sabato 6 agosto 2016

Prima intervista al Sindaco al Corriere della Serra


Dal nostro inviato speciale: Alvaro de la Cuarta Lopéz
Signor Sindaco, grazie per aver concesso al mio giornale  questa intervista, so che è impegnatissimo quindi cercherò di non farle perdere tempo.
Perché le hanno appioppato il soprannome Napoleone?
Il banchetto me l'hanno dato e io me lo tengo, anche perché chi altro  potrebbe mai badare alla Serra. Solo io ho maturato una lunghissima esperienza in molti settori, conosco la pubblica amministrazione come le mie tasche, gli altri a confronto sono dei dilettanti.
Anche i consiglieri di maggioranza a lei più vicini?
Certo, d'altronde loro sanno che  a comandare sono io, il loro compito è dire sì a prescindere, il semplice fatto che siedono nei banchi del consiglio è solo merito mio e di nessun altro. Ho preso più voti di tutti e tanto basta.
Non pensa che questo soprannome abbia un preciso riferimento storico relativo alla fine dell'impero?
La storia non si ripete mai, vedrà uscirò dopo molti anni trionfante.
Ma a volte su alcuni argomenti qualcuno, magari timidamente, vorrà obiettare?
Non se ne parla nemmeno, chi ci prova viene richiamato all'ordine, io faccio verbalizzare tutto, sono più abile di Renzi, o mi seguono o vanno a casa con me.
Ma così assume su di sé tutte le responsabilità?
Mi prende per un fesso! Io delego le rappresentanze e se le cose vanno bene è merito mio, se non vanno bene è colpa loro, il capo comanda e non é mai il responsabile.
Dicono che lei sia un attendista nelle decisioni.
Certo, vedo dove tira l'aria poi mi butto.
Le malelingue dicono che lei se la suona e se la canta, così per tutti gli argomenti, anche in barba dei suoi consiglieri?
Applico una sofisticata tecnica di comando propria dei grandi amministratori, i miei consiglieri, nuovi e anziani, sono bravissimi servitori del Paese, quindi per il mio sostegno  sono disposti al sacrificio di ingoiare di tutto, non ci sono problemi di sorta. (Questo però non lo scriva). Sono consapevoli del mio alto incarico e il loro comportamento è encomiabile. Sono il Sìndaco e il mio operato è insindacabile.
Dell'opposizione politica consiliare cosa mi dice?
L'ho già annientata, al consiglio comunale già parla poco, anche perché decido io e solo io se farla parlare. Anche questa deve capire che a comandare sono io.
Dicono che i cittadini si lamentano perché lei non risponde mai alle loro richieste.
Ma lei pensa che io possa perdere tempo per tutte le stupidaggini che mi scrivono!
Ultimamente ho avuto occasione di leggere vostre minacce collettive verso ignoti cittadini.
Abbiamo dalla nostra parte l'arroganza del potere quindi ce lo possiamo permettere.
Ma non tutti sono intimidìbili!
Si alcuni, ma contano poco, la massa è con noi, perché giustamente sa che solo noi abbiamo la competenza per la rinascita di Serra.
Delle molte associazioni presenti nel territorio cosa mi dice?
Qui sarò brevissimo, contano solo quelle di mio gradimento, punto e basta; le altre vanno combattute, osteggiate e annichilite con ogni mezzo, sono nocive per la convivenza civile.
Una di queste io, e solo io, ho scoperto che ci marciava, con il mio acume ho sistemato tutto.
Ma i cittadini con questi vostri comportamenti potrebbero non essere d'accordo!
Sono i soliti quattro gatti incontentabili, che solo la mia grande pazienza cattolica mi permette di sopportare, ma fino ad un certo punto.
È vero, lei è un cattolico praticante, quindi non deve dire bugie.
Mai, ma se mi dovesse capitare sarebbe solo per il bene del Paese, comunque la domenica prima della messa mi confesserei, quindi tutto sarebbe in regola anche per la legge di Dio.
Signor Alvaro de la Cuarta Lopéz, dobbiamo terminare qui il nostro primo incontro, mi attendono impegni improrogabili con il mio insostituibile vice, vera giovane colonna d'Ercole, rispettosa e sempre sull'attenti al mio cospetto.

Alvaro de la Cuarta Lopéz

6 commenti:

  1. Massima in prestito:
    Il potere è sempre pericoloso. Attira le cose peggiori e corrompe le migliori. Non ho mai desiderato il potere. Il potere è dato solo a quelli che sono disposti ad abbassarsi a raccoglierlo.

    Ragnarr Loðbrók

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  2. Questa massima la condivido in pieno. Purtroppo non sembra appartenere minimamente a questo "Napoleone".......e nemmeno al suo fido scudiero!

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  3. Un giornalista stuzzicante, ma sembra che il Sindaco se la cava !!

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  4. Non è una colpa, anzi. Ma il personaggio rubato alla fantasia di Antonio Albanese, è Cettola La Qualunque
    Orazi Felice

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  5. Per vedere copia questo link portano su Google
    https://m.youtube.com/watch?v=TNBOn1NM-0g&autoplay=1

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