P.S.
I Papi in Italia ne abbiamo già tre, un quarto predicatore non serve proprio.

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